Pov's Giada.
Mi sono alzata presto questa mattina perché dovevo prendere il treno per andare a Roma da Niccolò, sono stra in ansia perché non so che sorpresa deve farmi. Gli mando un messaggio dicendogli che tra due minuti scendo dal vagone e lui risponde immediatamente dicendomi che mi sta già aspettando al binario, non ci voglio credere che è venuto a prendermi direttamente al binario, questa cosa mi mette un sacco di gioia ma allo stesso tempo ansia.. ma che mi prende? Mi sembra di vederlo per la prima volta!
Il treno arriva al binario, sono ancora seduta sul mio posto e osservo fuori dal finestrino cercando Niccolò in mezzo alla folla, non lo vedo.. mi alzo e vado verso l'uscita, c'è una marea di persone che spingono qua e là, mi verrebbe da gridare ma sto zitta sennò creo solo caos.. scendo di fretta e furia con la mia valigia, non riesco a vedere bene davanti a me da quanta gente c'è quando vado a sbattere contro una persona, alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti gli occhioni di Niccolò che emanano gioia. Non faccio a tempo a realizzare che lui mi abbraccia forte, uno di quegli abbracci che ti trasmettono calore e soprattutto amore.
*G: Ciao amore* gli dico in mezzo all'abbraccio
*N: Finalmente sei arrivata piccolè* mi dice stringendomi più forte
*N: N'amo? Che devo farte vedè 'na cosa* mi dice sciogliendosi dall'abbraccio e prendendomi per mano. Lo osservo e lo vedo tutto entusiasta, chissà cos'avrà in mente.. sono felice di essere tornata da lui e di stare dieci giorni assieme, ne avevamo bisogno.
Saliamo in macchina e sono perplessa su dove mi sta portando, non è la strada per casa sua.. cos'ha intenzione di fare?
*G: Ma dove stiamo andando?*
*N: Calma che mo siamo quasi arrivati*
*G: Tipo quanto?*
*N: Nun te se pó nascondere niente eh?*
*G: No* dico secca, mi mette ansia non sapere
*N: Due minuti e semo là* mi guardo attorno e vedo campagna, si vedono le colline di Roma e le adoro.
*N: Eccoce qua* si ferma davanti ad un cancello enorme nero ma non riesco a vedere l'interno
*G: Dove mi hai portata?* gli chiedo perplessa perché non capisco dove siamo
*N: Mo vedi* prende il telecomando e apre il cancello, noto una casa piccola su un piano ma molto bella in stile moderno, bianca e grigia. Ma che significa? Che posto è?
*G: Di chi è questa casa?*
*N: Dimme te piace?*
*G: Fuori è bellissima*
*N: Se dici sarà casa nostra* mi dice lui con un sorriso smagliante. Cosa? Casa nostra? Mi fermo in mezzo al vialetto di sassi, impietrita
*G: Come scusa?*
*N: Hai sentito bene amo, sarà casa nostra*
*G: Un momento, ma l'hai già presa?*
*N: Certo, volevo farte 'na sorpresa* no ma è pazzo, come gli è saltato in mente di comprare una casa senza dirmi nulla?
*G: No ma sei pazzo Niccolò e se non mi piaceva? Ma comunque mi sento a disagio perché hai messo un sacco di soldi e non mi hai detto nulla, potevamo fare a metà*
*N: Statte bona, su quello ce mettemo d'accordo amore.. ora viè qua e n'amo dentro casa nostra* mi prende per mano e mi trascina davanti alla porta.
*N: Benvenuta in casa Moriconi, signora Moriconi* ma non c'è con la testa Niccolò, ma che gli è preso? Mi prende in braccio ed entra in casa, rimango a bocca aperta: un salone grande che fa da salotto cucina con al centro una cucina ad isola piccola con i fornelli, subito dietro il lavello con altri pensili ed elettrodomestici vari. Sposto lo sguardo sulla destra e mi ritrovo una tv enorme e un divano davanti grigio e ai piedi un tappeto nero. Davanti alla cucina c'è un tavolo in vetro con quattro sedie bianche, ma che spettacolo di casa è? Vicino al divano noto una vetrata, vado a vedere e mi ritrovo un portico con delle sedie da giardino e un bel tavolo; poco più infondo c'è una bella piscina e degli sdrai
*N: Allora come te pare?*
*G: È meravigliosa amore, ma come t'è venuto in mente?* non posso accettare questa cosa, mi sento terribilmente in colpa.
*N: N'amo a vedè e camere?* annuisco, mi prende per mano e proprio vicino al salotto mi ritrovo due porte, ne apro una e all'interno c'è un letto matrimoniale enorme grigio con un sacco di cuscini sopra, due comodini bianchi ai lati e un armadio alla destra. Davanti al letto c'è una cassettiera con appeso uno specchio; vicino al letto ci sono due finestre che danno sul giardino
*G: Quindi sarebbe la nostra stanza?*
*N: Direi de sì, e abbiamo anche il bagno privato.. guarda* mi indica una porta di vetro alla sinistra del letto, l'apro e mi ritrovo un bagno in marmo bianco con un piccolo lavandino, con un bidet, un water e una doccia spettacolare.. non ci voglio credere!
*N: N'amo di qua* usciamo dalla stanza ed entriamo in quella affianco, noto una culla al centro e una piccola cassiettiera
*G: Ma* gli dico girandomi di scatto ritrovandomi in quegli occhioni nocciola
*N: La stanza del bimbo amo, sì* mi viene un colpo al cuore; sento Niccolò che mi trascina via e mi porta a vedere il bagno principale: marmo nero, doccia enorme infondo, lavello in marmo bianco, water e bidet a seguirsi.
*G: Ma cosa ti è saltato in mente amore?*
*N: Daje amo, te piace?*
*G: Se mi piace, già la sento nostra amore.. ma davvero, è troppo*
*N: Mo basta sennó me incazzo, tiè qua un mazzo de chiavi.. è ufficialmente casa Moriconi* mi dice sorridendo e tirando fuori dal frigo un prosecco, vuole proprio inaugurarla.
*N: Cin alla nostra casa*
*G: Cin amore* uniamo i bicchieri in un brindisi
*N: Domani facciamo 'na festa pe inaugurarla, va bene?*
*G: Ottimo direi* casa mia? Questa? Mi sembra un sogno.. poi con Niccolò! Se me l'avessero detto un anno fa gli avrei riso in faccia sicuro
*G: Grazie amore, è davvero meraviglioso*
*N: Amore, vojo che tu sia felice.. co me*
*G: Con te sempre.. ti amo*
*N: Ti amo anche io* mi dice con il suo miglior sorriso di sempre, quanto posso amarlo.
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In quel posto dentro me || Ultimo ||
RomanceNiccolò, il ragazzo che ha realizzato i suoi sogni ma sente un vuoto dentro sè che non riesce a colmare dopo la rottura con Federica. Giada, una ragazza solare ma piena di insicurezze e paure. Un incontro inaspettato sarà il loro ma che con un sempl...