Canzoni:
Rise - Boyce Avenue cover
Hold on - Chord Overstreet
Fine Line - Harry Styles
Fix You - Coldplay
Il tempo...la percezione e rappresentazione degli eventi, è il trascorrere del tempo che caratterizza i fenomeni e i cambiamenti materiali e spaziali della nostra vita. Tutto ciò che accade è descritto dalla mente umana a livello temporale. La percezione del tempo si basa sulla realtà e sui cambiamenti che la costituiscono. Osservare qualcosa, qualcuno, un movimento o degli avvenimenti per l'uomo non è altro che un intervallo di tempo, ovvero la durata di un qualcosa che dunque ha un inizio e una fine. Come qualunque storia o avventura, qualsiasi giorno o contatti sociali...tutte queste cose iniziano e finiscono.
Lo sapeva benissimo Ella, fin dal primo istante in cui i suoi piedi tornarono a toccare l'asfalto, dal primo battito nel suo petto, dal primo momento in cui iniziò quella missione. E, pian piano, lo capì anche Cole. Tutto sarebbe finito prima o poi, la lotta contro Richard, lo spaccio di droga a scuola, gli imbrogli per mettere in tasca qualche soldo e i rapporti con Ella. Come tutto era iniziato presto sarebbe finito, in un modo o nell'altro. Il problema era quando.
Nessuno sapeva la data esatta in cui il sipario si sarebbe abbassato, erano attori su un palco pieno di spettatori, impegnati in una sceneggiatura di cui non conoscevano il finale. Ma per quanta ansia metteva quel palco, avevano tutti scelto di non scendere da li, di continuare secondo il copione godendosi ogni minuto possibile sotto i riflettori. Tuttavia l'ultima battuta da inscenare era arrivata, lentamente e silenziosamente, in una notte piena di serenità e libertà, una notte di festeggiamenti di cui nessuno sospettava niente mentre invece la parola fine già aveva iniziato a bussare alla porta.
I ragazzi avevano spento il barbecue e lasciato casa di Cole in prima mattinata, esausti dalla sera prima e dalla mangiata notturna. Finalmente potevano dormire sereni , senza ansie, senza incubi o pensieri per la testa. Potevano tornare a fare sogni tranquilli dopo molte notti insonni. Cole avrebbe fatto lo stesso, o almeno era questa l'intenzione, godersi il proprio letto e la tranquillità che stava portando la pace nelle loro vite, ma come preannunciato la fine era giunta e aveva deciso di presentarsi a loro come ultimo atto del dramma.
Il corpo della ragazza accanto a lui era stranamente freddo, come se in realtà non fosse un vero corpo umano ma qualcosa di vuoto, come un impermeabile. Gli occhi verdi del ragazzo si aprirono stanchi, straniti e incuriositi da tale fastidio. Ella era costantemente calda, lo aveva constatato quelle poche volte che i loro corpi erano entrati in contatto, soprattutto quella notte in cui non si staccò mai da lei. E allora qual era il punto? La finestra era aperta? No...lui stava bene e spostando lo sguardo essa era ben sigillata. Spostandosi su un fianco per guardare meglio la ragazza notò i suoi occhi già aperti, guardavano un punto fisso sul soffitto, immobili e arrossati.
Cole si passò i palmi sugli occhi strofinandoseli per bene, poi si alzò su un gomito e guardò più attentamente la ragazza. Il petto si muoveva a scatti, respirava piano e a fatica, la sua pelle era bianca, troppo bianca, le labbra viola e sporche di quella solita melma nera che aveva già conosciuto. Ogni suo orifizio ne era pieno, fuoriusciva dagli occhi come lacrime, dalle orecchie sporcando tutto il cuscino e gran parte dei capelli biondi ormai sbiaditi come la pelle, fuoriusciva dalla bocca sporcandole le gote, dal naso e persino dall'ombelico sporcandole la canotta che aveva indossato prima di addormentarsi. Il letto era zuppo di quella melma e lei galleggiava nella sua stessa pozza.
In quell'istante la percezione del tempo per Cole cambiò, come se lo scorrere dei minuti avesse rallentato tutto a un tratto. Il suo corpo si tese osservando quello della ragazza, un nuovo macigno gli si posò sul petto, le pupille ristrette dalla paura e i brividi lungo tutto il corpo.
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Wings [Cole Sprouse]
FantasiLa punizione di un angelo per aver trasgredito le regole. Sorvegliare un umano per il resto della sua vita. ***** "Devi intervenire." le era stata detto. Ella non poté fare altro che annuire e obbedire. Dettati tali ordini non rimase altro che mette...