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Il sole, il mare e la sabbia non hanno lo stesso impatto su tutti. C'è chi preferirebbe fare scampagnate in montagna e rinchiudersi in una baita, e Paige è così ma a suo discapito ha un'amica che la obbliga a seguirla a Malibu per una vacanza tut...
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Il soggiorno si riempie di persone nel giro di una buona mezzora e non è nemmeno il crepuscolo. Mia sorella passa tra la gente, servendo calici di vino e stuzzichini come se fosse ritornata al suo impiego da cameriera. Paige resta accanto a me per un po'. Ad un tratto Elle se la porta via, affermando di volerla presentare ai suoi amici. Lei non sa niente dell'anello. La conosco e non sarebbe riuscita a tenere la bocca chiusa. Luke è l'unico che ne è a conoscenza e spero non condivida il segreto con Zoe, perché ultimamente sono diventati così uniti che persino a me fanno venire il rigurgito. Metto qualcosa sotto i denti e poi torno a bere. Cercando Paige nella folla, la ritrovo a conversare con un ragazzo alto e bruno. Agguanto un pugno di arachidi e le vado incontro, richiamandola. "Ah, Mike!" reagisce con sorpresa, come se l'avessi colta in flagrante. "Lui è Ethan..." inizia a dire, e prima che gli porga la mano aggiunge: "Quell'Ethan". Il ragazzo dagli occhi verdi abbozza un sorriso. Il suo ex. La persona con cui è stata fino ad un mese prima che conoscesse me. Non conosco i dettagli della loro rottura perciò fingo di non sopportarlo. "Piacere di conoscerti. Mark, giusto?".
"Mike. Che ci fai a New York?". "Mi ci sono trasferito un paio di mesi fa. Lavoro con il fidanzato di Elle. Piccolo il mondo, non trovi?". In qualche modo, scorgo della malizia nella sua voce arrochita. "Minuscolo" replico, offrendo una manciata di arachidi a Paige. Lei agita la mano, rifiutandoli.
"Paige mi stava giusto dicendo che anche voi siete a New York da poco". "Sì, per le feste natalizie. Siamo venuti a trovare mia sorella e..." evito di parlargli di mio figlio "...torneremo a Phoenix dopo Capodanno". "Ah, quindi anche tu sei di Phoenix". Cerco gli occhi di Paige ma lei li volge dal lato opposto. "No, sono di Boston ma vivo a Phoenix da un mese... io e Paige conviviamo". Ethan guarda la mia ragazza con fare sospettoso. Non gli aveva detto nulla. Mi domando di cosa abbiano parlato finora.
"Wow, un enorme salto di qualità. Paige non è mai stata una da convivenza. Devi essere proprio quello giusto. Congratulazioni, amico" Ethan mi dà un buffetto sul bicipite e dopo va via, lasciandoci finalmente da soli. "Che ci fa il tuo ex a casa di mia sorella?".
"Te l'ha detto". Paige si incupisce, stringendosi nelle spalle. "Magari non me lo ricordo, però qual è il motivo per cui vi siete lasciati?". Lei si porta il bordo del calice tra le labbra socchiuse, buttando giù un piccolo sorso di vino. "Mi ha tradita".
"Ah, adesso comprendo il modo in cui stai reagendo" Paige serra le labbra, dopo mi porge il suo calice e si scusa per poter andare in bagno. Elle la segue con gli occhi, al che viene da me e mi domanda che cosa è successo. "Non lo so. C'è il suo ex qui". Mia sorella sgrana gli occhi. "Cosa? Dove?" glielo indico con un cenno della testa. "Ethan? Oh Dio, è un collega di Jason. Quante probabilità c'erano?". Le rivolgo uno sguardo torvo, come se la odiassi per aver contribuito a questo incontro. Trascorsi dieci minuti, proseguo lungo il corridoio bussando alla porta del bagno. Paige ne esce in pochi secondi.
"Cos'hai?" fa spallucce, abbozzando un sorriso. "Non ti fare strani pensieri, Mike. Tra me e il mio ex non c'è più nulla. Ora sono totalmente e perdutamente innamorata di qualcun altro". Ammicco, attirandola a me con un braccio avvolto intorno al suo fianco. "Ah, sì?". Paige si sporge in avanti, posando un caloroso bacio sulle mie labbra. "Torniamo di là prima che si insospettiscano" spiega, prendendomi per mano.
