CAPITOLO 18

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L'amore non è complicato,
le persone lo sono

Dopo aver ammirato un altro po' le stelle Draco portò Hermione nella sua stanza e quando arrivarono la appoggiò delicatamente <<Mi fa piacere che abbiamo chiarito, Malfoy>> disse Hermione non appena arrivò in camera sua grata del fatto che Malfoy non l'avesse uccisa salendo su quella cosa <<Fa piacere anche a me>> disse lui salendo sulla scopa e uscendo dalla finestra rimanendo a fissarla mentre anche lei faceva la stessa cosa <<Granger io- Draco sembrò impacciato e divenne rosso mentre Hermione lo trovava tremendamente adorabile- ti va di essere mia amica?>> le domandò. Le andava? Essere amica di Malfoy? Essere sua amica nonostante quello che stava iniziando a provare per lui, no non voleva essere sua amica voleva essere qualcosa di più ma in quel momento la testa di Hermione era tutta quanta un casino. Magari si stava affezionando a lui e tutto questo era solo un fraintendimento, le piaceva sul serio Malfoy o la sua gentilezza l'aveva scambiata per qualcos'altro? Fatto stava che con lui lei stava bene, certo c'erano ancora dei battibecchi ma si potevano superare perché le piaceva stare con lui e voleva stare con lui  e poi andiamo...lei insieme a Malfoy! Sarebbe stata una grossa barzelletta e poi se lui non provasse nulla per lei cosa succederebbe? E anche se con qualche amaro gli sorrise e allungò la mano verso la sua stringendola <<Amici>> confermò sorridendogli mentre Draco la guardava attentamente e Hermione a quello sguardo non poté resistere e si abbandonò ai suoi bellissimi e dannati occhi azzurri <<Buona notte Malfoy>> lo salutò <<Buona notte, nena>> e volò via mentre Hermione chiuse le finestre "è la cosa giusta da fare" pensò Draco amareggiato ritornando verso la sua sala Comune.
Non appena arrivò sentì una grossa puzza per tutta la sua camera che lo nauseò <<Cos'è questa puzza>> disse facendo una faccia disgustata e uscì dalla sua stanza e vide tutti i ragazzi che stavano uscendo anche loro disgustati dalla puzza mentre andavano verso la Sala comune.
Si avvicinò anche lui e vide Theodore che borbottava qualcosa mentre faceva avanti e indietro <<Ma che succede qui e cos'è questa puzza>> disse il biondo avvicinandosi ai suoi amici <<Ah ecco il principino, chiarito con la Granger avete scopato fino ad ora?>> domandò sarcasticamente Theo mentre Draco gli tirò un pugno sulla spalla <<Quindi sei andato in bianco>> disse Theodore e Draco roteò gli occhi <<Sono sempre più sorpreso dalla tua voglia di fare ironia anche quando il nostro dormitorio è invaso da una puzza bestiale>> affermò Blaise <<Che ci puoi fare, non mi chiamerei Theodore Nott se non sdrammatizzerei ogni due per tre>> disse Nott con nonchalance, i ragazzi stavano per ribattere qualcosa ma furono interrotti da Pansy Parkinson che uscì dalla porta del suo dormitorio stranita dalla situazione che si era creata nella sala Comune <<Che succede qui?>> domandò avvicinandosi al suo ragazzo e ai suoi amici <<I Grifoncessi hanno colpito>> rispose Nott sbruffando e Pansy non capendo inarcò il sopracciglio voltandosi verso il suo ragazzo <<Traducimi>> <<Ci hanno piazzato delle dungbomb nella stanza e ora c'è un odore nauseante>> le spiegò Blaise <<Sì ma non è possibile questa puzza io ho sonno!>> si lamentò un ragazzo del quinto anno e tutti quanti iniziarono a dargli ragione <<Vado a vedere cosa posso fare>> disse Draco uscendo dalla sala Comune per dirigersi verso l'ufficio della preside.
Appena arrivò il Serpeverde raccontò la situazione alla McGranitt che non si stupì parecchio dello scherzo dei Grifondoro, visto che era da settimane che andavano avanti, ma nonostante ciò chiamò il professore Lumacorno e arrivati nella sala Comune con un incantesimo tolsero la puzza e dopo di che i ragazzi andarono a dormire.
Il mattino seguente nella stanza di Daphne Greengrass regnava la pace, pace che venne interrotta dall'arrivo delle sue migliori amiche <<Buongiorno bella bionda!>> iniziò a dire Ginny <<Oggi qualcuno compie il compleanno>> continuò Hermione e tutte insieme iniziarono a cantare la canzone di buon compleanno mentre una Daphne ancora stordita dal sonno le guardava con uno sguardo minaccioso <<Dai Daph non fare quella faccia oggi è il tuo compleanno>> le disse Hermione sedendosi vicino alla sua amica <<Lo so ma sapete anche che io odio quella stupida canzoncina del compleanno>> rispose seccata Daphne e le sue amiche si misero a ridere <<La sappiamo che la odi>> disse Ginny <<E per questo l'abbiamo cantata>> continuò la frase Pansy sedendosi anche lei vicino alla sua amica <<Vi odio>> <<E noi ti vogliamo bene- le disse Hermione-e ora alzati signorina una bella colazione, una giornata insieme e sta sera si festeggia>> Daphne si alzò sbadigliando e andò a prepararsi mentre le sue amiche la aspettarono.
Quando fu pronta le ragazze uscirono dalla camera di Pansy e Daphne e quando stavano per uscire furono richiamate da tre persone <<E quindi la nostra Daph compie gli anni>>  le ragazze si girarono e videro Nott, Zabini e Malfoy dietro di loro <<Vieni qua Greengrass>> Nott si avvicinò alla bionda stringendola in un forte abbraccio mentre Daphne cercava di liberarsi. Daphne Greengrass non era mai stata una ragazza dalle grandi dimostrazioni d'affetto, Hermione infatti l'aveva vista pochissime volte che le dava abbracci o le parlava dolcemente se co era sempre stata una ragazza abbastanza fredda e vederla lì che cercava di liberarsi dalla stretta di Nott la fece ridere. Il suo sguardo però si poggiò su quello di Malfoy e in quel instante si maledisse da sola per averlo guardato. La stava osservando, era bello...tremendamente bello. Ma la cosa che più la affascinava non era solamente la sua bellezza ma anche il fatto che ogni volta che lo guardava o gli stava vicino sentiva le farfalle nello stomaco, ogni volta che passava del tempo con lui sembrava una persona diversa e poi ogni volta che la chiamava con quel stupido soprannome di cui lei non sapeva il significato lo trovava irritante ma allo stesso tempo la cosa più dolce del mondo. Perché aveva accettato di essere sua amica e quindi di disperarsi ogni giorno nel vedere la sua bellissima e fottutissima faccia ma non poter far nulla perché per lui era solo...un'amica.
<<Okay Theodore mi stai stringendo troppo, liberami>> si lamentò Daphne e Theodore finalmente la lasciò <<Andiamo a fare colazione? Ah e in più devo scambiare quattro chiacchiere con tuo fratello, il tuo fidanzato e i tuoi amici Weasley>> disse Nott avvicinandosi alla porta e Ginny lo guardò confusa <<Cosa intendi dire?>> domandò <<Ai vostri amichetti è venuta la brillante idea di farci esplodere nel cuore della notte una dungbomb>> raccontò Theodore e Hermione e Ginny alzarono le sopracciglia sorprese <<Non ci credo!>> esclamò Ginny <<Già>> disse Nott uscendo seguito dai suoi amici, quando anche Hermione stava uscendo si scontrò con Draco <<Oh perdonami, vai prima tu>> si scusò ma Draco le fece un sorriso <<Granger che gentil uomo  sarei se passassi prima io>> disse con aria scherzosa facendo ridere Hermione <<Come ho fatto a scordarlo per un momento mi ero scordata della tua educazione da perfetto gentleman>> disse Hermione passando dalla porta seguito da un Draco che se la rideva.
Divenne sera e la Sala Comune di Serpeverde era stata organizzata per svolgere il compleanno della Greengrass maggiore. Per poter rendere la festa perfetta, anche se contro voglia, i ragazzi chiesero aiuto ai Grifondoro ed essi dopo aver ghignato soddisfatti li aiutarono.
Decorazioni, cibo, alcool, musica e tante persone che ballavano e si divertivano e tra esse c'era proprio la festeggiata che insieme alle sue amiche ballava lungo la pista.
Non molto lontano da essa c'era una persona che non aveva staccato gli occhi da Daphne da quando era arrivato e quel qualcuno era Ron Weasley. Ron trovava la Greengrass estremamente affascinante e quando Lavanda aveva detto quelle cosa mentre lui era nascosto gli era venuto l'istinto di uscire dal suo nascondiglio e difenderla, ma non lo fece ma quando uscì voleva rassicurarla dirle che lui non pensava quello che aveva detto la Grifondoro ma la Greengrass se ne andò prima che lui potesse dire qualcosa lasciandolo da solo.
