In quel posto dentro me || Ultimo ||

Capitolo 158

Pov's Niccolò.
Rientriamo nel nostro alloggio un po' infreddoliti e soprattutto bagnati
*G: Raga, vi do la buonanotte in fretta e furia ma ho bisogno di una doccia calda! Grazie di questa meravigliosa serata e soprattutto tantissimi complimenti per tutto* dice Giada con fretta ma ha il tempo di dare un bacio a Laura che lei ricambia in velocità.
Fisso Giada che con un passo felpato entra in camera nostra, ma come mai tutta sta fretta?
*A: Nì, n'amo pure noi a letto.. sono le.. 3? Ma che stiamo a scherzà? Tardi* dice Adriano con aria preoccupata e frettolosa allo stesso tempo, ma che hanno tutti stasera? Prende per mano Laura, mi salutano con un cenno ed entrano nella loro stanza. Nel frattempo Giada è uscita dalla stanza ed è entrata in bagno per farsi la doccia, io esco in terrazzo a fumare 'na sigaretta. L'accendo e mi metto a guardare le stelle con i pensieri che annebbiano la mia mente: mi dirà di sì? Ho paura che non voglia accettare e forse le sto mettendo troppa pressione.. prima il fatto de venì a vivere co me, poi la casa e se le chiedo di sposarla me fa un colpo.. forse troppo tutto assieme, aspetterò prima de chiederle de sposarme per lasciarla metabolizzare il tutto e così poi sarà serena per tutto il resto.
Rimango fermo a osservare questo cielo meravigliosamente stellato e con la luna che va pian piano a calare ma pur sempre splendida, so quanto a Giada piaccia stare ore ed ore intere in silenzio ad osservare il loro sbrilluccichio, chissà che pensa in quei momenti. Vorrei poter entrare dentro la sua mente e leggere ogni singolo pensiero che le passa per la testa, bello o brutto che sia
*G: Che ci fai qui?* sobbalzo e mi giro di scatto, è Giada e mi ha fatto prendere un colpo. La guardo bene ed ha un pantaloncino corto blu con in abbinata un top, a quanto pare è il suo pigiama ed è tremendamente sexy.
*N: Stavo a fumà e a guardà e stelle* mi sorride e io amo quando mi sorride in questo modo
*G: Non hai sonno?* mi chiede fissandomi con quegli occhi blu che ora si fanno provocanti
*N: Nun c'ho sonno ora, co te vestita o dovrei dire mezza vestita, me stai a tenè svejo* le metto le mani in vita e la faccio avvicinare al mio corpo per poi andare velocemente sulle sue labbra a rubarle un bacio. Lei si avvinghia su di me e io la prendo in braccio, ci riuniamo in un bacio passionale che accende in me quel desiderio di sentirla e di sentirmi dentro lei.
Con la coda dell'occhio vedo un tavolo vicino a noi, mi sposto e appoggio Giada sopra continuando a baciarla; sposto le mie mani sui suoi pantaloncini e glieli sfilo velocemente e faccio lo stesso con i miei.
*G: Amore, non ci conviene andare in stanza? Magari escono gli..* non fa neanche a tempo a finire la frase che la bacio, non voglio che dica nulla e che non si preoccupi di nulla, voglio solo che sia meraviglioso e che pensi solo a noi.
A quel punto preme le sue labbra alle mie e i nostri baci si fanno pieni di desiderio così le sfilo le mutandine e faccio lo stesso con le mie per poi entrare in lei piano e rimango a guardare il suo volto illuminato a mala pena dal chiarore della luna ma è stupenda, anche se non riesco a vederla bene posso immaginarla perché ormai conosco ogni centimetro di lei ma soprattutto i suoi occhi blu non si scordano.
Continuo in lei deciso stringendola forte al mio petto e premendo le mie labbra alle sue, stiamo facendo l'amore nel cuore della notte, in terrazzo sotto un dipinto di stelle.. posso racchiudere tutto ciò con un "wow", è semplicemente fantastico. Ci sentiamo sempre di più noi, sempre più uniti e questa cosa mi mette felicità perché la stavo perdendo, stavamo perdendo quell'armonia e quella passione che ci univa. Riesco a sentire che sorride in mezzo ai baci ed è una cosa che amo
*N: Sei meravigliosa piccolè, ti amo* non riesco a dirle altro perché ciò che provo non si può descrivere a parole
*G: Tu lo sei amore.. ti amo* mi dice tra un bacio e l'altro.
Mi lascio andare alle emozioni che si sono impossessate del mio corpo e scivoloso sul suo petto, stremato ma con il cuore colmo di gioia; Giada mi stringe forte a sè come a non voler far finire questo momento e lo vorrei anche io. Le lascio un bacio sotto al collo, mi alzo e la faccio scendere dal tavolo
*N: Piccolè, che dici se n'amo a dormì?*
*G: Direi di sì* la prendo per mano e andiamo verso la nostra stanza, ci distendiamo e me la prendo per farla accoccolare sul mio petto così posso addormentarmi con il suo solito profumo alle mandorle che inebria le mie narici, quanto cazzo amo questa ragazza e quanto cazzo sono innamorato di lei.