L'insegnante, Karen, mi consiglia di passare tra i clienti, fingendomi una di loro per poter ascoltare i pareri obiettivi sui miei quadri. Quindi passo tra la gente, sorseggiando del vino bianco e muovendomi lentamente nel mio vestito rosso che mi arriva alle caviglie. Zoe si tiene a distanza, e fa bene. Sono ancora troppo arrabbiata con lei per poterle rivolgere la parola. Ad un tratto la vedo prendere il cellulare e allontanarsi dalla stanza per poter rispondere. "Bello questo, non ti pare?" domanda una donna a suo marito, mentre indica una delle mie tele. È una delle prime che ho realizzato. Quella che Karen ha tenuto a descrivere come un tripudio di colori, passione e ardore. In quel quadro c'è Mike. È in tutti i miei quadri, dato che non può essere altrove. Prendo un altro calice di vino, dal vassoio che il cameriere porta diligentemente su una mano. Karen mi fa un cenno, quindi la raggiungo mentre lei congeda dei colleghi. "Qualche riscontro positivo?".
"C'è una coppia che stava commentando uno dei miei quadri". "Dolore sostituito al fervore?" annuisco. È questo il nome che gli ha attribuito. "Sì, me ne stanno parlando in tanti. È quello che piace di più, oltre Il bacio di Medusa. Il mio preferito". "Ricevo commenti e lodi, ma non credo che qualcuno li acquisterà".
"Non è detta l'ultima parola. Siamo ancora all'inizio". Torno a muovermi tra i clienti, e con la coda dell'occhio scopro che Zoe sta venendo verso di me. "So che non mi vuoi parlare". "No, infatti". "Però devi ascoltarmi. Ora devo andare via, ma domani sera mi devi incontrare per chiarire la questione. Me lo devi. Io mi sto comportando da amica, mentre tu mi respingi e respingi i tuoi sentimenti. Pensaci, prima che la cosa si aggravi". Resto da sola nel giro di qualche minuto, e nel frattempo vedo un ragazzo biondo indugiare un po' troppo su uno dei miei quadri. Mi avvicino a lui. "Che ne pensi?". Lui fa una smorfia.
"Non lo so con esattezza. Il tutto è così intricato e profondo, che mi fa pensare. Sono un artista anche io, perciò riesco a vedere oltre i colori". "Ah, sì?" annuisce, abbozzando un sorriso. "La proprietaria della galleria mi ha detto che è stata una nuova artista a creare quest'opera. Non la conosco, ma penso già che sia una persona straordinaria. Piena di talento. C'è così tanta passione e rancore, gioia e dolore. Mi trasmette la stessa serenità de Il bacio a letto di Toulouse Lautrec. Non so se lo conosci".
"È uno dei miei preferiti" dichiaro, osservando la mia opera. Vorrei poter pensare anche io a quell'opera mentre guardo una delle mie creazioni. "Lui volle spezzare ogni pregiudizio di quell'epoca con quel quadro raffigurante due prostitute che si baciano. Ahimè, adesso ci sono ancora persone che non accettano le relazioni tra persone dello stesso sesso. I quadri restano, perlomeno".
"Sono profondamente d'accordo con te" mi porge la mano, presentandosi come Aaron. "Paige. Mi piace il tuo modo di pensare. Ci sono quadri tuoi esposti stasera?". "No, ma sono uno studente di Karen. Ogni volta tiene a sottolineare che devo migliorare, ma ho del potenziale. Adesso vorrei scoprire chi è l'artista di questo quadro, e forse l'unico modo è comprarlo visto che l'artista stessa dovrebbe consegnarmelo". Non ne avevo idea. Adesso torna l'ansia. "Non è detto. Posso dirtelo io chi è. Sono io". Aaron sgrana gli occhi, incredulo.
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𝙏𝙝𝙚 𝙇𝙞𝙛𝙚𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙 | 𝘾𝙝𝙧𝙞𝙨 𝙀𝙫𝙖𝙣𝙨
Romance🌊 Il sole, il mare e la sabbia non hanno lo stesso impatto su tutti. C'è chi preferirebbe fare scampagnate in montagna e rinchiudersi in una baita, e Paige è così ma a suo discapito ha un'amica che la obbliga a seguirla a Malibu per una vacanza tut...