22

51 4 0
                                    

•Rose•
Mi svegliai verso le nove e andai a fare colazione con latte e cereali. Dopodiché andai a vestirmi e indossai un vestito a tubino rosso insieme ai tacchi neri.
Chissà cosa ha da dirmi Adam.
Sono troppo curiosa.
Mi spruzzai infine il profumo dalla fragranza floreale e poi uscì per recarmi da Adam.
Nel mentre andavo verso l'ufficio vidi Erick venire verso di me.
Che succede?
Lo guardai per qualche secondo e senza dire una parola mi portò con lui nel suo ufficio.
Non capisco...
Non c'era nessuno, solamente noi due.
Dalla sua espressione capì che doveva dirmi qualcosa di davvero importante.
«È successo qualcosa?» andai dritta al punto.
Erick «Si. Ti ricordi di Hopkins?»
«Ah, si. Quel signore con cui avevi parlato all'inizio della serata.»
Erick «Esatto. L'hanno arrestato.»
«Arrestato!? Ma cosa è successo?...»
Erick «La polizia ha trovato delle prove contro di lui. Delle prove che solo io e lui avevamo nascosto. Nessun'altro aveva quelle fotografie. Come hanno fatto a prenderle?!»
«Non so davvero come sia potuto accadere.»
Erick «Tu eri nel mio ufficio qualche giorno fa.»
«Pensi che sia stata io? Erick, non ho toccato niente, dico sul serio.»
Erick «C'eri solo tu qui.»
«Non ho fatto nulla, dico la verità.»
Mi prese per il braccio stringendolo «Erick, davvero, non capisco perché pensi avrei dovuto farlo. Non so neanche di quale segreti parli!»
Erick «Hai presente le armi che colleziono?»
«Si...e allora?» dissi confusa.
Che cosa c'entrano adesso le armi con questo discorso?
Erick «Le ho comprate da lui.»
Allentò la presa mentre disse queste parole «Sono...armi di contrabbando? Illegali?»
Mi stavo per sentire male.
Perché farlo?...
Erick «Si. Però devi stare tranquilla, ok? Nessuno lo deve sapere. Sai quanto è importante la mia reputazione.»
Cercai di calmarmi e, infine, dissi «Non dirò nulla...»
Erick «Certo che non dirai nulla. Se cado io, cadrai anche tu.»
«Non succederà.»
Erick «Io ti amo e non voglio che ti succeda qualcosa, capisci?»
«Si, lo so.» annuì.
Erick «Speriamo solo che Hopkins non parli di me.»
«Già...»
«Resta con me per questa mattina. Voglio passare del tempo con te»
«Va bene. Rimarrò con te.»
Rimasi con lui per tutta la mattina.
Lo guardai mentre stava al computer o sistemava alcuni documenti.
Che noia...
Mi sedetti sulla poltrona e aspettai che arrivasse l'ora della pausa pranzo.
Appena si fece l'una ordinammo cinese in un ristorante nelle vicinanze.
Appena arrivò il fattorino sistemammo i piccoli contenitori con il cibo sul tavolino vicino alle poltrone dell'ufficio.
«Dovrebbe esserci tutto.» presi le bacchette e assaggiai un raviolo di carne al vapore mentre lui degli involtini Thailandesi.
Erick «Si, va bene. Tra poco ho una riunione con dei rappresentanti del nuovo ristorante.»
«Va bene.»
Infine finimmo di mangiare i gamberi con salsa al curry, tagliolini piastra e il riso alla Cantonese.
Dopodiché sistemai il tavolino e, dopo qualche minuto, uscimmo dall'ufficio.
Mi diede un bacio veloce e poi andò dai suoi collaboratori in un sala riunioni.
Mentre era occupato decisi di andare da Adam.
Bussai alla porta e dopo qualche secondo sentì la sua voce.
Aprì lentamente e poi entrai «Ehy, scusa se non sono venuta stamattina.»
Adam «Sei stata trattenuta da Erick.»
«Esattamente.» mi avvicinai alla scrivania «Cosa dovevi dirmi di tanto importante?»
Adam «Te lo dico dopo. Devo andare anch'io alla riunione di Collins.»
«Ah, okay.»
Prese le sue cose e poi andò via.
Sospirai e uscì anch'io.
Rimasi tutto il pomeriggio da sola mentre aspettavo che finissero la riunione.
Dopo una mezz'ora mi arrivò un messaggio da Adam dove mi diceva di vederci nel rispostiglio in quanto avevano finito la riunione.
Posai il telefono e ci andai.
Entrai e lo vidi già lì.
Adam «Ehi.»
«Ci avete messo un bel po' oggi a riunione. È andata tutto bene?»
Adam «Erick era fuorioso. Hanno arrestato un suo amico per contrabbando di armi.»
«Capisco. Ha parlato solo di questo?»
Adam «Vuole che collabori con lui.»
«E hai accettato?»
Adam «Si.»
«E l'altra cosa che dovevi dirmi? Qual'era? Mi stai facendo venire la curiosità.»
Adam «Volevo dirti...»
«Cosa?»
Adam «Io volevo dirti che-...»

Tutto ciò che non sai di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora