CAPITOLO 14

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Se la gelosia è un segnale d'amore è come la febbre dell'ammalato,
per il quale averla è segnale di vita,
ma di una vita malata e mal disposta,

Sei del mattino, uccellini che iniziano a cinguettare, la sveglia di Hermione che inizia a suonare e ancora stordita dal sonno e con gli occhi chiusi cercò di spegnere la sveglia e dopo alcuni tentativi riuscì a spegnerla ma era ancora avvolta dal sonno fino a quando sentì diversi baci sul suo collo e a quella sensazione fece dei grugniti, i baci poi salirono sulla sua guancia, alla fronte, alla punta del naso, alle sue palpebre ancora chiuse, alla sua bocca e poi si abbassò verso il suo orecchio e dopo aver dato un morso la figura si avvicinò e disse <<E' ora di svegliarsi Granger>> al suono di quella voce calda Hermione si svegliò, era completamente nuda e quando fissò la figura vide un Draco Malfoy anche esso nudo che la osservava desideroso con un ghigno sulla faccia <<Buongiorno>> disse con la bocca ancora impastata dal sonno mentre lui si avvicinò a lei lasciandole un bacio a stampo <<Dobbiamo alzarci nena>> le disse con uno sguardo di rimprovero <<Dai altri cinque minuti>> si lamentò la riccia mettendo il broncio mentre Malfoy se la rise <<E cosa facciamo in questi cinque minuti?>> domandò curvando la testa <<Mi baci magari?>> disse Hermione e Draco rise <<Niente male come idea nena>> si avvicinò a lei iniziando a baciarla intensamente.

Hermione si svegliò all'improvviso con il fiatone <<Oh Godric>> ansimò mettendosi le mani sulla faccia <<Era un sogno>> disse con una voce che era un misto tra sorpreso e triste...ma aspetta perché aveva sognato Draco Malfoy soprattutto in una situazione di quel tipo? Avevano fatto...sesso? Al solo pensiero Hermione emise un grugnito, guardò l'ora erano le sei e in quel momento suonò la sua sveglia, la chiuse e con un nervo per capello si avvicinò verso il bagno e iniziò a farsi la doccia.
Aveva sognato Draco Malfoy dopo che aveva fatto sesso con lui "chi sa come dovrebbe essere fare sesso con Draco Malfoy" pensò ma poi si riscosse dal suo pensiero "Hermione smettila" maledetta lei e Draco Malfoy che le era entrato in testa.
Dopo essersi preparata scese in Sala Comune dove ad aspettarla c'erano i suoi amici che nonostante fosse Lunedì erano abbastanza allegri visto che quella mattina sarebbero andati a Hogsmeade per fare una breve gita per distaccarsi un po' dalle lezioni. <<Non ho mai amato il Lunedì così tanto come oggi>> affermò Seamus <<Già ci voleva uno stacco dalle lezioni>> lo assecondò Ron <<Sì ma vi devo ricordare che domani ci sarà il test di pozioni>> disse questa volta Hermione e i suoi amici fecero un mugolio di disappunto <<Dai Herm non rovinare l'atmosfera>> la rimproverò Harry <<Io non rovino un bel niente Harry, la mattina ci divertiremo ma pomeriggio vi voglio a tutti quanti sui libri che sia chiaro>> disse Hermione seriamente <<Sì mamma>> la prese in giro Harry e i suoi amici si misero a ridere mentre Hermione roteò gli occhi dirigendosi tutti quanti verso la Sala Grande.
Appena arrivati tutti quanti i ragazzi fecero colazione e ogni tanto Hermione posava il suo sguardo sul tavolo dei Serpeverde e non appena vide Malfoy divenne rossa ricordandosi del sogno che aveva fatto <<Allora è un vizio fissare Malfoy>> le disse Ginny mentre Hermione sobbalzò dallo spavento <<Io...io...oh poi vi devo raccontare un sogno che ho fatto>> le disse Hermione sbuffando <<Che sogno?>> domandò Ginny incuriosita <<Quando saremmo tutte e quattro lo dirò>> rispose Hermione rimanendo vaga, Ginny stava per dire qualcos'altro ma Hermione la bloccò <<Fai colazione Gin>> e la rossa irritata continuò a fare la sua colazione.
