L'Amore che ci unisce - 3 Parte - Fermate il mondo... Ci sono anch'io!

Capitolo 16

~ Invisibile ~

Tranquilla è la parola che si ripete in mente per tutta la giornata successiva, lavora cercando di non pensarci, con la piccola Cris che le sta vicino affascinata da ciò che fa, aiutandola a distrarsi.

Per tutto il giorno suo padre è molto distante da lei, evita di starle vicino di proposito, lei se ne accorge e non fa nulla per avvicinarsi.

Io non so quale fosse realmente il loro rapporto, non ero con lei quando viveva nel suo paese e non so dove il loro rapporto abbia iniziato a sgretolarsi, nel suo cuore ci sono poche tracce di una sua esistenza.

Dopo pranzo, prima di andare a Cassinetta per fare le prove, i quattro promessi sposi si dirigono in chiesa da padre Gino, che appena li vede arrivare insieme credo intuisca il motivo della loro visita. Sa che si sposano a breve, anche lui è stato invitato.

Cris lo saluta con molto affetto e poi un po' impacciata gli chiede: «Padre, so che lei forse non potrebbe fare ciò che sto per chiederle, ma io...»

L'uomo accenna un sorriso e la ferma dicendo: «Datemi le fedi, nessuno mi può vietare di benedire gli anelli di chi si ama.»

«Grazie Padre» gli dice Cris, mentre Roby le prende dalla borsa. Il prete fa la benedizione, poi sorride e dice loro: «Affidatevi sempre a Dio, lasciatevi guidare da Lui nel cammino che vi state apprestando a fare.»

Lo ringraziano tutti, e Roby ci tiene a precisare quanto spera che lui ci sia alle nozze.

«Ci sarò da uomo, non come prete, ma ci sarò.» La rassicura con un tono molto dolce.

Cris lo guarda con ammirazione, per lei è importante averlo lì, è come avere in qualche modo una piccola parte di Agnese. Lo ringraziano ancora e lo salutano con affetto.

Nel pomeriggio si ritrovano tutti a Cassinetta dove trascorreranno la serata, ma prima vi è la tanto attesa, quanto temuta, prova d'ingresso. Non appena ci sono tutti Beatrice raduna i diretti interessati in giardino. Fa preparare il gruppo dei bambini più piccoli, dando a ciascuno un cestino con delle foglie secche, spiegando loro che man mano camminano devono spargere le foglie. Avanti andranno Rosaria e Maria, dietro Axl con Riccardo, ed infine Alessandro e Sophie.

«Bene, dopo il gruppo dei bambini entreranno contemporaneamente, Roby con Fosco e Pitt con Rosa ognuno con davanti il proprio paggetto e damigella e quando saranno arrivati al tavolo della celebrazione i genitori li saluteranno e si allontaneranno sedendo ai loro posti. Dopo entreranno Tommy con le sue mamme e Cris con Gaetano anche loro preceduti dai rispettivi paggetto e damigella. Se è tutto chiaro cominciamo» spiega Beatrice con molta precisione.

I bambini si preparano e dietro di loro anche Roby e Pitt con i rispettivi genitori, Tommy fa segno a Cris e non appena suo padre la vede avvicinare agli altri, dice sottovoce a Vincenzo: «Vai tu a fare la prova con lei, io ho male al ginocchio e sembra brutto che zoppico.» Lui lo guarda male e Gaetano insiste, «Fammi questa cortesia, è solo la prova.»

Cris si accorge che suo padre sta chiedendo a Vincenzo di sostituirlo, nel suo cuore la delusione arriva più forte di quanto aveva previsto, ma fa finta di nulla e chiama suo fratello: «Dai Vince' vieni?» Facendo vedere al padre che non è stupita della sua decisione.

È molto bello il risultato di quest'entrata, davvero trionfale e anche se adesso sotto i loro piedi vi è un tappeto di foglie secche e tutto avviene in un piccolo giardino, con addosso gli abiti giornalieri, mi sembra già di vederli in quello che sarà uno dei giorni più importanti della nostra vita. Io ci sto dentro anche se loro non lo sanno, mi sento partecipe, è più forte di me.

Quando terminano il nipote di Pitt con l'ingenuità dei suoi otto anni chiede ad alta voce: «Ma solo qui a Milano si possono sposare maschi con maschi e femmine con femmine?» La domanda ferma tutti in un attimo di strano imbarazzo, gli adulti si guardano non sapendo cosa dire, mentre Pitt subito interviene. «No Filippo, dappertutto, ma è da poco che possiamo farlo.»