CAPITOLO 3

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The Moon is a friend for the lonesome
to talk to

Era passata una settimana dalla ripresa delle lezioni e come previsto appena Draco Malfoy e i suoi amici misero piede nella scuola tutti li guardavano storto ma i ragazzi, sotto suggerimenti di Narcissa, affrontarono il tutto a testa alta.
Non appena Draco arrivò nella sala Grande quella sera la rivide lì come tutti quanti lo guardavano ma lei era l'unica che lo faceva senza provare odio e Draco lo apprezzò parecchio, poi si concentrò su di lei era bella di una bellezza che nessuno aveva in quella scuola. Non era come le altre, lei non si preoccupava di mettersi del trucco o vestirsi come tutte le ragazze della scuola con una gonna un po' più corta, a lei non importava tutto questo e nella sua semplicità Draco la trovava bellissima.
Ma non doveva pensarlo perché non poteva averla, doveva lasciarla andare al suo fottuttissimo destino con Weasley ma avrebbe giurato che se l'avesse fatta star male ci avrebbe pensato lui...era troppo preziosa per soffrire.

Tra sguardi e la ripresa delle lezioni la vita di Draco Malfoy proseguì normalmente, la McGranitt gli aveva dato pure l'incarico da Caposcuola e sapeva anche che pure lei lo era e per questo cercava sempre di fare turni solamente con i Caposcuola di Tassorosso e Corvonero perché sapeva che se fosse capitato con lei si sarebbe sentito malissimo averla così vicino ma allo stesso tempo lontana.

Ore sei del mattino, la sveglia di Hermione Granger suonò regolarmente e dopo averla chiusa si alzò e andò ad aprire la finestra della sua stanza da Caposcuola per far entrare un po' d'aria. Dopo averla aperta andò in bagno per farsi la doccia e dopo essersela fatta si asciugò i capelli con la bacchetta aggiustando i suoi ricci che durante l'estate erano diventati domabili e passò sul suo corpo la sua crema preferita alla vaniglia per poi andare a mettersi l'intimo, la camicia, la gonna e la cravatta di Grifondoro e dopo essersi messa il profumo, anche esso alla vaniglia, scese in sala Comune.
Appena arrivò vide che la stavano già aspettando i suoi amici insieme a Ron, con il rosso avevano deciso di mettere da parte quella litigata anche se ad Hermione tutto questo stava iniziando a starle stretto, <<Buongiorno Herm>> la salutò Harry che era seduto su una poltroncina e in braccio aveva Ginny che non appena vide la sua migliore amica si alzò e la stessa cosa fece Harry <<Giorno ragazzi>> salutò la riccia per poi avvicinarsi ai tre <<Ehi non mi saluti>> le disse Ron mettendosi davanti a lei <<L'ho appena fatto>> rispose Hermione stranita <<No intendo...questo>> Ron si avvicinò alla ragazza per poggiare le sue labbra su quelle di lei. Hermione odiava queste cose in mezzo alla gente ed è per questo che diede a Ron un semplice bacio a stampo per poi allontanarsi e andare verso l'uscita sotto gli occhi scioccati di Ron <<Ma l'avete vista>> disse Ron ai due mentre Ginny gli rivolgeva uno sguardo a occhi stretti <<Sai benissimo che ad Hermione non le piacciono questi gesti in pubblico>> disse la rossa rivolgendo un'occhiataccia al fratello per poi uscire come aveva fatto l'amica <<Donne>> borbottò Ron mentre Harry gli diede una pacca sulle spalle e uscì insieme all'amico.
Quel Lunedì mattina i Grifondoro avrebbero avuto ben due ore consecutive di pozioni con i Serpeverde e vi lascio immaginare la felicità degli studenti delle due case, i ragazzi infatti arrivarono in aula lanciandosi delle occhiatacce mentre Hermione Granger si limitò solamente ad andarsi a sedere al primo banco concentrandosi solamente su i suoi appunti mentre a qualche banco di distanza Draco Malfoy continuava ad osservarla attentamente <<Draco tra poco la classe si allagherà dalla tua saliva se continui ad osservare la Granger>> bisbigliò Blaise facendo scuotere Draco come se si fosse appena svegliato da uno stato di trans <<Non stavo sbavando e non stavo di certo guardando la Granger>> borbottò il biondo mentre Blaise rivolse uno sguardo a Theodore che sedeva dietro di loro e che si era allungato per partecipare alla discussione <<Sì come no e io sono mago Marlino-rispose ironicamente Theodore ghignando- ammettilo, la Granger ti piace da impazzire>> per tutta risposta Nott si beccò un pizzicotto da parte del suo migliore amico <<Aia>> si lamentò Theo ma prima che potessero dire o fare qualcos'altro il professore entrò in aula <<Buongiorno a tutti ragazzi>> li salutò Lumacorno e dopo di che la lezione ebbe inizio.

Furono le due ore più tese di sempre, capitava spesso che quando Grifondoro e Serpeverde avevano lezione insieme tra gli studenti ci fosse abbastanza tensione ma finalmente erano passate e i Grifondoro si diressero verso Difesa Contro le Arti Oscure con i Corvonero e i Serpeverde invece andarono a lezione di Trasfigurazione insieme ai Tassorosso.

Non appena Hermione arrivò in aula andò a posizionarsi, come al solito, al primo banco e aspettava che tutti gli studenti e il professore entrassero. Stava sistemando i suoi appunti quando prestò attenzione ad una conversazione di due ragazze di Corvonero che si stavano sedendo proprio dietro di lei <<Hai sentito? Il famoso pianista di Hogwarts ieri ha suonato di nuovo>> disse una e le orecchie di Hermione si ampliarono di più, era da quando la scuola era iniziata che tutti parlavano di un misterioso pianista che la notte si metteva a suonare e che aveva ammaliato molte ragazze nonostante non sapessero di chi si trattasse ma da quanto aveva capito la sua melodia era dolce ed era dolce anche il suo modo di suonare <<Davvero! Pagherei galeoni per sapere il suo volto>> rispose l'altra e nel mentre Hermione fece una faccia contrariata non era possibile che questo musicista misterioso fosse così bravo <<Anch'io...ti immagini la mattina, dopo aver fatto sesso con lui svegliarti con lui che ti dedica una melodia>> disse la prima ragazza mentre Hermione face una faccia schifata "è possibile che pensano solo al sesso" pensò ma il suo pensiero e la discussione delle su ragazze venne interrotto dall'arrivo del professor Richard Green nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure ex studente di Hogwarts ed ex Grifondoro, alto, capelli castani ricci e occhi verdi insomma un uomo bellissimo e che aveva fatto colpo alle sue studentesse.

La giornata passò velocemente ed Hermione aveva passato il pomeriggio a studiare sia per il giorno dopo che per quelli dopo ancora e si diresse verso la sala Grande per la cena dove incontrò i suoi amici e iniziarono a parlare.
Dopo che finirono di cenare tutti quanti si diressero verso la propria sala Comune ma mentre Hermione stava andando fu fermata da Ron <<Tutto bene Ron?>> domandò la riccia <<Posso parlarti?>> domandò il rosso e dopo che Hermione gli fece un cenno andarono verso una parte appartata ignari che qualcuno li stesse seguendo.
Non appena furono certi di non essere visti da occhi indiscreti Ron iniziò a parlare <<Ascolta Herm, so che litighiamo spesso da un po' e so che ho avuto degli atteggiamenti che non ti sono piaciuti però voglio che tutto si sistemi- e dicendo ciò le prese le mani- noi ci amiamo e siamo fatti l'uno per l'altra quindi smettiamola di litigare e ritorniamo com'era prima>> Hermione aveva ascoltato attentamente e quando Ron aveva detto che loro due si amavano e che erano fatti l'uno per l'altra non era tanto certa di ciò ma come aveva detto lui litigavano spesso e magari se portassero avanti la loro relazione senza litigare avrebbe capito che lo amava davvero <<Hai ragione, basta litigare>> affermò la riccia e Ron le rivolse un dolce sorriso per poi baciarla.
I due erano ignari che qualcuno li stesse guardando e che in quel momento provasse solamente rabbia e invidia verso Weasley che aveva quello che lui non poteva avere. Con un diavolo per capello andò verso la torre di Astronomia e si mise ad osservare la Luna come se lei sapesse cosa dirgli ma neanche le parole non dette della Luna lo fecero ragionare lucidamente e perciò andò nella sua sala Comune dove vide i suoi amici ridere e scherzare ma non appena si resero conto del suo arrivo e della sua faccia imbronciata gli rivolsero uno sguardo stranito <<C'ho pensato>> affermò il biondo e Pansy lo guardò dubbiosa <<A cosa?>> chiese <<Theodore ha ragione, è l'ultimo anno e di certo non lo passerò a non fare nulla e ciò vuol dire: feste, scherzi, risse e sesso>> affermò il biondo mentre tutti quanti lo guardarono sorpreso mentre Theodore fece i salti di gioia <<Questo sì che è il Draco Malfoy che conosco io!>> esultò Nott mentre sul viso di Draco si formò un ghigno divertito.

Spazio autrice:

Ehi amici allora scusatemi se mi faccio viva ora dopo tre capitoli AHAHAH.
Innanzitutto be eccomi sono tornata a riscrivere una delle mie nuove ff, però ci siamo mancate vi volevo solamente dire che se mi volete sostenere lasciate stelline e dei commenti che io apprezzo molto...sono la parte che più amo.
Detto questo ci vediamo domani con un nuovo capitolo.
Baci Alice ❤️

Al Chiaro di Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora