Alle 9:00 mi presentai all'ufficio di Collins come stabilito.
Collins «Adam, sei venuto.»
«Non avrei dovuto?»
Collins «Certo che si. Adesso che sei qui, puoi subito iniziare a farti valere. Devi solo sistemare qualche scartoffia e conti vari. Sai farlo, no?»
«Certamente.»
Collins «Non voglio errori sulle mie entrate. Sarà meglio che tu stia attento ad ogni minimo particolare.»
«Sarà fatto.»
Collins «Oh, eccola» guardò qualcuno dietro di me «Adam, ti presento la mia ragazza, Rose.»
Mi voltai verso la porta per salutare la sua ragazza ma quando il mio sguardo si posò sul suo, il mio cuore inizió a battere incessantemente.
Indossava un meraviglioso abito blu con un spacco che le lasciava intravedere la gamba.
Restai immobile per qualche secondo prima di deglutire e tornare in me.
«È un piacere conoscerla, signorina.» mi affrettai a dire qualcosa.
Rose «È un piacere anche per me. Spero di non disturbare.»
Collins «Tesoro, ma che dici. Non disturbi mai.»
Collins non ci pensó due volte a baciarla davanti a me.
Non so perché ma mi infastidiva.
Collins «Puoi accompagnare il nostro nuovo dipendente nella sala grande?»
Rose «Certo che si. Venga con me.»
Collins «Buon lavoro.»
«Grazie» seguì Rose fino alla cosiddetta Sala Grande.
Ed era veramente così, c'era di tutto: divani bianchi in pelle, grande vetrata per vedere l'esterno, un minibar, e perfino un acquario enorme.
«Wow. È bellissimo.»
Rose «Già, qui puoi trovare la tua scrivania personale e il computer. Spero che sia tutto di tuo gradimento.»
«Si, e molto.» la guardai attentamente «Da quanto tempo sei qui?»
Rose «Da un bel pò. Comunque...adesso ti lascio lavorare ma per qualsiasi cosa puoi venire da me o andare dal mio ragazzo.»
«Beh, per qualsiasi cosa puoi venire anche tu...da me»
Rose «Buon lavoro Signor Device.»
Mi guardò e se ne andò lasciandomi solo. Fui molto colpito dalla risposta e questo non mi fece arrabbiare anzi...mi fece eccitare.
Sarà difficile farla cadere tra le mie braccia.
Scaccia via quei pensieri e mi misi all'opera.
Prima di tutto studiai bene cosa dovevo fare, poi controllai i documenti.
Questo lavoro mi impegnó tutta la mattina.
Ad ora di pranzo spensi il computer e vidi Rose entrare nella Sala Grande.
Rose «Sono venuta per controllare. Va tutto bene con il lavoro?»
«Ho appena finito.» mi avvicinai a lei «E tu?»
Rose «Non lavoro qua. Vengo solo per aiutare e fare compagnia al mio ragazzo.»
«Ci tieni molto a lui.»
Rose «Si, molto.»
La osservai mentre si prendeva un bicchiere d'acqua dal minibar.
«Da quanto tempo state insieme?»
Rose «Come mai ti interessa?»
«Per fare due chiacchiere.»
Rose «Capisco. Sto insieme con lui da ben cinque anni.»
«Cinque anni? È un mucchio di tempo...» la guardai malizioso «E dimmi...non ti piacerebbe cambiare? Sai un po' di avventura qui e lì.»
Rose «Sinceramente non ho mai avuto l'idea di cambiare qualcosa. Sto bene così.»
«Dovresti iniziare a pensarci» le sorrisi «Ci vediamo domani.» presi le mie cose e, prima che potesse dire altro, uscì per ritornare a casa mia.
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Tutto ciò che non sai di me
RomanceEthan Miller è un ragazzo determinato e pieno di sogni nel cassetto da realizzare. Si presenta l'occasione giusta per ottenere ciò che ha sempre sognato fin da bambino, ma dovrà affrontare l'ostacolo più grande di tutti altrimenti i suoi sacrifici...