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Il sole, il mare e la sabbia non hanno lo stesso impatto su tutti. C'è chi preferirebbe fare scampagnate in montagna e rinchiudersi in una baita, e Paige è così ma a suo discapito ha un'amica che la obbliga a seguirla a Malibu per una vacanza tut...
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L'ultimo dell'anno giunge in un battito di ciglia, e tra un paio di giorni dovremo ritornare alla realtà. Alla noiosa vita di sempre. Phoenix, che non è poi così male come destinazione ma per qualcuno come me con il perenne desiderio di viaggiare e vedere il mondo, vivere a Phoenix è come vivere in una bolla di vetro. Mi aspetta un viaggio a Parigi assieme alla mia migliore amica, una volta che sarò andata via da New York. Il soggiorno qui è stato meraviglioso, ogni minuto trascorso insieme a Mike e a suo figlio è stato qualcosa di puro e surreale. Per qualche giorno, abbiamo interpretato la parte della famiglia perfetta, come in una di quelle sitcom anni novanta ma senza alcun accenno a declini emotivi e a disagi adolescenziali.
Chris è ancora troppo piccolo, e vederlo giocare con le costruzioni che gli ho regalato, mi ha aperto gli occhi. Voglio questo. Voglio un figlio. Per stasera non abbiamo un vero programma, quindi seguiremo l'istinto, magari fermandoci a Times Square per vedere la palla cadere a mezzanotte. È un evento che ho sempre potuto ammirare alla televisione, mai dal vivo. Oggi sono qui, a New York. Una città che di certo ti lascia una certa ispirazione, e so già in cosa tramutarla una volta che sarò tornata a casa mia. Mike è piuttosto evasivo e laconico dalla sera di Natale. Forse ha creato un certo scompiglio l'aver conosciuto Ethan. Nemmeno io mi aspettavo di vederlo, e soprattutto non a miglia di distanza da casa e di certo non credevo che potesse essere il collega del fidanzato di Elle. Insomma, le probabilità erano davvero ridotte. Ha tenuto a sottolineare – nonostante il modo in cui ci siamo lasciati – che mi trova bene, e che mi sono fatta più bella. Mike è l'artefice di tutto. Lui rende tutto più facile, tutto possibile. "E la tua ragazza?" gli ho domandato, sentendomi a disagio. Ha spiegato che si sono lasciati in estate, e con il suo sguardo languido mi ha fatto intendere che volesse riprovarci. Il solo pensiero mi ha stuzzicato lo stomaco, facendomi inginocchiare sul water per vomitare. Non ho detto nulla a Mike, perché temevo la sua reazione ma penso che glielo dirò oggi.
Lo aspetto in stanza mentre si fa la doccia. Parla oltre il rumore dell'acqua asserendo che oggi sarà una giornata memorabile. "È il nostro primo capodanno insieme. Lo sarà di certo". Mi impunto davanti allo specchio, passandomi un lieve strato di trucco. Esce dalla doccia, afferrando l'asciugamano dall'attaccapanni per poterselo avvolgere intorno alla vita. Lo osservo mentre si passa una mano nei capelli bagnati. Hanno raggiunto la lunghezza che aveva a Malibu, il che vuol dire che è tornato l'uomo di cui mi sono innamorata. Faccio fatica a respirare quando gli sono accanto e lui ne è consapevole. Mi raggiunge davanti allo specchio, grattandosi la barba.
"Magari dovrei sfoltirmela". "Non ci provare" gli do una lieve gomitata, socchiudendo l'occhio destro per passarmi una linea di matita. "E tua sorella cosa fa stasera?". "Non ne ho idea. Non gliel'ho chiesto". "Forse potremmo unirci a lei e a Jason. In due sarà noioso". Mike sgrana gli occhi. "Scherzi? Io e te non ci annoiamo mai. Siamo troppo affiatati".
Guardo la forma delle sue spalle e l'incavo del suo collo, ripensando a quello che mi ha detto Ethan. "Mike..." poso la matita sul lavabo, richiamando la sua attenzione. "Che c'è?". "Devo dirti una cosa, e riguarda Ethan". Si fa serio, voltandosi di tre quarti verso di me. "Non ti ho raccontato tutto, su quello che è successo tra di noi... lui mi ha tradita, sì ma l'ho fatto anche io, molto prima che lo facesse lui. Ero al venticinquesimo compleanno di Zoe e mi ero ubriacata. Io e Ethan avevamo litigato e non ho rifiutato la compagnia di un ballerino". Mike serra le palpebre, trattenendo il respiro. "E lui lo sa?" mi limito a scuotere la testa. "L'altro giorno, a casa di Elle, mi ha chiesto una seconda possibilità" lui sgrana gli occhi, scioccato. "Come hai detto?".