Capitolo 5

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ELLA

Una chioma castana svolazzò tra me e Cole mentre la ragazza si fermò esattamente fra noi due guardandolo con aria corrucciata.

"E' tutta la notte che ti mando messaggi."

Cole la guardò come se niente fosse e si poggiò agli armadietti con la spalla. "Lo sai che non uso molto il cellulare."

"Ovvio che no, con quel rottame è già tanto se puoi fare una telefonata." alzò gli occhi al cielo e si mise le mani sui fianchi.

Mi diede fastidio quella frase, notai uno sguardo contrariato anche sul volto di Josh. Cole alzò gli occhi al cielo e si staccò dall'armadietto guardandola meglio. Il corridoio cominciò a svuotarsi, segno che fosse ora di andare in classe.

"Ti serviva qualcosa stanotte o avevi altre necessità?"

Nicole sorrise, un sorriso molto simile a quello di Cole quando pensava a cose sconce. Un immagine di loro due in intimità mi balenò in mente e mi venne la nausea.

"Direi la seconda." sussurrò sensualmente e gli posò una mano sul petto facendola scendere piano verso il basso.

Cole guardò la sua mano e schiuse le labbra facendo quel suo sorrisetto da dongiovanni. Alzai gli occhi al cielo e incrociai le braccia al petto.

"Oppure eri a corto di mutande dato che le lasci tutte da lui." mormorai fra me e me.

Nicole si girò di scatto e mi fulminò con lo sguardo, forse non avevo proprio mormorato.

"Scusami?" disse squadrandomi dalla testa ai piedi, come se in confronto a lei io fossi insignificante.

In quel momento tutto di lei iniziò a darmi fastidio: il suo modo di guardarmi, i suoi capelli troppo lisci, la sua pelle truccata e i suoi vestiti striminziti. Riempii i polmoni d'aria e feci un passo verso lei.

"Ho detto.."

"Ha detto che sono a corto di domande!" intervenne Rayan mettendomi un braccio sulle spalle. Corrugai la fronte e lo guardai confusa.

"Stavamo parlando di...di come.." Rayan mi guardò esitando e poi guardò nuovamente Nicole. "Di come i test di religione siano cosi a corto di domande, è un abominio!"

Nicole lo guardò stranita, poi scosse la testa ignorandolo e si voltò nuovamente verso Cole. Non appena lei fu girata di spalle, Rayan si allontanò da loro portandomi con se, poi si sporse verso il mio orecchio.

"Non metterti contro di lei, non ne varrebbe comunque la pena." mormorò annuendo.

"Non mi piace, mi guardava male senza che le avessi fatto niente." sbuffai.

"Facci l'abitudine, la vedrai spesso insieme a Cole. Neanche a noi tre piace molto, la ignoriamo e basta." alzò le spalle dirigendosi verso l'aula. "Ripeto, non ne vale la pena."

Corrugai la fronte camminando e mi girai a guardare lei e Cole, lei si attaccò al suo petto e lui la baciò. Un bacio che non avevo mai visto prima, intenso e passionale. Ai miei tempi non si vedevano baci così.

Tornai a guardare avanti a me continuando a camminare al fianco di Rayan, seguiti da Josh e Charlie.

Effettivamente non ne valeva la pena.

****

A mensa ci sedemmo tutti e tre allo stesso tavolo. Cole e Nicole ci raggiunsero dopo un po' come se niente fosse. Per tutta la mattinata nessuno dei due si era fatto vedere in giro, neanche durante le lezioni. Scomparsi.

Wings [Cole Sprouse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora