CAPITOLO 36

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L'amore è la più saggia delle follie,
un'amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire 

Dopo cena visto che doveva aspettare che la Granger ritornasse dal suo giro di ronda Draco aveva deciso di ritornare nella sua sala Comune mentre pensava all'arrivo dei nuovi arrivati soprattutto a quello che continuava a fissare la Granger sia quando era arrivato e sia per tutto il pasto.
Non appena arrivò si sdraiò sul suo letto per aspettare che passassero quelle due ore che di solito ci impiegava la Granger e ogni volta che cercava di liberare la sua mente continuava a pensare a quegli occhi che non facevano altro che osservarla, poi però si ricordò che cosa si era promesso con la Granger e ciò che nessuno dei due avrebbe mai ferito l'altro e per ferirlo bisognava solamente provarci con qualcun altro. Lui si fidava della Granger questo era ovvio ma non si fidava di quel tizio di cui non ricordava neanche il nome e detto sinceramente non gliene fregava nulla, conosceva bene lo sguardo che aveva avuto il nuovo arrivato era lo sguardo che Draco solitamente faceva quando adocchiava una nuova preda da portarsi a letto ed in più era stato smistato in Serpeverde quindi sapeva benissimo come persuadere la gente <<Merda>> borbottò fra sé e sé cercando di mantenere la calma.
Passò un po' di tempo e Draco era pronto per andare nella camera di Hermione quando bussarono alla porta <<E adesso chi è>> disse seccato andando ad aprire la porta e quando l'aprì si trovò difronte la nuova arrivata <<Draco Malfoy, giusto?>> chiese e lui sollevò un sopracciglio irritato dal fatto che le stava facendo perdere tempo <<Sì perché?>> domandò il biondo <<Volevo conoscere il così detto ragazzo che non ha avuto scelta- disse mentre lo osservava e Draco cercava di mantenere la calma- e poi ti ho notato in sala Grande...senti ti volevo chiedere visto che sono nuova e che quindi non conosco bene il castello che ne dici se domani mi fai da guida?>> gli domandò poggiando una mano sul suo braccio ma Draco la osservò storto dicendo <<Come prima cosa non mi piace quando la gente che neanche conosco mi tocca- e dicendo così la ragazza si sentì a disagio e tolse la mano- e come seconda cosa cercati un'altra persona io non sono interessato>> e detto ciò le sbatté la porta in faccia e la serrò con la magia e dopo di ché prese il volo verso la camera della sua Granger.

Per tutta la ronda Hermione continuava a pensare a quei nuovi arrivati e in particolare a quella ragazza che continuava ad osservare Draco.
Era tremendamente bella, non lo poteva negare e poi quei capelli neri le stavano proprio bene e poi si vedeva che era una ragazza che seguiva un certo bon ton ed il modo in cui osservava Draco la preoccupò un po'. Conosceva benissimo quello sguardo ed lo sguardo tipico di una ragazza che vede un bel ragazzo e che non ci penserebbe due volte a provarci con lui, questo tarlo continuava a rimbombarle nella testa e l'unica cosa che voleva era andare da Draco e abbracciarlo forte per poterlo sentire vicino a lei, per poterlo sentire suo.
Passarono le ore e finalmente la sua ronda finì, mandò Michael a fare il verbale e lei si diresse verso la sua camera.
Non appena entrò vide Draco che la aspettava seduto sul suo letto e quando vide Hermione entrare si alzò di colpo avvicinandosi verso di lei <<Eccola qui la mia nena>> le disse baciandola ma Hermione dopo un po' si staccò guardandolo seriamente <<Draco...che cosa ne pensi di quelli nuovi? E soprattutto di quella ragazza?>> domandò e lì Draco capì che la Granger aveva notato il fatto che quella nuova lo stava osservando e quindi per farla rassicurare si allucinò a lei accarezzandole le guance
<<Potrà essere una bella ragazza ma a me non me ne frega nulla perché io ho occhi solo per te. Ho occhi solamente per quella ragazza ricciolina, con gli occhi che sembrano una cascata di miele, per colei che ha il sorriso più bello di sempre e la risata contagiosa, occhi per quella ragazza estremamente seccante quando fa la saputella, la salvatrice del mondo magico...occhi solamente per la mia nena>> le disse ed Hermione in quel momento si sentì al sicuro e lo abbracciò e Draco la strinse strettamente dandole dei teneri baci sulla testa <<Non avere paura, Granger...io voglio solo te>> le sussurrò dolcemente ed Hermione lo guardò negli occhi per poi baciarlo e il loro baci divenne sempre più passionale che Draco la prese in braccio per poi poggiarla sul letto e iniziarono a spogliarsi e quando rimasero entrambi con l'intimo Draco iniziò a baciarla in mezzo ai seni e poi si abbassò e lentamente le leccò la pancia dal basso verso l'alto e per quel movimento ad Hermione scappò un gemito che Draco apprezzò.
Si avvicinò al suo orecchio, le morse il lobo e le disse <<Sei bella come il Sole e splendente come la Luna>> e dopo di che le tolse l'intimo e la stessa cosa fece Hermione e i due fecero l'amore per tutta la notte.

La cerimonia di Draco per ricevere il marchio nero era appena conclusa e tutti i mangiamorte erano ancora a Malfoy Manor che festeggiavano come se quello che aveva appena ricevuto il ragazzo fosse  una cosa di cui si doveva vantare ma lui non era della stessa idea e visto che non riusciva più a sopportare quel clima si rinchiuse nella sua camera e non appena chiuse la porta con la magia ed ebbe silenziato la stanza iniziò a piangere.
Non aveva mai pianto ma adesso era diverso, guardava quello stupido marchio quello scheletro da cui usciva un serpente...era orribile e a lui non piaceva. Gli bruciava...tanto e odiava tutto ciò più lo guardava più desiderava di non averlo mai preso ma poi pensò del perché aveva ricevuto quel marchio e il suo odio verso quel marchio sparì visto che non si sarebbe mai permesso che qualcuno avrebbe fatto del male alla sua Granger.
Piangeva e piangeva fino a quando non sentì bussare <<Draco...figliolo sono io, tuo padre>> il ragazzo si era meravigliato di sentire la voce di suo padre, da quando era uscito da Azkaban non gli aveva rivolto una sola parola e da come lo aveva chiamato aveva un tono di voce diverso sembrava...preoccupato?
Draco si alzò dal suo letto asciugò le lacrime e tolse tutti gli incantesimi permettendo a Lucius di entrare <<Tutto bene?>> domandò il Malfoy maggiore <<Sì, padre>> rispose Draco frettolosamente e per vedere Lucius avvicinarsi a lui <<Sai oggi mi hai reso molto fiero di te, figliolo. Non sei più quel ragazzino codardo che credevo tu fossi, sei diventato un vero Malfoy che combatte per riavere il potere in mano ai Purosangue>> Lucius aveva uno sguardo fiero verso di Draco ma il ragazzo odiava tutto ciò, lui preferiva che il padre fosse fiero di altre cose come il suo rendimento a scuola o la sua ammirazione verso di lui ma non verso questo. Questo cancro della mentalità chiusa dei Purosangue nobili e questa sete di potere, Lucius lo abbracciò ma il ragazzo rispose a quell'abbraccio solamente perché era il padre che lo stava abbracciando visto che non l'aveva mai fatto in vita sua.
<<Non sono fiero solamente di una cosa figliolo>> disse staccandosi dall'abbraccio per rivolgere uno sguardo di puro odio verso il figlio <<Innamorarsi di una sudicia Sangue sporco ma che ti passa per la testa!>> disse dandogli uno spintone violento facendolo cadere a terra <<Dimenticati di quella ragazza e sappi che quando il Signore Oscuro avrà il potere ti combinerai a nozze con Astoria Greengrass, purificati da questo tuo stupido sentimento verso quella ragazza o sarò io stesso ad ucciderla davanti ai tuoi occhi>> e detto questo Lucius andò via lasciando un Draco Malfoy in preda alla paura.

Draco si svegliò all'improvviso, era sudato, il cuore gli batteva all'impazzata e aveva il fiatone che quasi non riusciva a respirare <<Granger....Granger....Granger>> <<Ehi amore mio sono qui guardami- disse Hermione allarmandosi subito vedendo il ragazzo alzarsi tutto agitato- amore mio sono qui>> e gli prese il viso facendolo voltare verso di lei mentre gli accarezzava le guance dolcemente <<S-stai...b-bene?>> domandò balbettando <<Sì sto bene, sono qui vicino a te amore mio>> e gli diede un bacio per rassicurarlo <<Nessuno ti ha fatto del m-male?>> domandò il ragazzo mentre riprendeva fiato <<No amore mio, sono al sicuro...sono tra le tue braccia, ti amo>> lo rassicurò dolcemente dandogli altri piccoli baci ma poi Draco la abbracciò stringendola come se qualcuno presto o tardi le avrebbe fatto del male <<Sei al sicuro>> disse più a se stesso che a lei <<Sono al sicuro>> ripeté lei stringendolo sempre di più.

Al Chiaro di Luna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora