Al Chiaro di Luna

CAPITOLO 35

Una rivalità non è necessariamente una ostilità

Le vacanze di Natale terminarono e per gli studenti era ora di ritornare ad Hogwarts e tra chi era contento di ritornare a scuola e chi invece preferiva rimanere a casa il binario 9 ¾ era affollato di studenti che stavano per prendere la carrozza per arrivare nella loro magnifica scuola.
Il golden trio+ Ginny Weasley avevano appena salutato Molly e stavano per entrare nel treno quando una chioma bionda si catapultò su Ron iniziandolo a baciare <<Tesoro, quanta dolcezza non è che hai combinato qualcosa?>> la prese in giro Ron e Daphne lo guardò facendo la finta offesa <<Sono solo felice di rivederti Ron, non ti vedo da quando sono iniziate le vacanze>> rispose la Greengrass dando altri baci al suo fidanzato <<E ovviamente le sue paranoie le abbiamo dovute sentire noi>> disse Theodore Nott arrivando a braccetto con Astoria Greengrass e seguito poi da Blaise e Pansy.
Hermione stava per chiedere dove fosse Draco quando qualcuno le mise le mani sopra gli occhi oscurandole la vista <<Indovina chi è?>> domandò la voce che Hermione aveva riconosciuto immediatamente ma voleva  comunque provocarlo e per questo disse <<Cormac sei tu?>> e sentì il biondo borbottare staccando le mani dal suo viso ed Hermione si voltò verso di lui divertita <<Dai- e si allungò verso di lui per dargli un rapido bacio a stampo- stavo scherzando>> disse facendogli la linguaccia <<E questo tu lo chiami bacio?>> domandò il biondo imbronciato <<Sei tu quello che vuole continuare la nostra relazione nell'oscurità quindi non ti lamentare- lo rimproverò la riccia- ma se vuoi approfondire sta sera dopo cena vieni in camera mia>> lo disse con voce provocatoria cosa che piacque molto al Serpeverde che ghignò malizioso <<Ah sì, è un'offerta molto allettante Granger>> disse guardandola maliziosamente <<Ragazzi dovremmo andare>> li interruppe Harry facendo riferimento al fatto che tutti quanti si stessero dirigendo verso le scialuppe <<Potter ci hai interrotti in un momento intimo>> si lamentò Draco ed Hermione rise divertita <<Harry ha ragione, dobbiamo andare>>  e la Granger si staccò da Daco che ci rimase un po' male ma poi tutti quanti andarono verso le scialuppe.
Non appena arrivarono nel castello i ragazzi andarono tutti quanti a sistemarsi nelle loro Sali Comuni. Hermione era nella sua stanza che stava sistemando le sue robe quando l'occhio le cadde su una foto di lei e dei suoi genitori che portava sempre con lei, solitamente la guardava per ricordarsi che anche se loro non si ricordavano di lei Hermione invece sì, ma adesso  loro si ricordavano di lei...della loro bambina, tutto grazie a Draco.
Non gli aveva mai chiesto come avesse fatto a ridare loro la memoria visto che gli Auror non ci sono riusciti ma poi si ricordò che Draco era un bravo pozionista e che quindi aveva i suoi trucchi ma sapere che ha fatto questo per lei, per renderla felice le aveva fatto capire quanto amasse ancora di più il biondo e che non avrebbe mai permesso a niente e a nessuno di poterli separare.
Era immersa nei suoi pensieri quando sentì bussare alla finestra e quando si voltò vide che c'era Draco e perciò si avvicinò per aprirgli <<Pensavo che ci saremmo visti dopo cena>> disse mentre Draco entrava e posava la scopa per terra per poi dare un lungo bacio alla Granger <<Sì ma non potevo aspettare prima di cena>> disse ad un palmo dalle sue labbra <<Sai stavo pensando proprio a te>> affermò la riccia e Draco la guardò ghignando <<Ah sì e comportava me con i vestiti o senza>> disse ed Hermione roteò gli occhi prendendogli le mani  e intrecciandole con le sue <<Stavo pensando al fatto che non ti ringrazierò mai abbastanza per aver ridato la memoria ai miei genitori...significa tanto per me, Draco ed ho capito che ti amo tanto non sai neanche quanto>> disse la riccia dolcemente mentre il biondo la guardava con passione <<L'unica cosa che voglio è renderti felice, forse tu non lo sai...ma hai un posto speciale nel mio cuore.  Posto che nessuno ha, nena>> le disse mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre le sorrideva per poi baciarla.
I baci di Hermione e Draco variavano spesso, dipendeva dalla situazione. Erano sia dolci ma anche violenti perché erano presi dalla passione...questo era diverso.
Avevano iniziato prima con piccoli baci, poi Draco si staccò dalla presa di Hermione e mise le sue mani sulle guance di lei attirandola a sé e iniziarono un bacio che era lento...molto lento visto che stavano ognuno di loro vivendo il momento. Dopo un po' Draco introdusse la lingua cosa che diede molto piacere alla riccia e qui il loro bacio divenne moderato ma iniziavano tutti e due a sentire la passione l'uno dell'altra, era un bacio...magico che non avevano mai avuto e gli piaceva fino a quando non vennero disturbati dall'arrivo di Harry <<Ehi Herm...>> ma la frase gli morì quando vide i due baciarsi e Hermione si staccò cosa che non rese del tutto felice Draco che infatti grugnì <<Potter, questa è la seconda volta che ci interrompi...che vuoi?