CAPITOLO 29

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Una coppia non è definita tale
se all'interno di essa non ci sono dei drammi

Passarono altri quattro giorni e ormai la scuola si era decorata a tema Natalizio e la McGranitt aveva ingaggiato Pansy Parkinson, Daphne e Astoria Greengrass, Ginny Weasley, Lavanda Brown  e altre due ragazze di Tassorosso e una di Corvonero  per poter realizzare la festa di Natale che si sarebbe svolta la sera.
Nel frattempo i ragazzi chi in maniera formale e chi invece in grande stile iniziarono a chiede alle ragazze se volesse venire al ballo con loro e tra chi li snobbava e chi invece era contenta della proposta fatta avevano tutti quanti un compagno tranne Hermione Granger.
La relazione con Draco, se così si poteva chiamare, stava andando bene, ridevano, scherzavano, si provocavano e c'erano anche tanti ma tanti baci ma nulla di più e tutto quello che facevano avveniva in segreto e mai alla luce del sole e questo ad Hermione incominciava a stare un po' stretto visto che ovunque andasse sentiva delle ragazze parlare di lui e ogni tanto le vedeva troppo appiccicate a lui mentre Draco cercava di allontanarle ma nonostante apprezzasse questo atteggiamento del Serpeverde voleva che tutti quanti sapessero della loro relazione.
Era Venerdì e all'ultima ora Serpeverde e Grifondoro avevano l'ultima ora insieme, non appena Hermione arrivò insieme ai suoi migliori amici vide Pansy e Daphne che la stavano aspettando fuori dall'aula e dopo che Ron salutò Daphne con un tenero bacio le tre ragazze si fermarono fuori a chiacchierare visto che la professoressa non era ancora arrivata <<Non te l'ha ancora chiesto?>> domandò Daphne ad Hermione e lei sbuffò <<No! Niente di niente, ormai ho perso le speranze>> rispose irritata dal pensiero ed entrò in aula ma il suo sguardò si posò sul banco dove di solito si sedevano Pansy e Daphne e notò che c'erano dei palloncini a forma di cuore e una torta con su scritto "vuoi venire al ballo con me" e tante candele profumate e Blaise che l'aspettava. Hermione intanto si andò a posizionare al suo banco che era avanti a quello di Draco e si mise ad osservare la reazione di Pansy. La ragazza non appena vide l'allestimento spalancò la bocca e divenne leggermente rossa, poi Blaise con un incantesimo fece sollevare degli origami fatti a gru incantati e le portarono la torta <<È al pistacchio?>> domandò Pansy riferendosi alla torta e Blaise ghignando mente annuì e Pansy si avvicinò verso di lui baciandolo <<Lo devo interpretare come un sì?>> domandò ironico Blaise e Pansy gli sorrise <<Ovvio che è un sì, sarei sempre venuta al ballo con te sei il mio ragazzo no?>> e lo ribaciò.
Nel mentre Draco osservava la scena con indifferenza per poi dire <<Le sceneggiate che sto vedendo in questi giorni sono memorabili>> disse il biondo Hermione continuò a guardare invidiosamente la scena e sentendo la farse che aveva detto Draco si amareggiò ancora di più <<Sceneggiate o no almeno glielo ha chiesto>> disse tristemente e Draco la guardò stranito ma proprio in quel momento entrò la professoressa McGranitt ed iniziò la loro lezione di trasfigurazione <<Ehi Granger che ti prende oggi?>> le sussurrò il biondo allungandosi leggermente verso la ragazza cercando si farsi sentire ma Hermione lo ignorò completamente <<Granger mi rispondi, sai quanto odio quando non mi rispondono alle domande>> ma Hermione continuò ad ignorarlo e così seccato Draco si rimise composto e si voltò verso il suo amico <<E adesso che le ho fatto?>> domandò ma Blaise gli fece l'accenno di voltarsi e vide la McGranitt che lo guardava con le braccia conserte <<Signor Malfoy mi fa la gentil cortesia di non disturbare la mia lezione?>> gli domandò la McGranitt con autorità e Draco stette zitto mentre la professoressa riprese la sua lezione.
Non appena la lezione finì tutti gli studenti uscirono dall'aula per dirigersi in sala Grande per il pranzo e mentre uscirono Draco provò a cercare Hermione solo che non la vide più visto che era uscita velocemente e il Serpeverde continuava a chiedersi come mai la Granger si stesse comportando in quel modo.
Nel pomeriggio Hermione sapeva benissimo che Draco aveva l'ultimo allenamento di Quiddich prima delle vacanze natalizie e nonostante odiasse quando lui aveva allenamento perché sottraeva del tempo per stare con lei ma anche perché molte volte andavano un sacco di ragazze a vederlo soprattutto un gruppetto chiamato "Draco Malfoy fan club" cosa che ad Hermione dava tremendamente fastidio questa volta ringraziò il fatto che avesse gli allenamenti perché così non lo avrebbe visto per un po'.
Era arrabbiata, arrabbiata perché non sopportava vederlo di nascosto, non sopportava il girare l'angolo e vedere ragazze che parlavano di lui  e di quanto avrebbero voluto scoparselo, arrabbiata perché voleva che le chiedesse di andare al ballo con lui e non sopportava il fatto che lui non lo capisse, era profondamente arrabbiata perché voleva rivelare a tutti di stare con lui, camminare lungo i corridoi del castello mano nella mano insieme a lui. Certo il brivido del segreto le piaceva ma fino ad un certo punto e tutti questi pensieri le invasero la mente e visto che era in biblioteca per leggere un po' e distrarsi ma non ricevette il risultato sperato se ne andò tutta arrabbiata.
Era arrivata quasi alla sua sala Comune quando qualcuno la chiamò e lei si voltò <<Ciao Granger...hai impegni per domani sera?>>

Draco Malfoy aveva appena finito il suo allenamento e quando uscì un gruppo di ragazze del suo fan club si avvicinarono a lui ma Draco le scansò tutte quante visto che non era in vena quel giorno visto che continuava a pensare alla Granger e al suo comportamento <<Ancora stai pensando alla Granger eh>> disse Theo avvicinandosi al suo amico insieme a Blaise entrambi stanchi per l'allenamento svolto <<Non riesco a capire cos'abbia>> affermò il biondo e Theo fece un lungo sospiro <<Certo che tu non ne capisci nulla di ragazze>> Draco si voltò verso Nott e lo guardò alzando le sopracciglia <<Ma se sono il rubacuori per eccellenza è ovvio che capisco le ragazze non dire stronzate Theo>> si pavoneggiò Draco e i suoi due amici rotearono gli occhi e ritornarono nella loro sala Comune.
Appena Draco arrivò nella sua stanza sistemò la divisa da Quiddich e si stagliò sul letto visto che la doccia l'aveva fatta nello spogliatoio del campo ma dopo circa cinque minuti bussarono alla porta <<Sono sotto la doccia>> mentì visto che non gli andava di vedere gente e di rilassarsi <<Malfoy apri la porta>> Draco riconobbe subito la voce che si celava dietro la porta e si affrettò nell'andare ad aprirla e non appena aprì la porta ghignò e si appoggiò al lato della porta <<Guarda guarda la mia Grifondoro preferita è venuta a trovarmi...ciao piccola nena>> Draco si allungò verso di lei per baciarla ma Hermione si scansò entrando nella stanza <<Dobbiamo parlare>> affermò la ragazza e Draco rimase abbastanza colpito dalla reazione della Granger e quando si voltò chiuse la porta avvicinandosi a lei guardandola confuso <<Che succede>> domandò Draco <<Volevo solamente avvisarti che visto considerato che è da una settimana che aspetto che tu mi chieda di venire al ballo con te e visto che non me l'hai chiesto ho provveduto in un altro modo...mi hanno invitato al ballo ed io ho accettato >> Draco in quel momento era come se si fosse congelato e guardava la Granger con uno sguardo assente <<Stai scherzando>> furono le uniche parole che riuscì a dire ma si rese conto che stesse dicendo seriamente dalla faccia seria della ragazza <<Granger...non puoi>> le disse ed Hermione fece una risata sarcastica <<E perché non potrei scusa se agl'occhi di tutti io e te non siamo niente- sputò amara iniziando ad alterarsi- ogni giorno devo assistere a ragazze che ti vengono dietro come delle galline e non posso fare niente, ho sperato...fino all'ultimo che tu mi chiedessi di venire con te al ballo ma sai è domani e tu non  hai aperto bocca su quest'argomento. Non volevo arrivare a questo credimi, avrei tanto voluto passare la serata insieme a te, ballare, ridere, scherzare e baciarti davanti a tutti ma visto che non c'è stata nessuna proposta da parte tua ho dovuto provvedere in questo modo>> gli disse mentre Draco la guardava con una faccia che intendeva chiaramente rabbia e ciò ferì molto Hermione perché non voleva essere arrabbiata con lui e non voleva tanto meno che lui fosse arrabbiato con lei ma così era successo e adesso non poteva più disdire con quel ragazzo.
Vedendo che Draco non stesse dicendo più nulla decise di uscire dalla stanza ma non appena passò accanto a lui pronta ad aprire la porta Draco la prese per un braccio facendola voltare verso di lui <<Dimmi almeno che non è Corner>> nel tono di voce di Draco Hermione poté intuire che era abbastanza deluso e si sentì male per ciò che aveva fatto ma facendo un respiro disse <<Non sono così stronza>> e si staccò dalla sua presa ed aprì la porta per poi fermarsi e voltarsi verso di Draco guardandolo amareggiata mentre lui stava ancora di spalle, Hermione poi uscì chiudendo la porta ma non appena fu fuori sentì un rumore violento di qualcosa che si scontrò contro la parete e sussultò ma andò via.

Al Chiaro di Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora