"Non potrei essere più sollevata di così"
"Finalmente potremmo goderci l'estate"
Sia io che Jacob avevamo finito tutti gli esami, erano stati due mesi difficili tra il correre a lavoro e lo studio, non avevamo più parlato di quell' imbarazzante pomeriggio a letto e a dir la verità, arrivavamo a letto così stanchi che già era molto se riuscivamo a darci qualche bacio prima di crollare. Sia io che Jacob avevamo passato tutti gli esami ed oggi ci alzavamo finalmente senza dover andare in università, per di più avevamo ottenuto ben 15 giorni di ferie e nello stesso momento sotto nostra richiesta. Non avevamo più parlato di Nicole, anche se Jacob mi aveva detto che gli si era avvicinata un paio di volte ma lui non gli aveva dato chissà quanta attenzione. Per fortuna eravamo in periodo di sessione e quindi lei e tutto ciò che mi aveva detto non ci avevano messo molto a sparire dalla mia testa.
"Già.. La nostra prima estate insieme"
"La prima di tante, a proposito dato che ora abbiamo un po' di tempo libero, vorrei portarti da mia madre, voglio ti conosca di persona"
"Ah.. Okay va bene"
"Già sai che è in quella clinica no?"
"Si lo so e non ti preoccupare, non la giudico per questo"
"Se andassimo domani mattina?"
"È vicina?"
"Non proprio, dovremmo prendere un pullman e ci vuole un bel po' perché ci sono tante fermate"
"Se andassimo in macchina?"
" non reggerebbe il viaggio"
"Cavolo ci serve proprio una macchina nuova , quanto costa il biglietto per arrivare li?"
"Cento andata e ritorno"
"Dovremmo anche trovare un hotel però, e restare lì almeno per la notte"
"Se partiamo di notte poi arriviamo qui la mattina, non c'è bisogno di restare lì" continuò ad accarezzarmi la mano sotto il lenzuolo, nonostante fosse estate ci eravamo coperti per non farci divorare dalle zanzare . "Vorrei andare domani per togliermi il pensiero, sai ho in testa questa cosa da un po', voglio davvero che lei ti conosca"
" Va bene, ma se proprio dobbiamo andare domani allora stasera dobbiamo preparare qualcosa da mangiare e magari comprare una pianta"
"Giusto, però prima dobbiamo goderci la mattinata, finalmente ti ho tutta per me" poggiò la mano sul mio collo lasciando il pollice sulla mia guancia e avvicinò il mio viso al suo per poi baciarmi.
Ricambiai il bacio e mi sentii sollevare, mi pose su di lui e non potei che fare un sorriso sentendo la sua eccitazione gonfiarsi sotto di me. Lui mi sorrise.
"Questo è l'effetto che la te struccata e appena sveglia mi fa" poi mi prese il viso e riprese a baciarmi, questa volta però con la lingua, gli presi il viso anche io e le sue mani si spostarono sul mio sedere, lo strinse facendomi formicolare la pancia dall'eccitazione. Continuò a palparmi mentre ormai il bacio era diventato più che passionale.
Erano settimane che non avevamo un momento per noi e la verità era che io ero pronta per lui, ero pronta a fare l'amore per la prima volta nella mia vita, però non avrei mai e poi mai avuto il coraggio di dirglielo.
Iniziai però a muovermi su di lui, poi sentii le sue mani entrare nei miei pantaloncini e il mio corpo si accaldò ancora di più, e quando mi strinse i glutei iniziai a sentire gli slip inumidirsi.
Tolsi una mano dal suo viso per poggiarla tra le sue gambe, iniziai a muovere la mano su e giù e poi lui mi fece scivolare sotto di lui, mi tolse la maglietta facendomi restare a petto nudo, iniziò a baciare, succhiare e con una fila di baci scese lungo la mia pancia e arrivato all'inguine mi sfilò slip e pantaloncini in un solo colpo.
STAI LEGGENDO
Da Nemici Ad Amanti
Storie d'amoreAlexis García è una ragazza di 19 anni che ama studiare o meglio, tutti direbbero così, poiché i suoi voti sono sempre stati alti e lei si impegna molto nello studio, anche troppo, ma il motivo dietro questa scelta, perché si, è una sua scelta è con...