Capitolo 26

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Pov's Giada:
Arriviamo in un parcheggio, scendiamo dalla macchina e Niccolò mi invita a seguirlo.. è tutto incappucciato per non farsi notare da quelle poche persone che ci sono. Lo vedo aumentare il passo e io gli sto dietro. Passiamo un vialetto tutto pieno di pineti, un po' selvaggio quasi e sbuchiamo davanti al mare. Non ci credo, mi ha portata al mare.. ma che dolce Niccolò. Sono a bocca aperta quando mi sveglia dai miei pensieri
*N: E allora? Come ti sembra? Comunque seguimi che siamo quasi arrivati*
*G: Beh, cosa posso dire? È stupendo! Sono senza fiato* e lo seguo. Dopo un paio di metri vedo un chioschetto abbandonato con un bancone e una panchina fissa e ci sediamo lì.
*N: Eccoci arrivati nel mio posto preferito, che dici?*
*G: È stupendo qui, puoi goderti il rumore delle onde in santa pace*
*N: Ed è proprio pe questo che è il mio rifugio*
*G: Sei stato carinissimo Niccolò* e gli sorrido, lui si gira verso di me e mi sorride a sua volta.. è così bello! Lo guardo e noto quei suoi occhi nocciola che lasciano trasparire quanto ha sofferto in passato, proprio come me.. gli si legge tutto in quegli occhi che mi hanno stregata, si avvicina e mi abbraccia.. quanto si sta bene fra le sue braccia, come se mi sentissi al sicuro, come se volesse proteggermi.

Pov's Niccolò:
L'abbraccio e la sento che si accoccola nel mio petto.
*G: Niccolò, grazie che mi hai portata qui.. non immagini quanto mi fa stare bene questa cosa..*
La guardo dritta in quegli occhi blu che sono uguali al colore del mare che ho di fronte poi le dico
*N: Ma è una cosa semplice questa che ho fatto, mi andava di passare un po' di tempo assieme a te in un posto tranquillo*
*G: No credimi, questo è davvero tanto per me.. nessuno aveva mai fatto questo per me* e vedo che si incupisce, chissà cosa le sarà accaduto. Le prendo la mano e la guardo
*N: Ehi, se vuoi parlarne io ti ascolto volentieri..*
*G: Ti ringrazio ma adesso non mi va, voglio solo godermi questa splendida giornata assieme a te.. non voglio rovinarla con la tristezza del passato* si gira e mi sorride.
Quant'è bella quando sorride ma dietro quegli occhi si nasconde un mondo pazzesco, lo sento.. spero che presto si possa fidare e quindi raccontarmi cosa le è successo.. curerei io tutte le sue ferite per non vederla più soffrire.

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