Capitolo 144

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Pov's Niccolò.
Usciamo dall'acqua e le porto l'asciugamano che avevo portato in più, immaginavo che ne aveva dimenticato uno
*N: Tiè qua piccolè* mi guarda con quegli occhioni blu come a volermi ringraziare e per fortuna che ne ho portato un altro perché sta tremando come una foglia.
*G: Di solito ne porto due di asciugamani ma sta volta mi son dimenticata* la porto al mio petto e la stringo forte per scaldarla un po'
*L: Ma siete qui fuori allora!!* mi giro di scatto e vedo Adriano seguito da Laura con in mano un sacchetto
*N: Che ce fate qua?*
*A: Ve stavamo a cercà, siamo andati a prendere le brioches così facciamo colazione insieme* che gentili che sono stati, non m'aspettavo sta cosa
*G: Buongiorno ragazzi, grazie! Siete stati gentili* Laura si siede affianco a Giada
*L: Mi sembrava il minimo! Come ti senti amore?*
*G: Sempre un po' così così ma almeno ci siete voi che mi tirate su di morale* le dice fissandola ma noto che ha gli occhi lucidi, a quel punto Laura l'abbraccia
*L: Dai amore, sta tranquilla che siamo qui noi e non farci stare più in pensiero come questi giorni*
*G: Va bene, non lo farò più ma avevo bisogno di starmene sola con i miei pensieri* questa cosa mi ferisce un po' perché poteva parlarmene ma l'accetto, non posso capire cosa può provare una donna quando perde un figlio ma posso dire quello che ho provato io: una sensazione di tristezza mischiata al vuoto, avevamo cominciato a pensare al nome, pensavamo a come potesse essere e invece è svanito tutto.. ma ci riproveremo sicuramente! Voglio che sia lei la madre dei miei figli, voglio che sia lei la mia donna per tutta la vita.. non so quando mi sono reso conto di questo ma c'è stato qualcosa che ha smosso queste cose dentro me.
*A: Che stai a pensà Nì?*
*N: Ah nulla Adri, te ne parlerò quando saremo noi due* mi giro e vedo Laura e Giada sono andate sul bagnasciuga, più osservo Giada e più me innamoro de lei: è la perfezione fatta a persona! Ma non parlo solo fisicamente, pure dentro lei. Ha un mondo che va esplorato, ha dei contrasti grossi dentro se ma a me piace così, ha bisogno di sentirsi amata in ogni sua minima sfaccettatura ed è questo che farò, l'amerò in ogni minima parte anche se mi manderà a fanculo per delle stronzate ma poi voglio far pace con lei e ritrovarci a far l'amore.. perché io amo anche questo, litigare e far pace. Amo la sua curiosità, se potessi la porterei nella stella più luminosa e farle vedere che non brilla quanto lei. Non vedo l'ora di andare a vivere con lei così posso averla con me sempre.
*A: Nì, ma te senti bene? Sei così silenzioso*
*N: Scusa Adri, ammiravo la mia ragazza.. è splendida! Ma comunque sai che Giada verrà a vivere a Roma co me?*
*A: Ma va?* mi guarda sorpreso
*N: Eh sì, so stanco de sta distanza che ce divide.. ho bisogno de lei sempre*
*A: Dovrei farlo pur'io co Laura, vorrei averla co me sempre.. ma aspetto un attimo io, ma so sicuro de lei e de quello che provo*
*N: Dobbiamo cercà una casa pe noi perché nun me va de stà co i miei, abbiamo bisogno della nostra intimità*
*A: E c'hai ragione! Ma nun te conviene prima trovà a casa?*
*N: Forse ne ho vista una poco fuori Roma, penso che le piacerà!* tiro fuori il telefono e gli faccio vedere la casetta che ho visto: è piccolina, su un piano con una piccola piscina all'esterno e un bel giardino; dentro ha due camere: una matrimoniale e una più piccola, salotto cucina con un bell'open space e due bagni in stile moderno bianca e grigia!
*A: È meravigliosa sta casa, andate a vederla*
*N: Appena Giada viè giù le faccio 'na sorpresa*
*A: E bravo Nì! Oh, stanno arrivando* facciamo finta di parlare sui prossimi progetti mente le ragazze si siedono sull'asciugamano, voglio farle sta sorpresa!

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