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Sono davanti allo specchio, con una mano posata dolcemente sul ventre e i capelli scuri sciolti sulle spalle. "Allora?" grida Zoe dalla stanza accanto. "Sono le undici e mezza. Non voglio restare in spiaggia per una sola ora".

"Che ti importa? C'è oggi pomeriggio, e altri sei giorni in cui puoi prendere il sole". Spunta dietro il cardine della porta della mia stanza, sgranando gli occhi. "Amica mia, come sempre sei così ingenua. La mattina si prende il sole, il pomeriggio ci si ferma in qualche molo a bere cocktail durante gli happy hour. Perciò il nostro tempo a disposizione si assottiglia. Abbiamo solo sei mattine per prendere il sole, quindi è bene che tu ti dia una mossa". Poso lo sguardo sulla valigia aperta. "Aiutami, Zoe".

"Cosa ti serve?". Si avvicina a me con le mani sui fianchi. Lei è già pronta. Cappello di paglia cacciato sulla testa e occhiali da sole. "Un consiglio. Costume intero o bikini?". "Bikini" risponde senza pensarci troppo. "Perché?". "Semplice. Con il bikini puoi prendere un'abbronzatura omogenea. Con il costume intero eviti di colorirti la schiena e la pancia. Poi se vuoi provare il topless sono d'accordo". Le do un buffetto. "Io penso che lo farò. Il sopra del bikini è così fastidioso" agita la mano davanti al viso, imitando una folata leggera di vento. "Paige ti prego. Sto cuocendo qua dentro".

"Ok, ok. Infilo il bikini e andiamo". Lei si china sulla valigia, spostando i miei vestiti da una parte all'altra. Afferra il costume rosso per poi porgermelo. "Metti questo. Il rosso è sexy. Attirerai sguardi come se fossi l'unica ragazza presente sulla spiaggia, addirittura nel mondo intero".

"Sicura?". Lei annuisce prontamente. "Sicurissima. Sono un'esperta. Ma ora muoviti". In meno di cinque minuti siamo di nuovo alla reception. Il ragazzo - figlio del proprietario - ci richiama. "Signorine, perdonate il disturbo. Prima che voi andiate in spiaggia, dovreste compilare questo piccolo modulo?" Zoe ammicca. "Cos'è?". "Il menù di oggi. Dovete scegliere cosa volete che vi venga servito a pranzo e a cena".

"E a colazione?". "A colazione avrete un buffet completo, dove potrete decidere tra pasto dolce e pasto salato. Abbiamo molti clienti che provengono dall'Europa. Francesi, italiani, rumeni, russi perciò con la colazione siamo abbastanza riforniti". Zoe continua a sorridere, a flirtare con gli occhi perciò tocca a me fare le sue veci. "La mia amica si è sicuramente dimenticata di informarvi. Lei è intollerante al lattosio perciò...".

Lui sposta lo sguardo su di me. "Non c'è problema. Avvertirò il cameriere che sarà assegnato al vostro tavolo. Mettete una piccola spunta sul pasto e noi provvederemo a togliere qualsiasi traccia di proteine del latte e derivati". Zoe sorride ancora. È completamente ammagliata dal receptionist dagli occhi smeraldini. Lo osserva mentre si siede dietro al computer. Noi guardiamo il menù, scegliendo che cosa vorremmo a pranzo e a cena. "Pasta mattino e sera..." brontolo, grattandomi il mento con la punta della matita "...tornerò con dieci chili in più, questo è certo".

"Siamo in vacanza, Paige". "Abbiamo la palestra al piano di sopra" commenta il ragazzo, interponendosi tra di noi. "E c'è la pista ciclabile. Potete noleggiare una bici e...".

𝙏𝙝𝙚 𝙇𝙞𝙛𝙚𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙 | 𝘾𝙝𝙧𝙞𝙨 𝙀𝙫𝙖𝙣𝙨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora