CAPITOLO 13

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Il modo in cui mi guardi mi fa girare la testa

Era passata ormai una settimana dalla festa di Halloween e dopo quella sua strana conversazione con Malfoy avuta nella camera di Harry e Ron, Hermione aveva una visione diversa di Malfoy.
Certo, pian piano che passavano i giorni aveva scoperto che non era poi così male come persona ma dopo ciò che si erano detti qualcosa cambiò, aveva scoperto che anche Draco Malfoy provava dei sentimenti e che prova amore per questa ipotetica ragazza.
Hermione era rimasta stupita da come Draco aveva descritto quella ragazza soprattutto rimase colpita dal mondo in cui ne parlava lui, si vedeva che non era una cotta passeggera e avuta nel passato ma, al contrario, stabile e che ancora ce l'ha ma la vera domanda era: Chi era questa ragazza che aveva conquistato il cuore dell'anaffettivo Malfoy?
La prima ragazza che le venne in mente era Astoria Greengrass, la ragazza infatti era sempre molto appiccicata a Malfoy e poteva essere lei; poi però si ricordò della sua descrizione aveva detto che era testarda e odiosa be Astoria era abbastanza testarda non voler conquistare il cuore di Draco e anche abbastanza odiosa con tutta la scuola poi però si ricordò dell'amore di questa ragazza per i libri ed era risaputo a tutti che Astoria Greengrass non era una tipa da libri. E allora chi era?
Pensare ad un'ipotetica ragazza per Malfoy le dava una leggera noia, non che provasse dei sentimenti per Malfoy assolutamente ma pensare a lui insieme ad un'altra ragazza le si gelava il sangue.
Malfoy era un grandissimo stronzo lunatico questo era vero, ma era anche intelligente, doveva ammettere anche che era molto bravo nel Quiddich, quando voleva sapeva essere divertente, aveva degli occhi bellissimi, la voce profonda ed era tremendamente sexy e..."aspetta perché sto elogiando Malfoy" pensò la riccia e un senso di smarrimento le si diffuse su tutto il corpo, che si stesse innamorando di lui? Impossibile erano praticamente due poli opposti, come il giorno e la notte, il sole e la luna, Grifondoro e Serpeverde, Purosangue e...Sanguesporco. Anche se si stesse ipoteticamente innamorando di lui doveva smettere visto che per loro non ci sarebbe mai stato destino e poi anche se Malfoy aveva iniziato a rivolgerle la parola senza offenderla dubitava che si sarebbe mai innamorato di lei. Ma poi perché parlava di amore? Innamorarsi di Malfoy...andiamo! Era impossibile, scambiarsi delle parole senza offendersi o passare ai pugni, come era successo al terzo anno, non voleva dire innamorarsi di una persona. Però aveva un sacco di amici maschi e con loro non provava le stesse sensazioni che provava con Malfoy.
"Basta Hermione non devi più pensare a Malfoy, concentrati solamente su te stessa" e così tra un pensiero ed un altro si avviò verso il Lago Nero al suo solito posto a fare la stessa cosa che faceva ogni momento in cui aveva del tempo libero.
Con l'arrivo di Novembre era arrivato il freddo e nonostante quella Domenica pomeriggio c'era il sole l'aria era abbastanza fredda e per questo Hermione si era portata con se una giacca pesante e una sciarpa per coprirsi di più.
Era immersa nella lettura quando una figura si posò davanti a lei <<Mi sembra di rivivere un Déjà-vu>> Hermione che aveva riconosciuto la voce alzò lo sguardo e vide Malfoy che la fissava ghignando <<Sembra anche a me>> scherzò e sul viso di Malfoy poté notare un breve sorriso e per scherzare Hermione fece la finta sconvolta spalancando gli occhi e portandosi una mano sul petto <<Sbaglio o Draco Malfoy ha appena sorriso>> il biondo si mise a ridere e passò la lingua sul labbro inferiore, quel movimento non sfuggì ad Hermione che lo guardò ammaliata trovandolo anche esse tremendamente sexy <<Granger tutto bene?>> domandò Malfoy inarcando il sopracciglio e Hermione si scosse chiudendo gli occhi <<S-sì Malfoy>> balbettò cercando di non risultare ridicola e quando li riaprì vide il biondo che la guardava ancora abbastanza stranito <<Stavo...leggendo>> e gli indicò il libro che aveva posato un attimo prima <<Non è una novità che Hermione Granger passi i suoi pomeriggi a leggere>> affermò ghignando <<Che ci posso fare amo leggere>> disse alzando le spalle mentre Malfoy la osservava dall'alto verso il basso con un'espressione che non aveva mai visto era...seducente? "Hermione smettila" si rimproverò da sola <<Comunque, come mai qui?>> domandò la riccia e Malfoy con nonchalance rispose <<Non posso farmi una passeggiata sul Lago Nero?>> <<Certo>> rispose lei e tra i due calò il silenzio e in quel momento Hermione capì che era ora di andarsene anche perché stava iniziando a calare il sole e iniziava a fare ancora più freddo e così posò il suo libro nella borsa e si alzò in piedi <<Io vado Malfoy, ci si vede in Sala Grande>> e mentre Hermione stava per andare via Draco la prese dal braccio e la fece voltare verso di lei <<Sai Granger- le sussurrò continuando a guardarla dall'alto verso il basso- un giorno potresti passare un pomeriggio un po' più movimentato e non il tuo solito monotono pomeriggi passando da libri a compiti, compiti a libri>> <<E sentiamo come potrei passarlo?>> domandò guardandolo con sfida mentre Draco sghignò <<Se ci stai lo potremmo passare insieme>> Hermione in quel momento diventò rossa quasi quanto i capelli della sua migliore amica rimanendo a fissare Malfoy ma visto che si stava rendendo conto che era diventata abbastanza imbarazzante decise di aprire bocca per parlare ma non uscì nulla e perciò ingoiando un pezzo di saliva riaprì bocca <<Vedremmo Malfoy>> e si liberò dalla sua presa per poi girare sui tacchi <<Ci vediamo in Sala Grande, nena>> Hermione si bloccò non appena sentì quel nome, nena? Che cos'era? Si voltò verso di lui con una faccia stranita mentre Draco ghignava divertito <<Come mi hai chiamata?>> domandò <<Nena>> rispose con un'alzatina di spalle <<E che cosa vuol dire?>> <<Hermione Granger che non sa qualcosa, adesso crolla il mondo>> ironizzò Malfoy mentre Hermione roteò gli occhi  <<Andiamo Malfoy che vuol dire quel soprannome?>> chiese incrociando le braccia mentre Draco la osservava divertito trovandola adorabile mentre faceva l'offesa <<Ti lascerò con il beneficio del dubbio, vai dentro che sta iniziando a fare freddo>> e senza dire una parola Draco andò via mentre Hermione lo osservava stranita...nena, che strano soprannome e in più che cosa significava?
In Sala Grande Hermione non poté fare a meno di osservare Malfoy mentre parlava con i suoi amici e ogni tanto la Greengrass minore cercava di parlargli e toccarlo cosa che irritava parecchio Hermione e la osservava con sguardo duro <<Se uno sguardo potesse uccidere a quest'ora la Greengrass minore sarebbe già morta>> le sussurrò divertita Ginny <<C-cosa che dici Gin? Non stavo osservando Malfoy>> disse Hermione saltando sulla difensiva mentre Ginny rise divertita <<Io non ho parlato di Malfoy ma della Greengrass ma effettivamente ho notato come osservavi Malfoy>> disse maliziosa la sua amica mentre Hermione spalancò gli occhi <<Io...no! Sai che c'è ho un grosso mal di testa vado in camera mia, buonanotte ragazzi>> e frettolosamente uscì dalla sala sotto gli sguardi sconvolti dei suoi amici <<Ma fe le frende?>> domandò Ron con la bocca piena di cibo mentre Ginny lo guardò schifata <<Chiudi la bocca Ron>>.

Theodore Nott era uscito fuori dalla sua Sala Comune per potersi fumare una sigaretta quando sentì dei singhiozzi provenire da un angolo nascosto e quando si avvicinò vide Astoria Greengrass piangere <<Tori? Tutto bene>> chiese mentre Astoria si affrettò ad asciugarsi le lacrime <<S-sì Theo vai via per favore>> disse la ragazza mentre cercava di trattenere i singhiozzi <<No non vado via, perché piangi?>> domandò Theo preoccupato <<E'...è...Draco>> sentendo quel nome Theodore si irrigidì <<Che ha fatto?>> chiese gelido il ragazzo e Astoria lo guardò curvando la testa <<Lui...non mi vuole. Ho cercato di far finta di niente e provare comunque a piacergli ma lui mi tratta sempre freddamente e ho capito che non avrò mai speranze con lui...nessuno mi amerà mai>> disse Astoria scoppiando di nuovo a piangere mentre Theo si avvicinò a lei abbracciandola strettamente cosa che stupì Astoria ma decise di rimanere nelle sue braccia, Theo era caldo...rassicurante <<Ascoltami- iniziò il ragazzo staccandosi dalla ragazza asciugandole le lacrime- tu e Draco non siete fatti per stare insieme ma questo non vuol dire che tu non troverai mai un ragazzo che ti ami, ci vuole tempo ma lo troverai>> <<E quando succederà?>> domandò la ragazza arricciando il naso e in quel momento Theo la trovò la cosa più dolce del mondo <<Molte volte è vicino a te ma non te ne rendi conto- disse sorridendole dolcemente mentre Astoria lo guardò attentamente- e ora non piangere Tori>> Astoria sorrise debolmente abbassando la testa per poi rialzarla e osservare il ragazzo <<Nessuno mi chiamava Tori da un sacco di tempo>> <<Ma io non sono nessuno- poi si allungò verso di lei lasciandole un bacio sulla fronte- ora vai a dormire Tori e fai sogni tranquilli>> Astoria lo guardò dolcemente sorridendogli <<Buonanotte Theo>> e andò via.

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