Quando uscirono da Hogwarts Hermione e Ginny si unirono alle loro amiche Serpeverde e iniziarono a fare un giro per i negozi insieme. Hermione non era un tipo da shopping ma accompagnava volentieri le sue amiche e le aiutava a scegliere cosa prendere.
Erano in un negozio di vestiti sia femminili che maschili ed Hermione stava aspettando che Pansy e Daphne finissero di provare dei vestiti e mentre le aspettava decise di dare un'occhiata per il negozio fino a quando non vide un vestito che l'attirò parecchio era un vestito da cerimonia lungo color verde bottiglia, con il corpetto in tulle ricamato con piccole paillettes e con una spacco sulla gamba.
Non era certamente il tipo di abito che si sarebbe messa ma a vederlo si era immaginata lei con quel vestito, talmente era concentrata nell'osservare il vestito non si era accorta che qualcuno si era avvicinato a lei <<Staresti bene con quel vestito, nena>> Hermione sobbalzò e si voltò dietro di lei dove c'era Malfoy che la guardava divertito <<Malfoy, un giorno di questi mi fari venire un infarto>> borbottò la ragazza con ancora il cuore che le batteva sia per lo spavento sia perché aveva Malfoy vicino a lei <<Nah non mi voglio sbarazzare di te, almeno non prima che non ti abbia vista con quel vestito>> disse guardando prima il vestito e poi lei <<Sì be non accadrà mai>> <<E perché?>> domandò curvando la testa <<Basta guardare il prezzo di quel vestito e questo negozio. È ovvio che qui ci venite voi dell'alta società per prendervi i vestiti considerando i prezzi che noi comuni mortali non ci possiamo permettere di spendere>> spiegò lei con voce dispiaciuta guardando il vestito. Hermione non era mai stata una tipa che amava i vestiti eleganti o cose del genere ma le sarebbe piaciuto avere un bel vestito per una cerimonia importante, l'unica volta in cui aveva indossato un vestito di quel tipo era stato durante il Ballo del Ceppo dove i suoi genitori avevano insistito nel volerle comprare un vestito importante per quella occasione <<E quindi Malfoy mi dispiace per te ma non mi vedrai mai con quel vestito- disse facendo un'alzatina di spalle per poi guardare i camerini dove Pansy e Daphne erano appena uscite- e ora perdonami ma devo andare>> e si allontanò da lui mentre Draco la osservò fino a quando non uscì dal negozio.
Dopo una giornata di shopping le ragazze erano andate ai Tre Manici di Scopa per prendersi una Burrobirra rinfrescante e iniziarono a parlare ed Hermione raccontò alle ragazze del suo sogno <<Oh Salazar!>> <<Oh Godric!>> esclamarono le tre dopo aver ascoltato il sogno della loro amica <<Ma sbaglio o questa non è la prima volta che lo sogni?>> chiese Pansy dopo un momento di shock <<Non sbagli>> rispose Hermione e le tre spalancarono la bocca guardandola ancora più scioccate <<Vi prego non mi guardate così so che è scioccante ma così lo rendete ancora più>> disse Hermione portandosi le mani sulla faccia <<Scusa è che>> <<Non è che ti piace Draco, Hermione?>> domandò Daphne seriamente. La riccia rimase zitta per un attimo poi aprì la bocca per parlare ma la richiuse <<Herm>> la richiamò Ginny <<Oh può darsi che provi qualcosa per lui ma...non lo so>> rispose Hermione arrossendo leggermente <<Ti piace quindi?>> domandò Pansy con una voce allegra e Hermione la guardò stranita e la stessa cosa fece Ginny mentre Daphne la guardava con sguardo di rimprovero <<Non lo so Pan, lo devo capire>> rispose la riccia. Ginny nel frattempo aveva posato lo sguardo sul tavolo dove stavano Harry, Ron, Neville, Seamus e Dean e non l'avesse mai fatto perché ciò che vide la lasciò senza parole <<Oh Godric!>> esclamò la rossa e le tre la guardavano stranita <<Cosa c'è Gin?>> domandò Hermione <<L'asina giuliva colpisce ancora>> disse la rossa <<Che vuol dire>> ma Hermione ricevette una risposta da sola quando posò lo sguardo sul tavolo dei suoi amici e vide Lavanda chiacchierare con Ron <<Ancora che ci prova con tuo fratello è la Brown?>> domandò Pansy alla sua amica <<A quanto pare>> disse Ginny guardando quel tavolo, se le tre erano rimaste sconvolte da ciò che vedevano Daphne Greengrass dentro di sé provò una sensazione di rabbia, il suo istinto le diceva di andare lì e prendere la Brown per i capelli. Come si azzardava ad avvicinarsi a Weasley e a provarci? Non le era già bastata l'ultima volta? Ma la vera domanda era perché le importava? Fatto stava che presa dalla rabbia Daphne si alzò e uscì dalla locanda sotto gli sguardi straniti delle sue amiche <<Daph aspetta>> disse Pansy alzandosi seguita dalle due Grifondoro.
Appena uscirono Daphne era scomparsa <<Dividiamoci>> affermò Ginny <<Va bene, manca mezz'ora prima di dover ritornare al castello la prima che la trova ci vediamo davanti ai cancelli di Hogwarts se invece nessuno la trova sicuramente la troveremo arrivati a scuola>> disse Pansy e dopo aver stabilito dove dover andare le tre ragazze si divisero.
Draco era andato lungo la Stamberga strillante insieme ad Astoria, la Greengrass minore infatti gli aveva detto che gli voleva parlare e che era una cosa importante. All'inizio esitò poi però notò che non era come al suo solito che si capiva già dal suo tono di voce che non era "seducente" come le altre volte e perciò la seguì.
<<Ti volevo parlare di un fatto importante>> iniziò il discorso la ragazza <<Dillo allora>> la incitò Draco <<Noi ci conosciamo sin da piccoli e prima di ogni cosa eravamo amici, poi le nostre famiglie hanno iniziato a parlare di matrimoni combinati e che io e te saremmo finiti insieme. All'inizio era felice perché mi attiravi come ragazzo e ho fatto di tutto per piacerti, poi c'è stata la guerra e i contratti sono stati annullati ma ero convinta che sarei riuscita a conquistati e a sposarti ma più mi andavamo a letto occasionalmente e più mi rifiutavi mi faceva stare male, mi sentivo imperfetta e che mai nessuno mi avrebbe guardata. Poi ieri una persona mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha fatto capire che io non ero mai stata innamorata di te.
Tutto questo per dirti che non ti assalirò mai più, Draco Malfoy, ma preferirei che ritornassimo amici come lo eravamo sin da piccoli>> Draco rimase sorpreso da ciò che gli aveva detto Astoria ma allo stesso tempo era sollevato <<Mi fa piacere che tu l'abbia capito e mi dispiace se ti ho fatto sentire male>> disse sinceramente facendo un breve sorriso <<Non fa niente>> <<E per la cosa degli amici, sì vorrei ritornare ad essere anch'io tuo amico Astoria>> la ragazza gli fece un sorriso e poi si allungò verso di lui abbracciandolo, Draco per un attimo esitò poi però decise di ricambiare l'abbraccio.
I due ragazzi non si erano accorti però che c'era una terza persona che li osservava. Hermione infatti mentre cercava Daphne aveva sentito delle voci e quando si era avvicinata vide Astoria che si abbracciava a Draco e lui che ricambiava.
In quel momento Hermione li guardava stringendo i pugni, osservava come quei due si stringevano e avrebbe pagato oro per essere al posto di Astoria in quel momento. Le emozioni che provava in quel momento erano un mix di tristezza e rabbia, decise che quello era troppo per lei e perciò andò via.
Appena arrivò alle porte di Hogwarts vide Pansy, Ginny e Daphne che parlavano <<Hermione eccoti, cos'hai?>> disse Pansy vedendo l'amica arrivando con uno sguardo triste <<Niente Pan-rispose freddamente la ragazza e le sue amiche la guardarono stranite- scusate è che...non ne voglio parlare adesso, Daph a te che ti è preso?>> domandò la riccia per cambiare argomento <<È che ho avuto un momento no e ho voluto rimanere da sola>> rispose vagamente Daphne <<Questo momento no centra con Lavanda e Ron?>> domandò Hermione capendo la situazione e Daphne spalancò gli occhi <<Anche tu con questa storia? No La Brown e Weasley possono fare quello che vogliono>> rispose alzando un po' il tono di voce <<Faremo finta di crederci>> disse Pansy ghignando e Daphne emise un gemito di irritazione <<Vado a studiare>> e si allontanò sotto lo sguardo delle sue amiche.

Al Chiaro di Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora