oltre la laguna ( COMPLETO)

18. Ruben, Venerdì 12 Settembre h. 5:30

Un venerdì mattina con qualche nuvola, il cielo è leggermente coperto da uno strato di nuvole grigiastro che rende l'acqua della laguna più cupa. Le dicono le previsioni che pioverà.

Non so perché, ma mi rende felice il fatto di poter osservare la pioggia che scende , Venezia sotto la pioggia è decadente e bohemien, mi ispira, mi fa diventare creativo. Penso di aver prodotto i miei migliori progetti durante le giornate di pioggia.

Do un ultimo all'orizzonte poi chiudo occhi sguardo, inspiro profondamente e mi dico che la giornata deve iniziare. Sono le cinque e trenta, m'infilo una tuta e una t-shirt , entro nella stanza che ho adibito a palestra e salgo sul tapis-roulant, una mezz'ora basta per il riscaldamento, poi passo agli esercizi con il bilanciere, infine gli addominali. Mi piace essere in forma, in primo luogo è una questione di salute e di maggiore energia, inoltre c'è il vantaggio collaterale che un bel fisico attrae il sesso femminile.

Mi faccio la doccia e vado nel mio studio, la mia segreteria, Anna, è già qui 

- Scusi signor Miniati-

Inizia a parlare piena di zelo come sempre 

- Ho notato che ieri non ha aperto la lettera che le è stata inviata dalla sua ex moglie, così che fa parte della sua vita privata ma mi permetto comunque di ricordarglielo –

E' vero! Tra una cosa e l'altra ieri mi è completamente sfuggito! 

- Grazie Anna, cosa fare senza di te!-

Rintraccio la busta sulla mia scrivania e mi affretto ad aprirla. In sostanza, la mia ex e la sua nuova compagna aspirare il mio sperma per poter avere un figlio! Segue un elenco dettagliato delle fasi in cui la procedura si divide e mi invitano a mettere da parte i passati dissapori (!)per raggiungere un obiettivo comune (ma comune a chi?). Forniscono password e username per accedere al sito di una clinica in Svizzera che si occupa della procedura. . .

Ecco fatto! Vogliono un figlio e io dovrei essere il veicolo attraverso il quale raggiungere il loro scopo!

Nella lettera non è specificato chi delle due affronterà l'eventuale gravidanza ma, in entrambi i casi la cosa è raccapricciante.

Sono impazzite!

Non accetterò! Quando stavamo insieme, volevo tanto dei figli, ma lei no! Si è sempre opposta a questo mio desiderio ponendo come scusa il suo lavoro. . .

E adesso? Non ha lo stesso lavoro?

Dove di parcheggiare questo figlio mentre si aiuta di tutto il resto?

No, non è il tipo di famiglia adatto a far crescere un bambino, hanno orari sregolati e sono due pazze! E ponendo che io voglia aiutarle come mi sentirei sapendo che è figlio mio e che non posso intervenire in alcun modo nella sua educazione? Respiro a fondo per riuscire a calmarmi, scaccio dalla mente l'immagine di Erica e di quelle che erano le speranze di una vita insieme e cerco di pensare ad altro.

La mia mente corre a quello che da qualche giorno è il mio nuovo obiettivo privato: la signorina Argenton, oggi pomeriggio riuscirò ad incontrarla ea chiacchierare con lei, nella mente si staglia chiara la sua immagine, chiudo gli occhi un attimo per gustarmela con il suo tubino bon ton nella versione più sensuale, con i jeans attillati e giubbotto di pelle, non so decidere come mi piaccia di più.

Oggi, alla sala da te le parlerò delle difficoltà nella separazione tra me ed Erica. Le racconterò di quello che mi è appena successo. Questo produrrà due risultati: uno, la informerò che sono single e, due, capirà che misto aprendo con lei raccontandole i miei problemi; poi lascerò che mi parli di lei e la ascolterò con interesse.

Ascolto davvero ogni parola delle donne che seduco e ne prendo mentalmente nota, sono informazioni preziose, nascondono la chiave per arrivare al loro cuore, e ovviamente anche più giù.

Ascoltare in modo attivo una donna è la strada maestra per entrare dentro la sua testa, e di conseguenza nelle sue mutande. Mi mette in buona luce e suscita empatia oltre a instaurare una certa intimità.

Oggi è venerdì, il che significa che domattina Erica verrà a discutere del contenuto di quella stramaledetta lettera. Ecco, la stronza si è di nuovo infiltrata e addio ai miei programmi per irretire Alba.

La cosa non mi piace, con il passare del tempo Erica sta somigliando sempre di più a un'eterna adolescente, persino nel modo di vestire. Con Giusy frequenta locali e discoteche per ragazzini, l'ultima volta che l'ho vista indossava occhiali da sole con lenti rosa a forma di cuore e un foulard in testa che le raccoglieva i capelli ricci a mo' di fascia, una canotta a costine con stampe indiane e un paio di jeans oversize tenuti in vita da una corda come fosse la chiusura di un sacco. Non amo quel genere di look, amo le donne eleganti, che vestono in modo raffinato, gonne, tacchi, scollature. Non mi piacciono gli eccessi, l'abbigliamento deve far immaginare, accendere la fantasia in un uomo . . .

Ma già, Erica adesso preferisce attirare l'attenzione delle donne . . .

Domattina dovrò discutere con lei e sono fermamente deciso a fermare la sua follia.