Capitolo 122

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Pov's Giada.
Appena varco la soglia di casa mia, Niccolò mi prende in vita e mi porta a sè baciandomi appassionatamente; mi lascio trasportare da queste emozioni e nel mentre sento che mi sbottona la camicia per poi passare ai pantaloni facendoli cadere a terra, poi lui in tutta velocità si toglie i vestiti, per un istante ci perdiamo occhi negli occhi, sorridendoci senza dire nulla perché questo silenzio vale più di mille parole.. poi ritorna sulle mie labbra prendendomi in braccio ed entrando in camera mia, mi appoggia sul letto e si mette sopra di me togliendomi il reggiseno e sfilandomi le mutandine, lui fa lo stesso con i suoi boxer e rimaniamo completamente senza veli. Prendo il suo viso tra le mie mani e premo le mie labbra alle sue, avevo bisogno di lui e di tutto questo.. quanto mi è mancato!
Entra piano in me per poi continuare sempre più deciso, finalmente ci ritroviamo uniti a far l'amore.. finalmente siano di nuovo noi, solo noi e il nostro amore
*N: Me sei mancata amore* mi dice tra un bacio e l'altro
*G: Anche a me sei mancato, non sai quanto* mi sorride e poi comincia a baciarmi il collo, io ansimo e a quel suo gesto aumenta ancor di più il desiderio di rimanere così, a viziarci sempre di più.
Fa scivolare le sue mani sui miei glutei, stringendomeli forti e spingendo ancor di più il suo corpo al mio, emetto un gridolino e lo sento sorridere mentre continua a baciarmi il collo.. potrei rimanere così sempre, non posso più fare a meno di lui e di queste emozioni forti che mi fa provare, emozioni sempre diverse..
Si impossessa nuovamente delle mie labbra e della mia lingua rinchiudendoci in un bacio appassionato e continuando sempre deciso in me; con le mani passa ai miei seni e li stringe forte..
*N: Sei meravigliosa piccolè* mi dice continuando a baciarmi.. Questa volta è diverso, non è come le altre volte.. più passionale, più intrigante, siamo più uniti che mai questa sera e mi sto rendendo conto che lo amo sempre di più..
Mi stringe forte a lui e si lascia andare alle emozioni per poi appoggiare la sua testa al mio petto, me lo stringo forte.. sembra quasi che il tempo si sia fermato
*G: Nic, ti amo davvero tanto..* gli dico accarezzandogli la guancia
*N: Sapessi io piccolè.. senti er core tuo come batte, batte pe me* a questa sua frase sorrido perché effettivamente batte così veloce per lui e per tutto l'amore che provo per lui.
*N: Piccolè, che se magna stasera?*
*G: Vuoi che prendiamo la pizza o carbonara?*
*N: Ah beh, domanda tosta qua.. carbonara dai*
*G: Ok allora, vado a preparare amore.. alzati* gli dico sorridendo
*N: Damme n'bacio* lo accontento e gli lascio un bacio a stampo su quelle labbra che amo da impazzire; si sposta su un fianco e cerco nell'armadio la tuta ancora nuda
*N: Piccolè, sei stupenda, cazzo! Nun riesco a smettere de guardarte*
*G: Dai amore, che mi imbarazzo se mi guardi troppo*
*N: Nun posso guardà er spettacolo della natura? Anzi, er me spettacolo* mi giro un attimo e vedo che si sta mordendo il labbro, meglio che mi vesto subito altrimenti non esco più da questa stanza; prendo le mie cose e comincio a vestirmi
*G: Vado in cucina, vestiti intanto* ed esco dalla stanza con il cuore che batte all'impazzata.

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