In quel posto dentro me || Ultimo ||

Capitolo 113

Pov's Giada.
Sono già passati quindici giorni dall'ultima volta che ho visto Nic, ma sono rimasta sorpresa dalla busta che mi ha lasciato con i biglietti del backstage per le due date del suo concerto! Io e Laura abbiamo già venduto i biglietti, per fortuna. Ho sentito poco Niccolò ultimamente perché è sempre in studio a registrare, sono molto felice per lui ma allo stesso tempo mi manca e vorrei averlo con me. Ormai si avvicina anche San Valentino e spero che almeno quel giorno lo passeremo assieme, basta anche una cena e io sono felice! Finisco di sistemarmi che tra poco vado al lavoro, ultimamente sta diventando sempre più dura stare dietro a tutto questo lavoro, troppi pazienti e mi sta scoppiando la testa.. faccio per uscire di casa quando mi ritrovo il postino davanti che mi consegna una busta, lo ringrazio e rimango perplessa.. sarà sicuramente qualche bolletta! Controllo meglio e vedo che arriva da Roma, guardo e vedo che è da parte di Niccolò.. una lettera? Da quando in qua? L'apro in velocità perché sono troppo curiosa. Ci sono due biglietti dell'aereo per Londra, ma che stiamo scherzando? Partiamo tra 3 giorni che passiamo San Valentino lì e non mi ha detto nulla? Ma è pazzo! Noto che c'è un bigliettino con scritto:
"Meriti anche tu un posto da visitare. Pronta per il nostro San Valentino amore? Prepara la valigia che sarà il nostro weekend. Ti amo. Niccolò" ho gli occhi lucidi, è stato carinissimo ma ha fatto anche fin troppo per me! Gli mando un messaggio
"Giada: Amore, ho appena ricevuto la busta con i biglietti dell'aereo. Ma sei fuori? Non dovevi, davvero! Troppo davvero, mi viene persino da piangere! Grazie grazie e ancora grazie, nessuno aveva mai fatto questo per me! Ci sentiamo dopo che vado al lavoro, ti amo" io non ci voglio ancora credere che mi porta a Londra, la sua città.. sono scioccata! Salgo in macchina e mi dirigo al lavoro con un sorriso smagliante, non vedo l'ora di partire!

Pov's Niccolò.
Ho ricevuto il messaggio di Giada che ha ricevuto i biglietti, meno male che sono arrivati perché li avevo spediti una settimana fa ormai e temevo che non arrivavano più! Abbiamo bisogno entrambi di staccare la spina perché siamo troppo presi con il lavoro, vorrei averla con me tutte le sere così posso coccolarmela ma non è ancora possibile.. spero solo che le cose prima o poi cambino perché questa distanza mi uccide! Le mando un messaggio
"Niccolò: Sono felice che ti siano arrivati i biglietti, non vedo l'ora di partire perché sto lavoro mi uccide e in più stare senza te è tutto così piatto! A stasera😘" lo leggerà sicuramente quando esce da lavoro, ma sono felice di partire perché ne abbiamo davvero bisogno.
Esco dallo studio di registrazione e vedo Adri arrivare con Alessandro e Vapu che ci eravamo messi d'accordo per andare a fare un aperitivo al solito bar isolato, ormai ce conoscono là.
Arriviamo e ci accomodiamo in un tavolino un po' appartato, si avvicina il cameriere a prendere ordinazioni e chiediamo il solito calice di rosso poi se ne va.
*G: Ao', quand'esce sto album? Che nun me ricordo*
*N: 9 Aprile Gian*
*G: Daje, so curioso de sentì com'è!*
*N: Beh, due tracce sapete già quali só er resto è na sorpresa hahah*
*A: Non vedo l'ora de sentì i tuoi capolavori Nì* mi dice Ale battendomi sulla spalla, nel frattempo il cameriere ci porta i calici e brindiamo a questo ritrovo! Sono felice de essere qua co loro perché me mancavano, sono sempre stato impegnato almeno un'oretta per sta co loro l'ho trovata!
*G: La tua ragazza è davvero na brava pischella, t'ha fatto na sorpresa allucinante! Poi me sembra davvero innamorata de te e sono davvero felice pe te perché dopo tutto quello che t'ha fatto passà Federica*
*N: Grazie Gian, fidate che è davvero na brava ragazza! Semplice e pulita, fin troppo umile secondo me*
*A: E bravo Nì, te ce voleva proprio una ventata de serenità* mi dice Ale con l'occhio sorridente, so felice che pensano così de Giada. Continuiamo il nostro aperitivo tra chiacchiere e risate, mi mancavano questi momenti di spensieratezza con loro.. sono la mia seconda famiglia e hanno sempre creduto in me in quello che stavo facendo.