Capitolo 5

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~ Invisibile ~

È un periodo di assestamento per tutti, ovviamente lo è di più per Roby, grazie a Serena ha risolto con Chiara e adesso spero che il resto della palla di polvere con cui mi tocca condividere il suo cuore sparisca in fretta. È ancora lì e mi dà decisamente fastidio, quanto ne dà a Cris.

La settimana procede con molta tranquillità. Apparentemente sembra che tutto sia passato, ma il calendario risveglierà presto quel senso di colpa di Roby. Mancano dieci giorni al venticinque novembre e prevedo la paura che lei avrà di questa data. Quest'anniversario non è come gli altri, non c'è nulla da festeggiare, è solo un giorno che le farà pesare ancora di più di non aver creduto a Cris, di averla tenuta per quasi un anno lontana, e anche se adesso questo pensiero non sembra sfiorarle la mente so che lo farà presto, così corro ai ripari e cerco di preparare Cris.

I lavori per l'ampliamento della casa procedono, Pitt approfitta di avere Roby da sola al locale per proseguire con la scelta delle piastrelle e i colori delle pareti, lei ogni tanto si distrae e lui richiama la sua attenzione in ogni modo. Finché non viene distratto a sua volta dalla telefonata di sua madre che gli ricorda della messa annuale per il padre a cui spera parteciperà come ogni anno. Tommy assiste alla scena intuendo dalle sue risposte chi era il suo interlocutore e nota in Roby un cambiamento di espressione. Sa di non poter far nulla al momento, così torna in cucina lasciandola con Pitt che ritiene più adatto per farla parlare.

«Chi era?» chiede lei timorosa.

«Mia mamma, l'avevi già capito. Come hai capito il perché mi ha chiamato.» Lei annuisce lasciandogli vedere quanto ciò la spaventa, «Stai bene tesoro?»

«No per niente, ho paura di non riuscire a reagire a quella giornata come Cris si aspetta che io faccia.»

«Ne avete già parlato?»

«No, ma lei ci tiene, le piacciono le tradizioni e questa è la nostra. Andare alla messa per tuo padre, poi da nonna Iana, per finire la giornata a cena con i suoi e l'indomani brindare davanti al nostro mare ad un altro anno trascorso insieme. Però quest'anno...» Si interrompe sentendo un nodo in gola.

Lui percepisce il suo stato d'animo. «Tesoro siete di nuovo insieme, brinderete a questo, e comunque Cris non mi ha chiesto nulla per i biglietti aerei, magari si è scordata.»

«Lei ci tiene troppo, lo so, come tiene al nostro sasso e a ciò che rappresenta, mio Dio se ripenso a quando gliel'ho tirato addosso...» Inevitabilmente le lacrime le invadono il volto.

«Ehi, ehi... basta, non torturarti così. State di nuovo insieme, è passato tutto, l'avete superata, l'importante è questo.» Cerca di calmarla.

«Io non riesco a dimenticare, l'ho fatta soffrire così tanto e lei non riesce nemmeno a parlarmene, minimizza sempre se le chiedo qualcosa e io continuo solo a sentirmi in colpa»

«Roby, Cris avrà già dimenticato tutto, lei non minimizza, si concentra solo sulle cose positive. Ti capisco però, anch'io mi sento molto in colpa con lei» confessa lui.

«Per cosa?» gli chiede confusa.

«Non credere di essere l'unica ad averle fatto del male, io l'ho torturata per una vita. L'ho distrutta quando ha tradito Claudia, invece avrei dovuto starle vicino e capire cosa l'aveva portata a farlo. Anche quando è scoppiata la bomba tra voi, anch'io non le ho creduto subito. Pensa non le ho mai raccontato come è andata con Tommy perché mi vergognavo di dirle che anch'io avevo tradito, ma come potevo dopo averla criticata tanto da farla sentire una merda. Lei però non gli ha mai dato peso, un'altra al suo posto mi avrebbe mandato a quel paese da tempo, lei invece no. Si ricorda pure che quando abbiamo preso la prima casa a Catania gli dissi che il mio sogno era avere un angolo bar in casa per fare il figo con gli amici e oggi lo realizza. Cris è così, non sa portare rancore, pensa solo alle cose belle che ci uniscono.»

L'Amore che ci unisce - 3 Parte - Fermate il mondo... Ci sono anch'io!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora