BUON ANNO NUOVO A TUTTI! :)
-ALESSIACOLE
“Sono ancora ricercati i misteriosi ragazzi responsabili del sabotaggio di auto dirette ad Atlanta. La polizia ha già controllato video di sorveglianza e interrogato dei possibili spettatori ma ancora nessun indizio certo su di loro. È terminata la prima settimana di ricerche per l'auto scomparsa mentre le parole di Poul Freemont, l'autista alla guida dell'autocarro, continuano a perdere di credibilità.”
Guardai la giornalista nello schermo e pensai che tutto stava andando secondo i piani. Nessuno ci aveva visti, nessuno ci aveva scoperti in azione ma soprattutto nessuno aveva la minima idea di dove fossimo. Dopo sette giorni di ricerche non si erano neanche minimamente avvicinati alla nostra momentanea sistemazione. Tutto stava andando bene, dovevamo solo continuare ad aspettare.
Guardai lo schermo dove stavolta venne inquadrato quel tipo, l'autista. Nessuno gli credeva e ne fui più che soddisfatto. Secondo il suo resoconto una decina di ragazzini lo aveva circondato saltando da un auto all'altra mentre uno di loro dietro sganciava l'auto. Che poi era vero, ma non eravamo dieci e non saltavamo come grilli. Gli credettero inizialmente per via dei lividi, ma poi trovarono nel suo cruscotto il fucile e un sacchetto d’erba. Si era scavato la fossa da solo ma quella fu la nostra fortuna.
Che ingenuo.
Eppure le ricerche continuavano perché effettivamente c'era una cosa vera: mancava un auto su quella bisarca.“Le ricerche sarebbero già finite se avessimo seguito la mia idea.”
Rayan maneggiò il telecomando e si girò a guardare Josh. “Quale idea?”
“Inzupparlo di alcol”
Il biondino alzò gli occhi al cielo e cambiò canale. Josh sbuffò e si strappò una birra facendo attenzione a non muovere troppo il braccio fasciato. Charlie aveva fatto proprio un buon lavoro. Ovviamente un genio come lui ha saputo levare una pallottola da un braccio. Gli ho fatto promettere di insegnarmelo prima o poi.
“Perché no? Avrebbe puzzato da far schifo, nessuno crede mai agli ubriachi! Con la sorpresa dell'erba poi saremmo stati a cavallo e già diretti all'autofficina.”
“La prendi troppo alla leggera e quell'uomo non è il nostro bersaglio. E poi il piano sta funzionando.” Replicò Rayan.
Mi alzai dal divano e mi allontanai dalla loro discussione. Mi fermai davanti la finestra e osservai il cadere lento e silenzioso della neve. La casa era circondata dalla neve, stessa cosa il garage accanto. L'auto era al sicuro e anche noi. Lontani ma non troppo, così da non destare troppi sospetti. Posai la fronte contro il vetro e guardai il piccolo alone appannato che il mio respiro provocava su di esso. Chiusi gli occhi e sospirai lentamente finché non sentii dei passi accanto a me. Girai il viso e vidi Rayan porgermi una birra. Lo guardai e la presi dalle sue mani.
“Tutto risolto, okay?” disse.
Distolsi lo sguardo e lo ignorai iniziando a bere un po' di birra. Tornai a guardare la neve isolandomi del tutto.
“Okay.” Disse il biondino prima di allontanarsi nuovamente. Presi dalla tasca il tubetto di pillole e ne ingerii delle altre aiutandomi con l'alcol. Quelle schifezze mi facevano sul serio sentire più leggero.
Richiusi gli occhi e tornai con la fronte poggiata alla finestra.
Niente era del tutto okay. Ma distrarsi era un inizio migliore.****
“Missione compiuta Cole.” Disse Charlie al telefono.
“A che prezzo l'avete venduta?”
“Ci hanno dato quindici mila stavolta. A quanto pare era un modello uscito da pochi anni, aveva già il suo valore.”
“Bene.” Mi staccai dallo sportello dell'auto e lo aprii salendo in macchina. “Inizio a guidare verso Jacksonville, ci troviamo nei pressi di casa mia.”
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Wings [Cole Sprouse]
FantasyLa punizione di un angelo per aver trasgredito le regole. Sorvegliare un umano per il resto della sua vita. ***** "Devi intervenire." le era stata detto. Ella non poté fare altro che annuire e obbedire. Dettati tali ordini non rimase altro che mette...