Capitolo 8

515 31 1
                                    

~ Cris ~

Arriviamo in aeroporto e abbraccio il mio fratellone che subito mi chiede: «Mi raccomando, scegliete due date vicine per il matrimonio, così veniamo tutti a Milano per una settimana e ci evitiamo problemi per chiedere le ferie.»

A Pitt si drizzano immediatamente le orecchie. «Ma ci sposiamo prima noi o voi?»

«Ma che ne so Pitt, abbiamo tutto il tempo per pensarci» gli rispondo.

Vincenzo saluta Roby. «Mi scuso per mio padre, forse non sarà mai il migliore dei suoceri, ma non farci caso, in compenso hai guadagnato un cognato che spero considererai presto un fratello.»

«Lo faccio già, grazie Vincenzo, ma sappi che sono una sorella rompiscatole.»

«A questo ci sono abituato. Cris sembra innocente ma da piccola era una vera peste» le rivela scherzando e io subito lo ammetto senza esitare, anzi andandone fiera.

Lo salutiamo e passati i controlli ci sediamo in attesa dell'imbarco e vedo Pitt pensieroso. «Cos'hai? E successo qualcos'altro oggi?»

«No, nulla, a parte tuo fratello che stava facendo cadere la cassata per terra» risponde ridendo, poi torna serio vedendo che non mi ha fatto ridere e aggiunge, «Non preoccuparti di nulla Cris, tuo padre non ha più aperto bocca, anzi credo che fosse d'accordo con quello che ti ha detto tua madre, quindi non pensarci più. Poi se lui non si ricrede c'è sempre Vincenzo e se non ci fosse lui, avresti due accompagnatori doc, lo sai.»

«Sì», gli rispondo dandogli un bacio sulla guancia e vedo di nuovo la sua espressione pensierosa, «Ma che pensi?» Sono curiosa e anche preoccupata che non mi abbia detto tutto.

«Penso a chi di noi deve sposarsi per primo, anche perché chi si sposa prima non può andare subito in viaggio di nozze, io voglio che voi ci siete al nostro matrimonio e voglio esserci al vostro.»

«Certo, lo vogliamo anche noi» interviene Roby.

«Ovvio, ma poi vediamo, andiamo al comune e cerchiamo di capire come organizzarci» propongo trovando Tommy d'accordo, lui come me non si pone questi dubbi.

Ma l'espressione di Pitt non cambia e le sue labbra ricominciano a muoversi. «Noi voi, voi noi, noi voi...»

«Ma la smetti?» gli chiedo scherzando sapendo che lo fa apposta.

La voce all'altoparlante dice qualcosa che non sono riuscita a capire distratta da Pitt e vedendo sbuffare Tommy mi informo: «Che hanno detto?»

«Visto il maltempo il nostro volo ha un ritardo di un'ora e mezza.» Sbuffo con lui, mentre Roby mi si siede accanto e mi abbraccia facendomi poggiare sul suo petto. Non lo fa per far rilassare me, ma perché avendo capito che c'è da aspettare un bel po', ha bisogno dei miei ricci per rilassarsi e non sclerare come fa quando non ha nulla da fare.

«Meglio, abbiamo più tempo per pensarci!» esclama Pitt contento.

L'Amore che ci unisce - 3 Parte - Fermate il mondo... Ci sono anch'io!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora