Al Chiaro di Luna

CAPITOLO 20

Se il mondo fosse chiaro,
l'arte non esisterebbe

Gli ultimi giorni rimanenti di Novembre Hermione evitò completamente Draco e la stessa cosa fece Astoria con Theo mentre Daphne ogni volta che vedeva Ron gli lanciava occhiatacce e il rosso con capiva il perché di ciò.
Dicembre era ormai giunto alle porte e il suo arrivo aveva portato con se anche un freddo polare. Quella mattina Hermione si svegliò come sempre non appena la sveglia suonò ma quando uscì dalle coperte venne colpita dal freddo e di scatto ritornò dentro le coperte al caldo <<Godric che freddo>> si lamentò ma poi prese coraggio, come da vera Grifondoro, ed uscì dalle coperte per dirigersi sotto la doccia per farsi una doccia calda e rilassante.
Nella sala Comune di Serpeverde anche loro pativano il freddo ma di più rispetto agli altri visto che loro si trovavano nei sotterranei. Draco Malfoy si svegliò con un diavolo per capello e non appena fu pronto raggiunse i suoi amici <<Buongiorno Dra>> lo salutò Blaise ma il biondo in cambio gli concesse un grugnito seccato <<Buongiorno un cazzo>> gli levò le parole di bocca Theodore Nott che si avvicinò ai suoi amici anche lui abbastanza seccato da quel freddo <<Dai ragazzi lo sappiamo che fa freddo ma la vostra reazione è esagerata>> affermò Pansy che ricevette dai suoi amici uno sguardo omicida <<Esagerato? Qui l'unica cosa esagerata è questo freddo!>> borbottò Theodore <<Ma come ogni anno ci deve essere, ora muovetevi e andiamo nella sala Grande>> affermò Daphne con la sua solita freddezza <<Che giorno è oggi ragazzi?>> domandò Theodore <<Giovedì>> rispose Blaise <<Giovedì vuol dire che alla prima ora abbiamo Babbanologia con i Grifoncessi>> pensò a voce alta Theodore <<Già>> disse Draco seccato visto che di solito amava quando aveva ore in comune con i Grifoni ma da quando la Granger continuava ad evitarlo stare nella stessa stanza insieme a lei era straziante <<Be allora potremmo rallegrarci un po'>> disse Theodore ghignando e i suoi amici lo guardarono straniti <<Ti piace fare lezione con i Grifondoro per caso?>> domandò Draco con sguardo disgustato <<Dai Dra ci stiamo riavvicinando a loro, anche se ogni tanto abbiamo dei battibecchi ma non devi reagire così solo perché la Granger ti evita>> roteò gli occhi Theodore mentre Draco sbuffò <<E comunque Giovedì vuol dire anche che faremo lezione con quella bomba sexy della Roberts>> disse Theodore e i suoi amici rotearono gli occhi. La professoressa Abigail Roberts era una donna sulla ventina d'anni, altezza media, occhi azzurri e capelli biondi, ex alunna di Hogwarts ed ex Serpeverde. Tutti i suoi alunni avevano un debole per lei e molte voci dicevano che la professoressa avesse una relazione e che una volta avessero sentito dei versi nella sua camera ma nessuno aveva mai beccato quest'amante.
Altri si chiedevano come lei, ex Serpeverde e discendente di una nobile famiglia Purosangue, sia finita ad insegnare babbanologia visto che la casata Roberts era famosa per il suo disprezzo verso i babbani e i nati babbani.
Dopo aver fatto colazione il golden trio+ Ginny Weasley si diressero verso le proprie lezioni, Ginny li lasciò non appena arrivò davanti alla porta di Difesa Contro le Arti Oscure e dopo averla salutata il golden trio andò verso la loro aula di babbanologia iniziando a ridere e a scherzare.
Non appena arrivarono il gruppo di Serpi di loro conoscenza era davanti alla porta <<Eccolo qui! Il famoso trio dei miracoli>> esclamò Theo non appena li vide <<Potter, ti vedo di buon umore sta mattina cos'è la piccola Weasley ha fatto un buon lavoro questa notte?>> disse Draco ghignando divertito, da quando non stava più con Hermione era tornato il solito Draco Malfoy di un tempo e molte delle volte in cui provocava i Grifondoro era per avere la sua attenzione <<Bada a quello che dici di mia sorella, Malfoy>> si iniziò ad alterare Ron mentre Harry lottò con tutte le sue forze nel non lanciare un Cruciatus a Malfoy <<Se no che succede Weasley>> lo provocò Draco <<Ci risiamo>> bisbigliò Hermione <<Draco basta>> lo richiamò Blaise <<Andiamo Blaise non ho detto nulla di male è ovvio che Potter e la Weasley si divertono>> continuò Draco con il suo sguardo e atteggiamenti provocatori e lì Harry non ci vide più ed era pronto nel serrare un pugno sulla faccia da cazzo di Malfoy ma venne fermato da un incantesimo non verbale pronunciato da Hermione <<Sono le otto di mattina e mi sono già stancata quindi visto che non ho voglia di cacciare punti alle case e fare "la Caposcuola seccante">> <<Che sei>> la interruppe Theodore beccandosi un occhiataccia dalla riccia <<Entrate in aula e non fate una rissa di prima mattina>> disse sciogliendo l'incantesimo fatto ad Harry <<Concordo con Hermione>> disse Pansy arrivando insieme a Daphne <<Ragazze dov'eravate?>> domandò Hermione alle sue migliori amiche <<Dovevamo prendere un libro che avevamo dimenticato Herm>> rispose Daphne alla sua amica per poi voltarsi verso i ragazzi, quadrare Ron e dire <<Entrate>> ordinò la bionda e i ragazzi erano pronti ad obbiettare <<Ora!