In quel posto dentro me || Ultimo ||

Capitolo 17

Pov's Giada:
E ci ritroviamo qui al parcheggio con i miserabili, cosa che credevo fosse possibile solo nei sogni. Sono qui con Niccolò, non facciamo altro che parlare e scherzare.. devo ammettere che è più simpatico di quanto mi aspettassi!
*N: Ma io non t'ho ancora chiesto de dove sei te e soprattutto quanto ve fermate qui a Roma*
*G: Io sono di Padova, un bel po' lontana da Roma direi haha e ci fermiamo fino a domenica. È stata proprio una toccata e fuga questa, un regalo di Laura che mi ha fatto dato che ultimamente ero un po' giù di morale*
*N: Di Padova? Madó, nord nord haha ma poi che me frega a me de dove sei tu, anche se abitassi in capo al mondo te verrei a piglià lo stesso, sappilo! Comunque allora ve li godete a pieno questi tre giorni, ormai due che rimanere qui a Roma* e mi sorride, quel sorriso che avrei pagato oro pur di vedere da vicino ed ora? Ce l'ho proprio in fronte a me, che sorride a me..
*G: Penso si sia fatto tardi ed è ora di rientrare per noi, dopo il lungo viaggio è giusto anche un po' di meritato riposo hahah*
*N: E c'hai anche ragione haha dai ve lascio andà però prima me devi dà na cosa.. senza che t'offendi ovviamente*
*G: Dai, di che si tratta* e lo guardo un po' stranita, mi aspetto di tutto
*N: Me daresti er numero? Così possiamo senticce de più e posso anche chiamarte se necessario, sai.. magari prima che partite per Padova magari ci becchiamo*
*G: Niccoló, ma sul serio? Dai, tieni qua scrivi il tuo così ti faccio uno squillo*
Scrive il suo numero e gli faccio uno squillo, mi salva come "Giada⭐️". Mi stupisco di questa cosa. Come mai avrà messo la stella? È così dolce! Chiamo Laura per avvertirla che dobbiamo tornare in hotel, saluto gli altri poi Niccolò mi si avvicina..
*N: Giada, ci sentiamo dopo.. dimmi quando arrivi a casa che me preoccupo! È stato un piacere averti e avervi qui con noi* mi sorride, si avvicina, mi abbraccia forte e mi lascia un bacio sulla guancia. Io ricambio l'abbraccio e a mia volta glielo lascio anche io sulla guancia. C'ho il fuoco che mi brucia dentro, vorrei urlare dalla felicità ma mi contengo.