oltre la laguna ( COMPLETO)

27. Alba, Lunedì 15 Settembre h. 16:00

Subbuglio.

E' l'unica parola chemi viene in mente.

Sono così tante lesensazioni che provo. . . E sono così contrastanti che il miosubconscio potrebbe implodere da un momento all'altro.

Ho preso il te con RubenMiniati e lui è totalmente diverso da qualsiasi essere di genere maschile io abbia conosciuto finora: è gentile e . . . Lo definirei galante anche se il termine è fuori moda. Il suo sembrare quasi un personaggio da romanzo mi ha dato il colpo di grazia: sono completamente presa da lui.

Abbiamo parlato e lui miha raccontato di sé.

Sembra che la sua exmoglie gli stia dando del filo da torcere. . .

Mi chiedo come si possalasciare un uomo così ...

E' attratta dalle donneinfatti, è l'unica spiegazione ma, in qualche modo, lo reclamaancora, cercando di legarlo a lei con altri mezzi.

A riportarmi alla realtàci ha pensato comunque quella viscida creatura di nome Scotto che miha chiamato mentre stavo salutando Ruben. E' stato come precipitaredal Paradiso all'inferno in un attimo solo! 

-Buonasera piccola Alba ! Mi hanno detto che hai aspettato un bel po' ieri sera, non è vero? -

Sporco bastardo! Se larideva pure! 

-Sai! Non sempre posso avere tempo per il piacere, ho affari importanti da sbrigare! Comunque ti volevo ricordare che il nostro piccolo patto è sempre valido e che domani sera ci sarò, quindi fatti trovare alla stazione alle 9.00- .

Che altra scelta avrei?

Questo bastardo si èinsinuato nella mia vita ad opera di quell'altro bastardo del mioex ....

Pensare che lo credevo untipo casalingo e un po' noioso!

Guarda qui in cosa mi hacoinvolto quel verme senza spina dorsale!

E' ufficiale! Domani seraperderò la mia dignità.

Rincaso, avviso mammache non ho intenzione di cenare e mi chiudo in camera mia.

Sprofondo con la facciasul cuscino ma non riesco nemmeno a piangere, il tutto mi sembra unastoria irreale e mi convinco che è colpa mia, forse sono una diquelle donne destinate a stare da sole, non merito che qualcuno mivoglia bene.

Ho preso un abbagliotalmente grosso con Max che penso che non sarò mai in grado di avereun uomo decente ...

Ad ogni modo il problemanon esiste, non esiste più, domani sera diventerò la puttanaufficiale di Scotto.

Spero solo che nessuno miveda.

E se qualcuno a scuoladovesse venire a sapere questa faccenda?

In compagnia di questipensieri mi addormento.

Ho il sonno tormentato, isogni vanno e vengono, sono confusi, immersi in una nebbia densa dacui emergono facce, prima i bambini, i miei alunni che cantano tuttiin coro che la maestra Alba è una puttana, Ruben con una tazza di tein mano che ride, poi è la volta di Max che dice 

-Non è colpa mia ...-

E si va a nasconderetutto tremante dietro Scotto che ride in modo rumoroso e, mentre lofa, la sua pancia enorme si agita come una gelatina scoprendone viavia una porzione sempre più grande e comincia a crescere in modosmisurato finché non mi avvolge soffocandomi.

Mi sveglio con lasensazione di soffocare ancora addosso, mi accorgo che è mattina lamia sveglia suona e mi alzo.

La giornata passa troppoin fretta ed eccomi qui di nuovo pronta davanti allo specchio persottostare alle richieste di un ricattatore.