<<Sei proprio cotto della Greengrass, Ron>> Harry, che teneva due bicchieri di alcolici in mano, si avvicinò a Ron guardandolo ghignando <<È tremendamente bella e affascinante e in più sono sicuro che dietro la sua maschera da persona fredda ci sia una ragazza dolcissima>> affermò Ron prendendo il bicchiere che aveva in mano l'amico <<Quel bicchiere era per Gin>> borbottò Harry e Ron si mise a ridere <<Io ti parlo del fatto che trovo affascinante la Greengrass e tu mi dici che il bicchiere che avevi in mano era per mia sorella Harry? Che bel amico che sei>> ironizzò Ron continuando a guardare il soggetto del loro discorso <<Perché non le parli?>> domandò Harry e Ron rise amaro <<Harry...stiamo parlando di Daphne Greengrass! La regina di Serpeverde, davvero pensi che possa provare qualcosa per me quando ha la fila di ragazzi dietro?>> Harry fece spallucce e si portò il suo bicchiere alla bocca per prendere un sorso e poi dire <<Tentar non nuoce Ron. Come hai detto tu la Greengrass è piena di corteggiatori e se tu provi davvero qualcosa per lei e stai lì senza fare nulla te la vedrai portata via e rimarrai sempre con il peso che non ci hai mai provato>> Ron si voltò verso il suo amico pensando alle parole che aveva detto e...aveva ragione. Non voleva vedere Daphne con nessun altro che non fosse lui e perciò anche se lei non provasse  nessun sentimento doveva comunque provarci...a qualunque costo. <<Grazie, Harry>> Harry fece un piccolo sorriso e poi diede una pacca al suo amico <<Di nulla amico e ora scusami ma devo andare a prendere un altro bicchiere per tua sorella>> e andò via.
Blaise, Theodore e Draco erano su delle poltrone che stavano bevendo dei firewhisky mentre osservavano la pista <<Draco ma poi non ci hai detto com'è andata con la Granger>> disse Nott notando che Draco stava osservando la ragazza che aveva appena citato <<Già è vero, ieri sera siamo stati presi dalla puzza di quelle dungbomb e non ci hai detto nulla>> disse questa volta Blaise mentre Draco rise amaro <<Le ho proposto di essere mia amica>> a sentire ciò Blaise spalancò gli occhi mentre Theodore si strozzò con l'alcolico <<Ma allora sei deficiente!>> affermò Nott alzando di poco la voce mentre si tirava pugni al petto per non affogarsi <<Draco...come amici? Tu cazzo amico, provi dei sentimenti per lei da anni e l'unica cosa che le vuoi proporre è di essere tua amica? Dov'è quel Draco Malfoy conquistatore? Quello che non molla mai, seducente e dominatore?>> cercò di incoraggiarlo Blaise mentre Draco abbassò leggermente il capo per poi rialzarlo ed osservare prima i suoi amici e poi è <<È morto...ed è a causa sua>> <<Ma>> cercò di obbiettare Theo ma venne interrotto dal biondo <<Nessun ma Theo, preferisco essere suo amico e vederla felice insieme a qualcuno che la merita davvero. Io la condannerei e basta>> affermò amaramente il biondo alzandosi lasciando i suoi amici senza parole <<Mi sono rotto il cazzo- disse Theodore dopo un momento di silenzio- ma si rende conto che si fa del male da solo? Continua a dire "no La Granger non mi piace" e adesso se ne esce con sta stronzata dell'amicizia quando sappiamo tutti che non c'è amicizia da parte di nessuno dei due>> <<Theo>> <<No Blaise non mi interrompere>> gridò Nott rosso di rabbia e Blaise alzò le mani rassegnato
<<Dice che preferisce vederla felice insieme ad un altro e che lui non la merita...stronzate! Sono fatti per stare insieme e non lo vuole capire, Draco è diventato Mangiamorte per lei perché Voldemort l'aveva minacciato che l'avrebbe uccisa! Cazzo perché non tira fuori le palle e non le dice i suoi sentimenti>> Blaise lo guardò per un momento mentre Theo respirava affannato dalla rabbia che aveva addosso <<Sai nel tuo discorso sembra che non si stia parlando solo di Draco- disse seriamente e Theodore curvò la testa stranito- questi consigli di "tirare fuori le palle e confessarle i suoi sentimenti" dovresti seguirlo anche tu con Astoria perché- e allungò lo sguardo dietro di loro e Theodore face la stessa cosa nel vedere lo stesso ragazzo dell'altra volta parlare insieme ad Astoria e la sua rabbia crebbe ancora di più- qualcuno potrebbe portartela vai e ci potresti rimanere molto ma molto male...sai Theo se io e Pansy non stessimo insieme e la vedrei insieme ad un altro proverei rabbia, tristezza...delusione verso me stesso perché non sono riuscito a conquistarla. Quindi...è semplice parlare delle situazioni degli altri quando non si pensa alla propria. Sappiamo sia io che te com'è fatto Draco e sappiamo che non è un tipo che molla, prima non voleva avere niente a che fare con Hermione, poi ci inizia a parlare, poi si allontana da lei, dopo ancora le propone di essere suo amico, e dopo? Draco non mollerà te lo posso assicurare ma adesso pensa a te e conquista la donna che ami da anni>>

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