Capitolo 40

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Pov's Giada.
Mi sveglio e noto che Niccolò è abbracciato a me, faccio per spostargli il braccio così che possa scendere dal letto ma sento che mi trattiene
*N: Buongiorno piccola, dove pensi de scappà?* e lo vedo che ride, si fa segno con il dito sulla guancia come a volere un bacio, mi avvicino e glielo lascio, quant'è bello vederlo così felice e sapere che sono io a provocargli questa gioia.
*G: Buongiorno dormiglione, pensavo di andare a fare colazione.. tu non vieni?* e gli sorrido
*N: Daje, 5 minuti e mi alzo.. tu vai intanto*
*G: Pigrone haha*
Mi alzo e vado in cucina a preparare la colazione, questa mattina faccio i pancake! Oddio aspetta, oggi è Natale! E non ho preso il regalo per Nic, che faccio? Corro in camera da letto e lo vedo che è disteso sul mio letto con il telefono in mano, mi guarda e ha lo sguardo preoccupato
*N: Cos'è successo? Tutto ok?*
*G: Sì, tutto ok.. Ehm, tanti auguri Nic. Buon Natale.. premetto subito che non ti ho preso nulla perché.. pensavo di non vederti*
Il suo viso torna rilassato e mi fa cenno di sedermi sul letto, mi accarezza la guancia e mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio
*N: Piccola, il regalo più bello sei tu e il tuo perdono.. non chiedevo altro.. però io te l'ho fatto lo stesso*
Sbarro gli occhi e gli dico
*G: Ma sei matto? Non serviva Nic, davvero!* apro la scatolina e vedo che è una collana con tre ciondoli: la lettera "N", due cuori intrecciati con dei brillantini incastrati e il Colosseo.. ogni ciondolo ha un significato ben preciso e l'ho colto subito.. ho gli occhi lucidi e d'istinto gli salto addosso per abbracciarlo.. sono troppo felice
*N: Ti piace? È una cosa semplice ma ognuno ha un significato ben preciso.. la "N", beh so io così mi porti sempre co te, i due cuori sono i nostri che si sono legati e il Colosseo è dove ci siamo incontrati.. così mi hai sempre con te*
*G: Grazie Nic, è stupendo! Non me l'aspettavo proprio* e gli lascio un bacio sulla guancia
*G: Vado a finire di preparare la colazione, dai alzatiiii* e gli sorrido
Ma chi si aspettava un regalo così pieno di significato? Ma d'altronde è Nic, come poteva fare un regalo banale?
*G: Dormiglioneeeeee, i pancake sono pronti*
Li verso nei piatti e ci metto sopra un po' di nutella, lo vedo che arriva e si siede a tavola.. ha i capelli tutti scompigliati e gli occhi ancora da sonno, mi sono sempre chiesta com'è appena sveglio ed ora ce l'ho davanti agli occhi e devo ammettere che è davvero stupendo
*N: Complimenti alla cuoca, meglio del bar haha vado un attimo a fumà, ok?*
*G: Va bene Nic, intanto preparo il caffè.. Ah, oggi c'è il pranzo da mia madre.. ti va.. cioè, di venire.. con me?*
Lo vedo che gli si illuminano gli occhi
*N: E me lo chiedi anche? Certo che vengo, molto volentieri* ed esce fuori in terrazzo
Sono troppo felice che viene a pranzo dai miei, faranno un colpo appena lo vedono perché non gli ho detto nulla sul fatto che ci siamo conosciuti e che ci scriviamo.
I due caffè sono pronti ed esco in terrazzo a portarglielo, ci sediamo sulle sedie e ci godiamo il caffettino in santa pace.

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