>> domandò Draco seccato <<Ero venuto solamente a dire che stiamo per andare a cena e che la stiamo aspettando>> rispose Harry ed Hermione gli sorrise dicendogli <<Grazie Harry, scendo subito>> rispose Hermione <<Va bene>> e andò via mentre Draco continuava a borbottare qualcosa contro Harry e al suo pessimo tempismo <<Comunque per sta sera>> <<Non mi vuoi dire che vuoi rimandare?>> domandò allarmato Draco <<No no, è solo che mi ero scordata che sta sera ho la ronda e che quindi ci metterò un po'>> rispose Hermione <<Che palle!>> commentò Draco sbuffando <<Dai torno appena finisco poi sarò tutta per te, te lo prometto>> gli disse dandogli un bacio <<Eh va bene>>  rispose seccato Draco andando a prendere la sua nuova scopa che gli aveva regalato Hermione <<È comoda?>> domandò riferendosi alla scopa <<È perfetta, proprio come chi me l'ha regalata>> rispose il biondo ghignando mentre Hermione gli sorrise dandogli un altro bacio e poi vederlo uscire fuori dalla finestra.
Non appena tutti gli studenti arrivarono nella sala Grande erano pronti per la cena solo che mancava un pezzo importante ovvero la cena e già per questo Ron Weasley continuava a borbottare <<Ma ci siamo tutti quanti perché non fanno comparire il cibo, io ho fame!>> Ginny Weasley che non ne poteva più delle lamentele del fratello si allungò verso di lui per dargli un pizzicotto sul braccio <<Aia>> gemette di dolore Ron mentre Ginny si risistemò al suo posto <<Così magari finisci di lamentarti>> disse la rossa con nonchalance <<Miei cari stupenti- richiamò l'attenzione la McGranitt- come avete notato sulle vostre tavole non c'è da mangiare ma non vi preoccupate non vi lasciamo affamati>> <<E menomale>> commentò Ron ed Harry gli diede una gomitata <<La tavola non è ancora stata allestita perché Hogwarts è lieta di ospitare tre nuovi alunni>> e non appena la McGranitt diede quest'annuncio nella sala si elevarono numerosi commenti <<Nuovi studenti a metà anno?>> domandò Seamus sorpreso <<Magari avranno fatto l'altra metà da altri parti>> disse Hermione <<Per favore silenzio!- li richiamò la preside- signor. Gazza fateli entrare>> e non appena la preside lo disse Gazza aprì le porte della sala dove si celarono tre figure, due maschili e una femminile. I ragazzi sembravano un po' più grandi della ragazza entrambi alti ed erano molto simili tra loro, sicuramente erano gemelli, erano castani con occhi verdi, entrambi ricci ma si potevano distinguere visto che uno di loro aveva un filo di barba e l'altro no, la ragazza invece era bellissima, magra, capelli neri come la notte e molto lunghi mentre gli occhi erano verdi come i fratelli <<Prego fatevi avanti>> li incoraggiò la preside e i tre si avvicinarono con tutti gli occhi degli studenti puntati su di loro e quando passarono per il tavolo di Grifondoro Hermione poté notare che il ragazzo con la barba la osservava sorridendole e lei lo seguì con lo sguardo cosa che non passò in osservata  a Draco che guardava il ragazzo con aria di sfida. Ma anche Hermione non passò indisturbato il fatto che la ragazza stava osservando Draco sorridendogli e lui che la osservava alzando il sopracciglio e i due amanti quando si osservarono a vicenda avevano uno sguardo da rimprovero <<Prevedo grossi guai>> commentò Theodore osservando gli sguardi tra Hermione e Draco e quelli con i ragazzi nuovi <<Bene ragazzi loro sono Aron, Ivo e Perla Bianchi, vengono dall'Italia e i loro genitori si sono dovuti trasferite qui per via del loro lavoro da Auror, i signori Bianchi dovranno svolgere il loro settimo anno mentre la signorina Bianchi il sesto nelle case in cui verranno smistate...chi inizia>> disse la preside prendendo il cappello parlante e il primo che si offrì volontario fu il ragazzo con la barba e non appena fu seduto la preside gli sistemò il cappello sulla testa <<Bel caratterino signorino...qua vedo astuzia, ambizione, intelligenza e molta determinazione. So benissimo in quale casa collocarti...Serpeverde!>> annunciò il cappello parlante e i membri della casa di Salazar iniziarono ad applaudire tutti tranne Draco che lo guardava duro, poi passò al turno del fratello <<Nonostante siate gemelli avete un carattere completamente diverso vedo ed è per questo che molte volte tu e tuo fratello non vi trovate sugli stessi fronti. Tu sei coraggioso e nobile d'animo, leale e cortese...so benissimo chi è il tuo discendente...Grifondoro!>> e come era avvenuto per il fratello i figli di Godric applaudirono mentre accoglievano il nuovo amico.
Poi toccò alla sorella e qui il cappello parlante fu in difficoltà <<Mmh qua si ha un carattere simile a tutti e due i fratelli, sei coraggiosa e ami le sfide ma vedo anche molta astuzia e intelligenza...dove ti metto, dove ti metto- borbottava il cappello- ci sono...Serpeverde!>>e nuovamente i figli di Salazar accolsero la ragazza mentre Hermione seduta sul suo tavolo osservava sia i comportamenti di Draco che sembrava impassibile a tutto e quelli della ragazza e ogni tanto lanciava qualche occhiata al biondo <<Perfetto, che la cena abbia inizio>> annunciò per poi far comparire il cibo per la gioia di Ron.