Da Nemici Ad Amanti

CAPITOLO 20- Mi Primer Beso

"Jacob.." dissi in un sussurro.

Poggió la fronte alla mia.
"Alexis.."

Ci stavamo mangiando con gli occhi, lo sguardo gli cadde sulle mie labbra, io guardai le sue e poi i nostri sguardi si incrociarono di nuovo.

Sentivo il cuore battere velocemente, sentivo le famose farfalle nello stomaco di cui tutti i romanzi e i film parlavano. Mi sentivo bruciare, quando le sue labbra si posarono sulle mie, il mio corpo si rilassó e brividi si sparsero per tutto il mio corpo. Spostai le mie mani sul suo viso e lui lasciò una mano sul mio fianco destro e mise l'altra mano sulla mia guancia sinistra, facendo scivolare le dita nei miei capelli.

Mi chiese il permesso per introdurre la lingua, anche se timorosa schiusi le labbra e le emozioni dentro di me non fecero che aumentare, avrei voluto durasse per sempre. Tutto l'insieme di sensazioni mi lasciava pensare solo a lui, il mio primo bacio me lo aveva dato lui, un donnaiolo, ma non m'importava, non avrei voluto essere in nessun altro posto se non lì, in quella spiaggia, a baciarlo.

Quando ci staccammo l'uno dall'altra avevamo il fiatone, io ero addosso a lui, eravamo stesi sulla spiaggia, non mi ero accorta di nulla, finché non avevamo smesso di baciarci. Ci guardammo negli occhi, mi sentivo più felice che mai, era troppo bello per essere vero, ma lo era. Lo abbracciai e annusai il suo collo,la sua pelle aveva un profumo così buono, un profumo che avrei voluto sentire ogni giorno, non avrei potuto più farne a meno.
Mi accorsi solo ora che lui era eccitato, ma restai ferma, era abbastanza imbarazzante.

Jacob's pov

Guardai i suoi occhi,le sue labbra, le labbra che desideravo da un po' sentire sulle mie. Riporsi lo sguardo nei suoi occhi, aspettava fossi io a baciarla. E non aspettavo altro.
Il mio cuore non aveva mai battuto così velocemente, io la amavo, e non avevo mai amato nessuno, avevo bisogno di lei, sempre.

Posai le mie labbra sulle sue, ma non mi bastava, lei spostó le mani sul mio viso, io con una mano le tenevo il fianco destro e misi l'altra sulla sua guancia sinistra, infilando le mie dita tra i suoi capelli. Chiesi l'accesso con la lingua, volevo sentirla mia, lei schiuse le sue labbra, le nostre lingue iniziarono a danzare insieme mentre miliardi di emozioni mi attraversavano il corpo, la presi in braccio e mi sedetti sulla spiaggia, nessuna ragazza mi aveva fatto eccitare così velocemente solo con un bacio, mi stesi sulla spiaggia e lei seguiva ciò che facevo senza nemmeno accorgersene, non volevo smettere di baciarla, mi provocava emozioni indescrivibili e avrei voluto durasse per sempre.

Ci stavamo baciando da un bel po' e quando ci staccammo l'uno dall'altra avevamo il fiatone, lei mi guardò negli occhi, feci lo stesso, era arrossita e sorrideva come una bambina, io ero sicuro di star sfoggiando il peggior sorriso da ebete che mi potesse uscire. Mi abbracciò, e la sentii annusare il mio collo, lei aveva un profumo pazzesco, le accarezzai la schiena, avrei voluto girarmi, così da stare su di lei, e riempirla di baci, avrei voluto che i vestiti non ci fossero, avrei voluto sentirla ansimare insieme a me, ma era troppo presto e lei era diversa dalle altre, non l'avrei mai toccata se non fosse stata pronta. Non che avessi mai toccato una ragazza contro la sua volontà, anzi, erano le puttane a spogliarmi. Ora su di me avevo la persona che mi aveva dimostrato che l'amore esiste e non è solo questione di attrazione fisica. Lei era la dimostrazione che quando meno te lo aspetti, arriva la tua anima gemella, lei era la mia anima gemella, lei era la persona che avrei voluto sempre presente nella mia vita. Erano passati solo 3 mesi dalla nostra conoscenza, in realtà 2 poiché si era trasferita a fine agosto ed ora era inizio novembre. Anche se avevo cercato in tutti i modi di non pensare a lei, dal primo momento che era entrata in casa mi era sembrata bellissima. Ma non avrei mai immaginato che mi avrebbe cambiato così tanto, lei non l'avrei mai scopata, ma ci avrei fatto l'amore.