>> aggiunse Hermione con voce severa e si sapeva "mai far incazzare Hermione Granger" e per questo entrarono in aula <<Ah Malfoy>> lo richiamò Hermione e il biondo si voltò <<Nonostante tu abbia una gran voglia di scherzare ti vedo abbastanza teso sta mattina...cos'è la ragazza di turno ti ha dato il due di picche?>> disse Hermione guardandolo storto ripensando a quello che aveva sentito l'altra volta su lui e Sarah e continuando a guardarlo storto entrò in aula mentre Draco rimase impalato e i suoi amici compresi Harry e Ron si misero a ridere <<La Granger ti ha asfaltato amico>> disse Theodore mentre Draco seccato entrò in aula <<Per tua informazione Granger nessuno mi ha dato il due di picche>> disse sedendosi in fondo mentre Hermione posava le ultime cose e si voltò verso il biondo guardandolo con aria di sfida <<Non ti credo, conoscendoti ti sei buttato nel letto della prima ragazza che ti è capitata davanti>> Draco la guardò storto come poteva pensare questo di lui, lui che stava rinunciando a tutto per lei anche se non poteva averla <<Ti ho detto che non sono andato a letto con nessuno>> ringhiò lui <<Per una volta Draco ha ragione, il principino qui è di cattivo umore perché ha freddo>> lo prese in giro Pansy e tutti si misero a ridere anche Hermione che per un primo momento arrossì accorgendosi di aver fatto una mezza scenata di gelosia ma poi mascherò il suo disagio nella risata e nel mentre Draco fulminava Pansy con lo sguardo <<Questa me la paghi Parkinson>> la avvertì il biondo <<Vedo che questa mattina siete di buon umore ragazzi>> una figura femminile situata all'entrata dell'aula richiamò la loro attenzione e non appena si girarono videro la professoressa Roberts <<Buongiorno professoressa>> salutò Hermione mentre i suoi compagni prendevano posto salutando anche loro l'insegnante e anche quest'ultima prese posto.
<<Allora come mai vi siete messi a ridere?>> domandò l'insegnante <<Perché Malfoy si lamenta di qualche grado in più>> disse Harry con nonchalance <<Capisco...comunque iniziamo la lezione>> affermò l'insegnante mentre gli alunni presero il libro insieme ad una piuma e la pergamena. <<Oggi parleremo dell'arte babbana e, oltre alla signorina Granger che so di sicuro che sa l'argomento, qualcun altro mi sa dire un nome di un'opera?>> domandò la professoressa e tutti quanti stettero in silenzio mentre Hermione cercava di non alzare la mano. Ma prima che cedesse e alzasse la mano Harry alzò la mano richiamando l'attenzione della professoressa <<Sì Potter>> disse l'insegnante <<Un'opera che ricordo è amore e psiche, ricordo quando mio cugino stava studiando quest'opera sbircia nel suo libro e vidi quella bellissima opera>> raccontò Harry <<Ottimo signor Potter, Amore e Psiche oltre ad essere una bellissima opera ha anche una bellissima opera e in più è la mia opera d'arte preferita>> affermò l'insegnante <<Oh andiamo non possono essere così bravi i babbani>> borbottò Theodore e Hermione roteò gli occhi e la professoressa ghignò <<Sono le stesse identiche parole che dicevo io quando avevo la vostra età signor Nott, poi però mi sono ricreduta. Dal mio primo fino al sesto anno prendevo in giro un ragazzino perché era nato babbano, lo odiavo più di me stessa e lui cercava di convincermi tenendomi sempre testa che i babbani erano uguali a noi maghi ma io gli ridevo in faccia. Un giorno durante il nostro settimo anno non so come iniziammo a parlare e iniziai a provare qualcosa per lui e scoprì che il sentimento era reciproco e decidemmo di metterci insieme, la mia famiglia non fu per niente d'accorto mi diseredarono e io andai a vivere con la famiglia di questo ragazzo e lì capì quanto fossero interessanti i babbani e decisi quindi di insegnare babbanologia>> raccontò l'insegnante e in quel momento sia Hermione che Draco sentirono come una strana sensazione...quella storia gli ricordavano più o meno la loro situazione e istintivamente Hermione si voltò verso Draco e notò che lui la stava già osservando <<Comunque, signorina Granger ci vuole fare un quadro generale di cos'è l'arte e una tua opera che più ti piace?>> Hermione sentendosi chiamata si voltò verso l'insegnante si schiarì la gola e disse <<L'arte comprende ogni attività umana che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su argomenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivati dallo studio e dall'esperienza. Un'opera che mi è sempre piaciuta è "La nascita di Venere">> "tremendamente seccante secchiona ma tremendamente attraente" pensò Draco osservando la riccia <<Bellissima anche quell'opera e ottima esposizione, 20 punti a Grifondoro>> e dopo ciò la professoressa iniziò a spiegare.
La giornata passò e divenne sera, dopo cena la professoressa Roberts andò nell'ufficio della McGranitt e dopo aver bussato e sentito l'avanti della preside la Roberts entrò <<Buonasera professoressa Roberts>> la salutò la preside <<Buonasera preside- richiamò il saluto l'insegnante- senta ero venuta qui per farle una proposta>> la preside la guardò incuriosita e domandò <<Che tipo di proposta?>>