L'Amore che ci unisce - 3 Parte - Fermate il mondo... Ci sono anch'io!

Capitolo 50

~ Invisibile ~

La sera, prima che le mamme si mettono a dormire, Tommy entra nella loro camera con la piccola. «La fai mangiare tu adesso? Così teniamo il latte che è in frigo per stanotte.» Si rivolge a Cris con un tono molto tenero.

«Certo» gli risponde prendendo la piccola in braccio. Cris è così bella mentre la guarda, ne è decisamente innamorata, di un amore immenso che non so quantificare.

Lui si siede sul letto, Roby è sdraiata vicino a Cris e poco dopo arriva anche Pitt, trovando posto anche lui sul letto. Alice finisce il suo pasto decisamente molto soddisfatta e loro quattro sembrano incantati.

«Che bella che è, guarda che occhioni» dice Tommy.

«Sì, lei è decisamente la perfezione.» Fa notare Roby.

«Guardate, sta facendo un sorrisino.» A Pitt non sfugge nulla, osserva ogni sua espressione, i suoi occhi sono così teneri. Oggi mi sembra di vederlo davvero con occhi diversi.

«Sei bellissima piccolina, e penso che noi resteremo qui a fissarti con questi sguardi estasiati finché tu non chiuderai gli occhietti.» Credo proprio che Cris lo dica più che altro perché spera che i papà non portino via la piccola finché non si addormenta.

Io ho la certezza di poter dire che Alice è una bimba felice, incredibilmente felice, tutte le volte che incontra lo sguardo di uno dei quattro genitori i suoi occhi si sforzano più che possono per vedere meglio i loro visi. Credo sia vera quella cosa che i bambini appena nati non vedono benissimo all'inizio. Ogni volta che sente una voce, cerca di capire subito a chi appartiene, è una sorta di curiosità, vuole essere certa che quella persona la stia guardando.

È piccola, piccolissima, e la sua manina si perde in quella di Tommy e anche in quella di Cris, per quanto non sia grande quanto quella del neopapà.

Che emozione, nel suo cuoricino vive un amore immenso per i suoi genitori: puro, pulito e incondizionato. Già, di lei so davvero tutto, tranne che aspetto ha, come è il suo naso, come sono i suoi occhi, le sue labbra, avrà un po' di capelli?

Le mie domande improvvisamente sono cambiate, la più importante non è più chi sono, ma come sono?

Io sono Alice, vorrei tanto sapere che aspetto ho, sono davvero bellissima come dicono tutti?

È la parola che tutti ripetono appena mi vedono, lo hanno detto i nonni, gli amici, le mie mamme e i miei papà.

Le mie mamme e i miei papà!

Ancora devo abituarmi a questa novità, la mia Cris è la mia mamma. Conosco ogni angolo del suo cuore e non ricordavo più il perché mi sono avvicinata a lei, così come non ricordo nulla di dove mi trovassi prima di incontrarla.

Chissà come funzionano i ricordi... Forse, più viviamo e più il nostro cervello ne deve immagazzinare... E pian piano lascia cadere quelli vecchi per far spazio a quelli nuovi.

Vorrei non dimenticare nulla di questa storia, vorrei un giorno poter dire alla mia Cris: "Io ti ho scelto, ho visto quanto sarebbe stato grande il tuo amore per un figlio, e ho deciso di seguirti per non perdermi l'opportunità di poter essere io, un giorno, parte della tua famiglia."

In questi nove mesi è stato tutto così chiaro, ho ricordato ogni istante, dal primo momento che ho vissuto al suo fianco. Oggi so che pian piano ogni ricordo svanirà, e ne arriveranno altri a riempire il mio cuore. Quello che però vorrei rimanesse per sempre impresso nella mia memoria è la prima volta che lei mi ha vista, io ricordo che avevo tanto, tantissimo freddo, ma appena lei mi ha guardata ho avuto, per la prima volta, la certezza di esistere davvero.

«Guardate che espressione buffa. Cosa c'è piccolina, cosa vuoi adesso?» mi chiede mamma Roby, con un'espressione divertita.

Uno specchio, vorrei poter rispondere. Ma il massimo che riesco a fare, a quanto pare, sono piccoli e timidi sorrisi. Per adesso mi fido del loro parere, e mi lascio contagiare dalla loro gioia, sapendo con certezza che adesso in questa famiglia ci sono anch'io!

Fine.