Capitolo 35

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~ Cris ~

Ci dirigiamo in ospedale, già in macchina sto meglio poggiata sulla spalla di Roby, l'odore dei suoi capelli mi rilassa.

Arriviamo in ospedale e Sara ci aspetta al pronto soccorso. «Ehi, ma che hai combinato?» mi chiede guardandomi in modo strano.

«Ho solo mangiato del kebab sulla pizza e non mi ci far ripensare se no vomito di nuovo.»

Pitt ovviamente esagera come sempre. «Ha mangiato due pizze di fila.»

«È solo una brutta indigestione» le spiego sperando che mi dia subito qualcosa che calmi il senso di vomito.

«Questo lascialo decidere a me, il medico sono io» risponde Sara facendomi strada fin dentro una saletta, ma non fa in tempo a visitarmi che Vale viene a cercarla.

«Dottoressa Cassinelli, mi serve un suo consulto per una paziente a cui ho fatto un cesareo stanotte» le dice stando davanti alla porta, poi si accorge che noi siamo lì e viene a salutarci. Non so perché appena siamo entrati in ospedale ho ricominciato a star peggio, in macchina stava passando.

«Vado a vedere la paziente di Vale, tu puoi resistere o ti faccio seguire da un collega?» mi chiede Sara molto premurosa.

Vale interviene prima ancora che io possa rispondere. «Certo che può resistere, devo solo chiederti alcuni chiarimenti sugli esami della mia paziente.»

Rimango sdraiata su quel lettino sperando che presto mi diano qualcosa, temo di dover vomitare di nuovo, è una sensazione bruttissima. Maledetto kebab!

Sara torna. «Per prima cosa facciamo un prelievo, con un esame riusciamo a capirci qualcosa di più preciso.»

«Addirittura, un prelievo? Ma non basta che mi dai qualcosa per disintossicarmi? Per farmi passare il senso di vomito?» le domando sperando di evitare il buco nel braccio, mi hanno sempre fatto paura gli aghi.

«Sei una pessima paziente, lasciatelo dire e fammi lavorare. Poi ho avvisato il collega in laboratorio che gli sto mandando delle analisi urgenti. Quindi, visto che ti ho raccomandato, non ti puoi rifiutare» mi risponde mentre mi prepara il braccio con il laccio emostatico e mi fa chiudere il pugno, non protesto più, visto che lei insiste e Roby sembra volere che io lo faccia.

Vale torna nella saletta. «Che hai combinato?»

«Ha mangiato due pizze con il Kebab ieri sera, le ho detto che esagerava. Quando siamo tornati a casa si è stesa sul divano come sempre, le ho detto che per digerire doveva star su dritta» le risponde Pitt irritandomi.

«Pitt ti sto odiando, so che sei preoccupato ma questo tuo modo di ripetere questa storia mi sta dando sui nervi.»

«Siamo suscettibili!» mi provoca Vale toccandomi la fronte.

«Sto solo male, e lui mi sta dando fastidio.»

Roby mi prende la mano. «Dai calmati, è solo preoccupato.»

«Lo so, scusa Pitt, è che vorrei non sentirmi così» rispondo guardando lui che si è allontanato.

Sara va via con la provetta piena del mio sangue, Roby si siede sul letto. «Vieni poggiati a me, in macchina annusando i miei capelli ti sei sentita meglio.»

«Hai ragione, poi l'odore che c'è qui è tremendo» le rispondo infilando il naso fra i suoi capelli.

«Mi scuso a nome dell'ospedale per l'odore di disinfettante che senti, proporrò di usarne uno inodore da domani» interviene Vale ironica, sorrido capendo che sono davvero una paziente odiosa.

L'Amore che ci unisce - 3 Parte - Fermate il mondo... Ci sono anch'io!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora