CAPITOLO 49 - "Capodanno" - PARTE SECONDA

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Quando aprii gli occhi mi ritrovai addosso lo sguardo di Jacob, il suo viso era vicinissimo al mio, i suoi occhi fissi nei miei, gli presi il viso con entrambe le mani e lo baciai, lo baciai come mai avevo fatto prima, come se sentissi la necessità di possederlo, di stringermi a lui per non farlo scappare.
Ero sicura di stargli stringendo anche il viso con le mani ma il bisogno che avevo di assaporare le sue labbra era troppo, baciarlo mi faceva provare un senso di tranquillità e felicità che nessun'altra cosa poteva farmi provare.
Mi ritrovai sotto di lui, il suo corpo mi sovrastava, mi guardò negli occhi e continuó a baciarmi con passione.
Poi si staccò dalle mie labbra e subito ne sentii la mancanza.
"Chi si bacia a Capodanno..." iniziò e posai l'indice sulla sua bocca per zittirlo e continuai io ".. Si bacia tutto l'anno"

Jacob mi baciò il dito più volte delicatamente.
"Esatto, ti amo tanto Lexi"i suoi occhi verdi brillarono facendomi sentire un brivido lungo tutto il corpo

La mia ipersensibilitá mi fece scendere una lacrima di emozione per quelle parole, mi era mancato così tanto, era da un sacco di tempo che non parlavamo sul serio.

"Ti amo tanto Jacob, tantissimo ma... Noi non possiamo continuare così"

"Amore, tra un paio di giorni inizieremo l'università di nuovo e finalmente staremo insieme, non ti devi preoccupare"

"Si ma, avremmo comunque i compiti e dovremmo studiare e continueremo a lavorare quindi sarà difficile..."

"Cosa sarà difficile? Da 4 mesi che stiamo insieme e siamo sempre stati bene no?"

"Jacob.. Non fraintendermi, l'unica cosa che voglio è stare con te, ma ti giuro che non ci riesco più così, non voglio più soffrire, voglio..."

"Shh, tranquilla, non soffrirai più, te lo prometto okay?" mi baciò e abbracciò forte "ora ti va di fare finalmente colazione insieme?"

"Certo, ma che ore sono?"

"Sono le 4 del pomeriggio, ma possiamo lo stesso farla la colazione, tra un po' arriverà il mio ordine"

"Le 4? Di già?"

"Si amore, comunque il capo mi ha dato due giorni liberi dato che ho lavorato come un matto ieri cioè oggi vabbè hai capito,potrei venire al bar a prendermi qualcosa, così stiamo insieme" mi diede un bacio sul naso e sorrisi.

"No, non ti voglio al bar, ti voglio con me, finalmente con me, il mio capo ha avuto la stessa idea, se così possiamo chiamarla. Avremo due giorni tutti per noi amore, non ci posso credere" le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.

"Non piangere cucciola" anche lui nonostante facesse sempre il forte si commosse.

"Stai piangendo anche tu però"

Scoppiammo a ridere tra le lacrime di gioia.

"Sembriamo degli stupidi a piangere perché possiamo rimanere insieme per due giorni interi" risi asciugandogli le lacrime.

Lui fece lo stesso con me e mi stampò un bacio sulle labbra.

"È una cosa abbastanza triste a dire il vero, le coppie stanno sempre insieme"

"Beh, ma quando lavoreremo o uno dei due soltanto lo farà, non potremmo mica stare sempre insieme"

"Non sto dicendo che dobbiamo essere una di quelle coppie che si lasciano perché stanno sempre appiccicati, ma beh, potremmo trovare un lavoro insieme"

"Quando avremo un bambino per esempio, io dovrò restare con lui e tu andrai a lavoro o viceversa quindi non staremo insieme"

"Perché ora metti in mezzo un bambino? E poi che c'entra con la situazione di ora?"

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