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•Rose•
Arrivò la sera e mi recai in cucina dove c'era Erick.
Credo che abbia finito ora le sue telefonate di lavoro.
Erick «Oh Rose, voglio che indossi un abito rosso per la cena di Natale. Penseró io a tutto. Tu devi solo essere bellissima. Voglio fare bella figura. Soprattutto con un mio nuovo cliente. »
Rose «Certo, va bene.»
Erick «Ho visto l'albero di Natale che hai fatto. Mi piace molto.»
«Si, è venuto fantastico. Ho metto anche qualche decorazione in giro per l'azienda.»
Erick «Ho notato. Che ne dici se per Capodanno andiamo a cena insieme. Come i vecchi tempi? Lo so che sono molto assente in questo periodo ma ti prometto che dopo questo affare, non avremo più problemi.»
«Tranquillo, lo capisco.» annui «Staremo insieme per Capodanno.»
Erick «Tutta la notte...e potresti anche indossare questo bel completino.»
Presi la scatola e vidi ciò che c'era al suo interno: un completo intimo nero in pizzo trasparente.
«È meraviglioso. Lo metterò sicuramente.» sorrisi e gli diedi un bacio sulle labbra per ringraziarlo del regalo.
Erick «Sapevo che ti sarebbe piaciuto.»
«Già, è bellissimo.» chiusi la scatola «Vado a sistemarlo in camera da letto.»
Erick «Va bene.»
Andai in camera e aprì il cassetto dove tenevo tutti gli altri completi intimi che mi aveva regalato Erick.
Sospirai e posai l'ennesimo vestitino.
Ne ho davvero troppi...
Chiusi il cassetto e poi mi sedetti sul letto.
All'improvviso notai il mio cellulare, poggiato sul comodino, illuminarsi.
Lo presi e mi accorsi di messaggio mandato da un numero sconosciuto: "Ciao"
Ma chi era?
Decisi di rispondere per capire chi fosse.
"Scusami, forse hai sbagliato numero. Non so davvero chi tu sia." invia il messaggio.
"Renna"
Guardai il messaggio per qualche secondo.
Renna? Mi sta per caso prendendo in giro?
"Renna? Ehm...credo che abbia seriamente sbagliato."
"Sono Adam"
"Non potevi dirlo prima e basta?"
Risi a bassa voce e inviai il messaggio.
"Volevo essere misterioso ma non ci sono riuscito. Il tuo "dopo" dura molto."
"Purtroppo sono dovuta rimanere con Erick. Rimedierò domani."
"È una promessa?"
"Si, cercherò di venire."
"Lo spero. Non ho nemmeno iniziato a baciarti come si deve"
Sorrisi.
"Ci vediamo direttamente domani mattina."
"Buonanotte piccola renna"
Dopo un po' sentì la porta aprirsi e notai Erick entrare.
Subito archiviai la chat e poi posai il telefono sul comodino.
Non dissi nulla e, dopo essermi messa il pigiama, mi misi a letto insieme a Erick.
Mi girai su un lato e cercai di prendere sonno.

L'indomani mattina andai in azienda verso le 8:30 e subito mi recai nell'ufficio di Adam.
Adam «Sei venuta.»
«Già, te l'avevo detto.» mi avvicinai alla sua scrivania.
Adam «Sono contento.»
Sorrisi e, dopo che presi un fogliettino di carta e una penna nera, scrissi: "ripostiglio tra 5 minuti."
Glielo passai e misi la penna al suo posto «Ti lascio al tuo lavoro.»
Adam «Certamente.»
Uscì dall'ufficio e dopo 5 minuti ci vedemmo dentro il ripostiglio di nascosto.
Subito ci baciammo e mettei le braccia attorno al suo collo per averlo più vicino.
In seguito sentì le sue mani dietro al mio vestito e abbassò la zip facendolo cadere per terra.
Mi sentì in imbarazzo e dopo un po' mi allontani da lui «Credo sia meglio fermarci qui.»
Presi il vestito per rimetterlo.
Adam «Ho sbagliato qualcosa?»
Al contrario di Erick non si arrabbiò e lo guardai sorpresa «No, davvero non hai sbagliato nulla. Preferirei non ora.»
«D'accordo. Abbiamo tutto il tempo.»
«Perfetto. Adesso esco. Casomai ci vediamo dopo.» mi sistemai il vestito e, dopo che annuì, misi la mano sulla maniglia della porta per uscire.

Tutto ciò che non sai di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora