CAPITOLO 1

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Ognuno di noi è una Luna e ha
un lato oscuro
che non mostra mai a nessuno .

31 Agosto 1998, tre mesi dopo la battaglia finale con la sconfitta di Voldemort e la vittoria di Harry Potter contro l'assassino della sua famiglia.
Tre mesi in cui il giovane Potter, la sua fidanzata Ginny Weasley e i suoi due amici Ron Weasley e Hermione Granger furono soggetti di numerose sentenze e paparazzi che uscivano da ogni angolo. Per Harry c'erano o non c'erano gli faceva indifferenza, sapeva come sfuggirli, Ron invece amava tutta quella fama e quella attenzione che gli davano i paparazzi al contrario di Hermione che tutta quella attenzione incominciava a pensarle sempre di più quasi preferiva l'ira di Voldemort a tutto ciò, e la cosa che più non sopportava era il fatto che il suo fidanzato, Ron, amasse tutte questo e che non si potevano godere un attimo in santa pace che questi sbucavano.
Per quanto riguarda le sentenze all'inizio fecero una cerimonia di congratulazione ai salvatori del mondo magico e poi iniziarono ad andare a tutti i processi dei Magiamorte e per quanto riguardava Draco Malfoy Hermione e Harry avevano deciso di testimoniare a suo favore scelta che non era molto ben voluta da Ron e ogni tanto il rosso tirava fuori questo discorso con Hermione.
Dopo il bacio avvenuto nella camera dei segreti Ron e Hermione decisero che volevano intraprendere una relazione insieme ma più il tempo passava più Hermione incominciava a pentirsi di aver fatto quella scelta. Ogni tanto si fermava a pensare che la storia con Ron era nata da una grandissima amicizia che lui e Harry furono i primi a rivolgerle la parola e a correrle in aiuto quando fu attaccata dal Troll durante il primo anno, ma più ci pensava più capiva che il bene che provava per Ron era un bene che si poteva avere ad un migliore amico e non ad un fidanzato. Nonostante Hermione fosse una ragazza molto timida, sicura di sé, testarda, studiosa desiderava avere una relazione non come quella che aveva con Ron ma con una persona che sapeva tenerle testa, sfidarla con lo sguardo, che le facesse provare le farfalle nello stomaco, una persona determinata, che la capisse e che a letto le facesse provare emozione, che la facesse bruciare di passione per lui.
Ron era l'esatto opposto e per quanto riguardava il piacere sessuale non la soddisfaceva come voleva. Era un sacco di volte impacciato e non la cercava come voleva lei, si sentiva timido come se quella davanti a lei non fosse la sua fidanzata ma un'estranea e quando lo facevano non durava assai e Ron si rivestiva immediatamente.
Ma nonostante questo stava iniziando a capire che Ron non era l'uomo giusto per lei ma nonostante lo pensasse con tutto il cuore non riusciva a dirglielo perché aveva paura di rovinare tutto quel legame che si era creato tra lei e lui, erano sempre stati migliori amici e adesso che erano qualcosa di più e che lei stava capendo i suoi veri sentimenti aveva paura che se glielo avesse detto lo avrebbe perso e non voleva perché nonostante tutto Ron era il suo migliore amico, colui che insieme ad Harry c'erano sempre stati dall'inizio fino alla fine.

Per quanto riguardava Draco Luicius Malfoy passò la sua estate facendo avanti e indietro dal tribunale e anche da Azkaban, tutti i Mangiamorte erano stati condannati al bacio del dissenatore tranne lui per colpa di Potter e della Granger che si erano intestarditi nel volerlo difendere, ma da un lato, anche se non l'avrebbe mai fatto, li doveva solamente ringraziare visto che avevano evitato un grosso dolore alla madre.
Narcissa infatti aveva sofferto assai tutta quella situazione, iniziando da quando Draco era stato obbligato ad avere il marchio, ad avere poi Maggiamorte costantemente a casa propria, la sconfitta del signore Oscuro e la morte di Lucius. Draco sapeva che se anche lui fosse morto Narcissa non l'avrebbe mai superato lo amava e lui amava lei forse era l'unica persona che realmente ci teneva a lui, Narcissa ma anche i suoi amici. Blaise, Theodore, Pansy e Daphne erano riusciti a sfuggire al processo solamente perché effettivamente loro non avevano nessune colpe o prove e per questo gli stavano vicino per tutta l'estate, facendo insieme a lui avanti e indietro dai tribunali e venivano sempre a trovarlo ad Azkaban.
Quando Potter e Granger fecero l'ultima sentenza a suo favore Draco venne rilasciato ma con una sola promessa: non doveva usare la magia nera e il primo settembre sarebbe dovuto ritornare alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per completare i suoi studi.
Draco era contrario a tornare ad Hogwarts, andare lì avrebbe significato vedere costantemente lo sguardo dei suoi compagni che lo guardavano con odio o che si aspettassero che da un momento all'altro potesse fare qualcosa contro di loro ma tutta quella ammassa di coglioni non poteva sapere la verità...non potevano sapere che lui non voleva fare quello che ha fatto, che era stato costretto, che aveva un cuore...un cuore che soffriva costantemente, non voleva fare tutto quello che aveva fatto ma che se lo avesse fatto molte persone ne avrebbero ripagato le conseguenze...soprattutto lei.
Draco Malfoy era una costante Luna, mostrava solo una parte di lui e l'altra la lasciava sempre coperta non l'aveva mai fatta vedere a nessuno in vita sua solamente una piccolissima parte ai suoi amici e a sua madre ma quella intera mai e non sa se lo farebbe mai vedere.
Durante l'estate pensava sempre a sua madre, ai suoi amici ma soprattutto a lei...mai e poi mai avrebbe ammesso al mondo che lui, Draco Lucius Malfoy, amasse una Sanguesporco che amasse Hermione Granger. Non poteva e non doveva amarla, ma come si suol dire "al cuore non si comanda" ma Draco faceva di tutto per comandare al cuore e fargli capire che lei non l'avrebbe mai amato e come biasimarla, un ragazzo che per anni ti bullizza, ti chiama...in quel modo, che ti trasmetteva ribrezzo ogni volta che ti guardava era ovvio che l'unico sentimento che avrebbe provato per lui era l'odio.
Nonostante ciò però lui la pensava e in prigione era la sua ancora di salvezza, era il motivo per cui non mollava tutto e andava avanti.

Quella sera Draco era nella sua stanza che stava sistemando le ultime cose nel baule quando sentì dei passi fermarsi davanti alla sua porta <<Hai preso tutto tesoro?>> la voce candida di Narcissa lo richiamò all'attenzione voltandosi verso di lei con uno sguardo vuoto che Narcissa intuì e si avvicinò a lui poggiando la mano sulla sua guancia <<So che sarà difficile, so che hai affrontato un sacco di sfide che alla tua età non sono normali ma sono sicura, tesoro, che tu ce la farai. Che andrai lì, a testa alta come hai sempre fatto e infischiandoti dei giudizi degli alti, so che sarà difficile e so che sei debole ma io credo in te e so quello che hai passato>> Narcissa lo guardò dolcemente e Draco anche se un po' titubante credette alle parole della madre e fece un semplice accenno con la testa <<Vieni qua>> disse Narcissa per poi stringere il figlio in un dolce abbraccio.

Al Chiaro di Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora