CAPITOLO 21

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Il modo in cui mi guardi
mi fa girare la testa.

Dopo cena Hermione e Draco si dovettero incontrare per fare la ronda insieme.
Finalmente dopo tanto tempo erano soli, lui e lei senza nessuno ma tra loro si poteva sentire una forte tensione visto che i due non si parlavano da giorni e Draco non aveva ancora capito il perché visto che Hermione non gli aveva dato nessuna spiegazione della sua reazione.
Fatto stava che voleva rompere il ghiaccio e perciò decise di provocarla un po' <<Sai stavo pensando alla lezione di questa mattina>> disse richiamando l'attenzione della riccia <<Ah sì?>> domandò colpita pensando che magari ascoltando la lezione si fosse ricreduto sull'arte babbana <<Certo! Non riesco ancora a capire come faccia la professoressa Roberts a trovare l'arte babbana bella>> affermò il biondo cercando di trattenersi nel non scoppiare a ridere visto che Hermione sbuffò roteando gli occhi, non la pensava tanto con ciò che aveva detto le opere babbane non l'appassionavano ma c'era da dire che avessero talento anche se questo non glielo avrebbe detto <<Tu, Draco Malfoy non cambierai mai e non mi riferisco solo ai babbani>> disse accelerando il passo e Draco la guardò curvando il sopracciglio <<In che senso?>> domandò raggiungendola ma Hermione accelerò sempre di più <<Granger in che senso>> disse Draco cercando di raggiungerla ma Hermione continuava a camminare senza fermarsi e dargli confidenza ma ciò irritò Draco che con una mossa astuta la prese e la bloccò alla parete e finirono entrambi vicini, troppo vicini <<Malfoy lasciami>> cercò di liberarsi Hermione ma il ragazzo la teneva ben stretta <<Non finché non mi dirai cosa ti prende, tra noi va sempre così prima parliamo e poi succede qualcosa che ci fa dividere e visto che qualche giorno fa mi tirasti uno schiaffo senza dirmi il perché e mi eviti come la peste vorrei sapere come mai, nena>> gli ringhiò Draco ma in quel momento l'unica cosa su cui Hermione si era focalizzata erano i bellissimi occhi di Malfoy che la osservavano e in quel momento data la loro vicinanza e il fatto che Malfoy avesse puntato i suoi occhi su di lei, poteva sentire il suo buonissimo e maledetto profumo e il fatto che avesse due labbra che la chiamavano l'unica cosa a cui pensava Hermione era baciarlo ma si riscosse da quel pensiero e lo guardò storto <<Nena, nena, nena sempre questo stupido soprannome Malfoy la vuoi finire di usarlo>> gli disse e Draco ghignò <<Ti da fastidio che lo uso solo perché non sai cosa significhi, nena>> Hermione odiava quando aveva ragione effettivamente non sapeva cosa significasse e odiava ciò ma odiava anche il fatto che le piacesse che Malfoy la chiamasse così indipendentemente dal significato che avesse <<E ora rispondimi, perché ti comporti così>> le disse questa volta abbassando la voce e quella fu la condanna di Hermione perché anche con la voce bassa lo trovava troppo attraente e rimase così ad osservarlo senza dire nulla. Non poteva di certo dire che era gelosa del fatto che avesse ballato insieme ad un'altra ragazza che non fosse lei e così fargli capire che provasse qualcosa per lui e quindi stette in silenzio mentre Draco la osservava in cerca di risposte <<Allora? Il tuo gatto ti ha mangiato la lingua>> Hermione stava cercando di trovare una scusa plausibile ma fu salvata da dei mugolii provenienti dal bagno lì vicino e così approfittandosi della distrazione di Malfoy riuscì a liberarsi <<Granger>> cercò di riprenderla ma Hermione non glielo fece fare <<Devo fare il mio lavoro Malfoy>> ed entrò nel bagno seguita dal biondo e entrambi rimasero scioccati nel vedere la scena di Blaise e Pansy entrambi mezzi nudi mentre si scopavano contro la parete e non appena sentirono la porta aprirsi e videro i loro amici sobbalzarono e arrossirono <<Pansy! Blaise...Oh Grodic>> disse Hermione senza parole mentre i due si rivestirono alla svelta <<Ciao ragazzi...>> cercò di dire Pansy non riuscendo a dire altro mentre Hermione la osservava con uno sguardo di rimprovero <<Andiamo ragazzi avete le vostre stanze e la camera delle necessità perché farlo in un bagno>> li rimproverò Hermione alzando le braccia esasperata mentre Blaise si grattò il capo <<Be mentre ci dirigevamo verso la sala Comune abbiamo iniziato a punzecchiarci e presi dal momento abbiamo deciso di calmare i nostri bollenti spiriti>> raccontò Blaise <<Nel bagno>> borbottò Hermione mentre Draco se la rideva <<Facciamo così andate via ma vi toglierò 10 punti- Hermione vide Pansy che stava per controbattere e l'anticipò- ho già graziato una volta Theo non posso fare lo stesso con tutti solo perché siete miei amici...ora però andate via>> i ragazzi senza obbiettare presero le loro cose e andarono via mentre Hermione fece un sospiro e Draco incominciò a ridere ancora di più ed Hermione si voltò verso di lui irritata <<Che c'è da ridere sentiamo>> <<È che dovevi vedere la tua faccia, sembrava che avessi visto un dissennatore...andiamo Granger stavano facendo sesso>> le disse con nonchalance mentre Hermione alzò le sopracciglia sconcertata <<In un luogo pubblico Malfoy>> controbatté la ragazza <<Eh quindi? Sai il sesso è ancora più bello quando c'è il rischio di essere visti da chiunque ma quando lo fai non te ne frega nulla perché sei spinto dalla passione>> spiegò Draco e Hermione lo guardò duro <<Scommetto che tu avrai scopato un sacco di volte nei bagni insieme a delle ragazze>> disse con toni acidi <<Scommetti bene>> rispose lui con nonchalance e Hermione lo guardò con uno sguardo che era tra la rabbia e la delusione, sguardo che Draco intuì e cercò di salvarsi dalla situazione <<Ma è successo durante la fine del terzo anno poi non l'ho fatto più>> si giustificò ma Hermione tenne lo sguardo basso <<Non devi giustificarti con me Malfoy>> disse uscendo dal bagno seguita dal ragazzo.
I due continuarono la loro ronda in silenzio e quando la finirono Hermione andò via subito mentre Draco la guardava tristemente, perché si comportava così? Perché le importava di cosa faceva con le ragazze se aveva accettato di essere suo amico? L'unico che poteva provare quella sensazione dei due al massimo doveva essere lui se scoprisse con chi se la faceva la Granger e dove e con mille dubbi andò nella sua sala Comune.
Il giorno dopo la sveglia per gli alunni di Hogwarts suonò puntualmente e dopo che furono tutti quanti pronti andarono nella loro sala Comune.
Hermione non aveva dormito bene quella notte, continuava a pensare a Malfoy che si scopava altre tipe nei posti di tutta Hogwarts e anche a lui e Sarah durante la festa di Daphne e perciò quella mattina non era tanto di buon'umore.
<<Quindi a che ora è l'allenamento Harry>> domandò Ron per poi portarsi una fetta di torta alla zucca alla bocca <<Alle cinque Ron>> rispose l'occhialuto <<Non era alle tre?>> domandò Ginny confusa <<Sì solo che abbiamo avuto dei problemi con le Serpi e perciò dalle due alle quattro e mezza di saranno loro e poi dalle cinque alle sette e mezza noi. L'avevo detto durante l'ultimo allenamento ma tu non c'eri e poi mi sono scordato di dirtelo, tesoro>> spiegò Harry <<Che tipo di problemi?>> domandò Hermione incuriosita <<Ma in realtà non è tanto colpa loro ma di Lumacorno- iniziò a spiegare Harry- I Serpeverde avevano già prenotato il campo e il professore lo sapeva solo che si era dimenticato di segnarlo e quando sono andato a prenotare il campo Nott era nell'ufficio della preside perché era stato convocato per colpa di uno dei suoi stupidi scherzi. Quando ha sentito del campo ha detto che era già stato prenotato da loro, iniziò a esserci una discussione tra me e lui poi abbiamo chiamato Lumacorno e ha spiegato come sono andate realmente le cose>> spiegò Harry.
Dopo colazione i ragazzi iniziarono le loro lezioni che passarono alla svelta e arrivò ora di pranzo e quando anche quella stava per finire i Serpeverde si diressero verso il campo da Quiddich ed Harry li osservò con lo sguardo e si allungò verso Ron e sottovoce gli disse <<Ron, spargi la voce tra i nostri compagni di squadra e facciamoci trovare mezz'ora prima così possiamo osservare le loro mosse>> Ron gli rivolse un ghigno e disse <<Sarà fatto>>.
Il pomeriggio Hermione lo passò nella biblioteca e si anticipò tutti i compiti della settimana e perse la condizione del tempo e non appena alzò lo sguardo verso l'orologio si rese conto che fossero le sette e mezza perciò si diresse verso la sua sala Comune dove i suoi compagni erano appena tornati dagli allenamenti <<Come sono andati gli allenamenti ragazzi?>> domandò Hermione <<Bene Herm, Domenica li stracceremo>> disse Ron con grinta mentre Hermione sorrise e andò nella sua stanza a posare le robe.
Aspettò i suoi amici e quando furono pronti scesero insieme in sala Grande per la cena.
Tutti i ragazzi erano in sala Grande per la cena e mentre mangavano si scambiarono qualche chiacchiera tra loro <<Allora come sono andati gli allenamenti, tesoro>> domandò Pansy a Blaise poggiando una mano sul braccio del suo ragazzo <<Abbastanza bene sei pronta per Domenica quando vinceremo? Dobbiamo festeggiare per bene>> disse Blaise ghignando maliziosamente mentre Pansy rise e si allungò verso Blaise baciandolo mentre Draco li guardava disgustato <<Noi staremo mangiando comunque>> gli ricordò il biondo e i due si staccarono e Blaise gli rivolse uno sguardo duro <<La finisci di disturbarci sempre>> borbottò il moro e Draco roteò gli occhi <<Sentite quello che fate non mi interessa ma almeno fatelo non mentre sto mangiando>> disse Draco irritato mentre i due iniziarono a parlare per fatti loro.
Nel mentre Theodore Nott aveva appena notato che nella sala Grande aveva fatto ingresso Astoria Greengrass <<Ciao Tori>> la salutò ma la ragazza gli rivolse uno sguardo duro e si sedette vicino alle sue amiche e il povero Theo si rivolse ai suoi amici <<Io non ho ancora capito cosa le ho fatto, Daphne tu sai per caso cosa le prende a tua sorella?>> le domandò ma in quel momento Daphne non stava prestando attenzione a nessuno perché era concentrata nell'osservare Lavanda Brown che era seduta vicino a Ron Weasley e continuava a toccarlo e Daphne in quel momento voleva solamente alzarsi e lanciare uno schiantesimo alla Brown così magari avrebbe capito che non si doveva avvicinare a Weasley <<Terra chiama Daphne mi ricevi?>> la richiamò Theodore e la Greengrass distorse lo sguardo e notò che i suoi amici la guardavano preoccupati <<Daphne ci sei?>> le domandò Draco ma la bionda fu salvata da un intervento dalla preside <<Buonasera a tutti e perdonatemi se vi interrompo dal nostro delizioso banchetto- e alcune risate si dileguarono per la sala- ma volevo fare un annuncio che, aimè, riguarda solamente gli studenti del sesto e settimo anno. Dico aimè perché sarebbe stata un ottima cosa per tutti quanti ma per vari fattori, soprattutto legati all'età, abbiamo deciso di coinvolgere solamente loro>> vari mormorii iniziarono a crearsi nella stanza e gli studenti coinvolti si chiedevano che cosa avrebbe detto da lì a poco la preside <<Ragazzi un po' d'attenzione- richiamò l'ordine la McGranitt- sotto proposta della professoressa Roberts gli studenti di sesto e settimo anno, non la settimana che verrà ma la prossima, partiranno per una gita nella meravigliosa città di Firenze>> BOOM! La McGranitt aveva sganciato la sua bomba e tra gli alunni si crearono nuovamente altri mormorii tra chi era entusiasta di partire, chi invece preferiva farne a meno e chi invece era invidioso dei compagni che sarebbero partiti.
Fatto sta che la cena finì e tutti quanti ritornarono nelle Sali Comuni e non appena Hermione entrò iniziò a fare i salti di gioia <<Ma vi rendete conto ragazzi, Firenze! È una delle mie città Italiane preferite, è ricca di storia, arte, allegria, colori...ah non vedo l'ora di partire >> Sotto lo sguardo dei suoi amici divertiti dall'entusiasmo della riccia andarono tutti quanti a dormire.
E anche quella notte quella notte il famoso pianista di Hogwarts dedicò il suo talento alla magica scuola.

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