Capitolo 160

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Pov's Niccolò:
Ho deciso di portare Giada a prendere un caffè in una terrazza fronte mare qui vicino, è molto elegante e con una vista mozzafiato! Sono sicuro che le piacerà.
G: "Ma dove mi stai portando? E come mai ci stiamo allontanando dall'alloggio amore?"
N: "Piccolè, nun te preoccupà che te piacerà sicuramente"
G: "Si ma per prendere un caffè dobbiamo fare tutta sta strada?" mi dice con uno sguardo seccato.
N: "Daje amo, smettila de lamentarte e seguimi che ormai ce siamo" la prendo per mano e ci incamminiamo verso un vialetto in salita.
Dopo pochi passi ci ritroviamo davanti questo locale piccolo bianco e nero costruito nella roccia, entriamo e andiamo ad accomodarci in un tavolo. Vedo la faccia di Giada illuminarsi
G: "Ma stai scherzando amore? È spettacolare! Come hai scoperto questo posto?" mi chiede incuriosita.
N: "Ho fatto qualche ricerca prima di venire da te, volevo stupirti" le faccio un sorriso e lei ricambia per poi avvicinarsi e lasciarmi un casto bacio sulle labbra.
Richiamo l'attenzione del cameriere che viene a prendere le ordinazioni e nel mentre osservo Giada, riesco a scorgere un po' di felicità attraverso quegli occhi blu e direi anche finalmente dopo tutto ciò che è accaduto.
G: "Amore, ci sei?"
N: "Sisi, ce sto! Che me stavi a dì?" mi guarda perplessa e un po' seccata
G: "Pensavo che potevamo andare a fare snorkling oggi pomeriggio, che dici?" e nel mentre il cameriere ci porta i due caffè.
N: "Ottima idea, dovremo dirlo anche agli altri amo!"
G: "Non so se Laura se la sente di venire" mi dice sorseggiando il suo caffè.
N: "Beh, però in barca ce vengono sicuro no?"
G: "Aspè, le mando un messaggio e vediamo che mi dice" prende in mano il telefono e scrive il messaggio, sposto lo sguardo e mi godo questa vista pazzesca sul mare con il sole che entra dalla vetrata e mi scalda le ossa, si sta davvero bene qui.
G: "Che stai pensando amore?" mi chiede incuriosita
N: "Ammiravo il mare in tutta la sua bellezza.. mi rilassa ma mi intimorisce allo stesso tempo con il suo essere misterioso e profondo"
G: "Proprio come te amo" mi giro e fisso Giada.
N: "Come me?" la guardo perplessa.
G: "Beh certo, sei così tu: misterioso e profondo in tutta la tua meraviglia.. è un complimento il mio eh, che non credi! Ed è proprio per questo che mi piaci" non pensavo che aveva questa immagine di me però mi fa piacere.
G: "Mi ha risposto Laura e mi ha detto che non vengono, non se la sente" la vedo un po' rabbuiarsi.
N: "Amo, nun te preoccupà! Vedrai che domani se sentirà mejo.. se divertimo noi" le faccio un sorriso e lei ricambia.
G: "Hai ragione, ha bisogno di riposo! Che dici? Andiamo a preparare gli zaini e poi andiamo a prenderci la barchetta? Direi che ne noleggiamo una piccola dato che siamo in due"
N: "Direi de sì" ci alziamo e andiamo al bancone per pagare, vedo Giada che tira fuori il portafoglio e la blocco subito
N: "Ah no, nun ce provà"
G: "Ma dai amo"
N: "Pe un caffè? Ma che stai a scherzà? Metti via e chiudiamola qua"
G: "Ok ok amore" e mette via il portafoglio.
Pago e usciamo dal locale, ci incamminiamo verso l'alloggio mano nella mano finalmente felici e spensierati.

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