Dopo gli eventi della sera prima Robert mi aveva chiesto di restare a dormire con lui, e quindi era andato tutto secondo i miei piani. Il mattino seguente mi aveva accompagnata al dormitorio affinché mi preparassi per la lezione di letteratura.
Mi feci una doccia calda nel minor tempo possibile, dopodiché rimasi qualche minuto ad osservare i vestiti dentro il mio armadio. Cosa potevo indossare per sedurre il mio professore? Chiaramente la gonna.
Indossai una gonna a scacchi blu e un gilet di maglia sovrapposto a una camicetta bianca. Sembravo la classica studentessa che voleva andare a letto con il suo professore.
Uscii dal dormitorio tenendo lo zaino in spalla, incamminandomi verso l'aula di letteratura, attraversando il campus. Nel corridoio incontrai Jordan intenta a frugare nel suo armadietto alla ricerca del libro di testo.
<<Hey.>> la salutai.
Jordan mi guardò cercando di trattenere l'euforia. <<Devo dirti una cosa.>>
Pensavo al peggio.
<<Che hai fatto sta volta?>> domandai seccata mentre la seguivo fino in classe.
<<Ho fatto la doccia con il professor Hiddleston.>>
Spalancai gli occhi incredula. <<E l'avete fatto?>>
<<No, no. In realtà mi aspettavo di sì ma non la smetteva di fissare il mio corpo.>> mormorò.
Era incredibile che si rallegrasse così.
<<E poi ha un uccello enorme, non si discute.>> si morse il labbro per poi ricomporsi. <<Tu che mi dici? Tu e Downey, uh?>> mi diede un'amichevole gomitata mentre appoggiava lo zaino sul proprio banco.
<<È stato molto bello.>> mi morsi il labbro ripercorrendo nella mia mente le scene della sera prima.
<<Voglio saperne di più.>>
Prima che potessi aprire bocca Robert entrò in classe, rivolgendoci un saluto generale. I compagni alle mie spalle iniziarono a chiedersi il motivo della faccia martoriata del nostro professore. Di sicuro pensavano che facesse parte di qualche Fight Club, dato che non era la prima volta che veniva in classe conciato così. E in parte era colpa mia.
Io e la mia amica ci sedemmo ai nostri posti e vidi il professore volgere lo sguardo sulle mie gambe scoperte. Mi guardò di traverso per poi sedersi e fare l'appello.
Trattenni una risata per il semplice fatto che non poteva impedirmi di vestirmi così. Non aveva potere su di me in quel momento e mi sentii improvvisamente potente.
Indossava un completo scuro ma senza cravatta, i primi due bottoni della camicia erano stati lasciati liberi. Trasmetteva molta sensualità, era rude e autoritario.
Non riuscivo a guardarlo senza desiderare di fare l'amore con lui fino allo sfinimento. Era l'unico uomo che volevo, e anche l'unico che mi faceva un effetto così devastante.
<<Leggete il sonetto a pagina sessantanove.>> dopodiché prese il cellulare e digitò qualcosa.
Sentii mio telefono vibrare, così lo accesi e vidi il suo messaggio.Professor Downey: Ti piacerebbe provare questa posizione, signorina Evans?
Arrossii di colpo, sentendo un intenso calore in mezzo alle cosce. Non poteva provocarmi così, anche se io lo stavo istigando in modi ben peggiori.
Io: Professore, non è molto conveniente che voglia fare un 69 con la sua alunna preferita.
Alzai lo sguardo su di lui che mi fissava avidamente. Allargai di poco le gambe, cercando di dargli una piccola visuale di cosa lo aspettava finita la lezione. Robert posò la mano davanti alla bocca, strofinandosi leggermente le labbra per cercare di contenersi.
Professor Downey: Dovrò punirti severamente per questo.
Io: Come vorrebbe punirmi, professor Downey?
Professor Downey: Che ne dici di farti sculacciare ripetutamente? Mi sembra una punizione adeguata.
Io: Preferirei sfilarmi le mutandine e dargliele, professore.
Professor Downey: Ti manca la sensazione della mia durezza che scivola dentro di te, non è forse così?
Io: Ti metterò sulla lista delle cose da fare. Se sai cosa intendo.
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𝑇𝑢𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 - 𝑅𝑜𝑏𝑒𝑟𝑡 𝐷𝑜𝑤𝑛𝑒𝑦 𝐽𝑟.
Fanfiction[SEQUEL DI "A Silvia"] Non ero pronta ad affrontare l'ultimo anno. Il fatto di aver perso il mio amato professore mi aveva fatto riflettere. In fondo le storie più belle sono quelle destinate a perire, e così era successo con la mia favola d'amore...