11. Alba, Giovedì 11 Settembre h. 6:30

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Stamattina le mie gambenon vogliono saperne di scendere dal letto, l'avevo previsto ma larealtà è molto più dura dell'immaginazione. Respiro a fondo ebalzo giù raggiungendo la cucina .- Come è andata ieri sera ?-

Mia madre con unsorrisetto divertito e il caffè in mano si fa beffe dime, dall'espressione maliziosa che ha negli occhi starà sicuramentepensando che stanotte io e Max siamo stati a letto insieme, mapurtroppo nemmeno immagina che schifo di serata ho passato .

Devo avere un aspettoorribile.

-Non so cosa dire mamma, siamo andati a cena, ma poi, lui mi ha portato in un bar e si è messo a giocare alle slot per tutta la sera. Ad un certo punto non ne potevo più di stare lì a confondermi con la tappezzeria e sono tornata a casa! -

So di essere sarcasticamentre parlo ma spero capisca la mia disperazione.

-Magari c'è una spiegazione –

Esordisce.

Papà entra nel tinello eaccende la tv sedendosi sulla sua sedia preferita. Mamma gli allungauna tazzina di caffè che lui afferra senza staccare gli occhi dal tgdella mattina. 

- Luigi diglielo anche tu che Massimiliano non ha fatto nulla di male ieri sera portandola in un bar a giocare alla Slot Machine.-

Mio padre ripetepedissequamente la frase che ha appena pronunciato mia madre tenendogli occhi incollati allo schermo, se non si trattasse della miafamiglia, mi sembrerebbe di stare a teatro, dentro a qualche commediadell'assurdo! 

- Lui mi ha anche chiesto cinquanta euro per continuare a giocare!-

Ecco qua! Ora cosa tiinventerai per scusare il tuo perfetto Massimiliano con il suo piùche perfetto lavoro in banca ? 

- Magari era solo un po' stressato . . . In fin dei conti è successo solo una volta! –

Mia madre quando si trattadi lui, non è obiettiva e mio padre pur di non discutere con lei ledarebbe ragione anche sulla fesseria più ridicola. Vorrei gridarletutta la mia frustrazione ma mi trattengo, invece annuncio: 

- Stasera lo inviterò qui a casa per chiarire questa faccenda . –

Mamma sorride mentreritira la tazzina da caffè ormai vuota dalle mani di papà.

-Si Alba , mi sembraun'ottima idea! Oltretutto nessuno vi disturberà, Io e papàabbiamo il nostro corso di ballo stasera. –

Finisco la fetta di dolceed il caffè, infilo un paio di ballerine ed esco lanciandole unsaluto dalle scale.

Mi sono truccata in modopiù pesante oggi con la speranza che il make up possa coprire leocchiaie risultato della serata precedente.

In classe tutti presenti,controllo i compiti che ho assegnato il giorno prima e distribuiscofaccine sorridenti nei quaderni, i bimbi sono felici di ricevere unagratificazione per il loro impegno pomeridiano. Sveva e Aurora misorridono orgogliose dai primi banchi, Edoardo e Alice confrontano iloro quaderni per capire se, effettivamente la faccina è uguale pertutti poi arrivo al banco di Rachele che è insieme a Manuele, unbimbo magro, coperto di riccioli . – Maestra Rachele non ha fatto icompiti e sta anche male ! – Osservo Rachele per capire quale siail problema, mi sembra strano, questa bambina è sempre cosìseguita e curata. Inizia a piangere in modo disperato e tento diconsolarla 

– Tesoro che c'è ? – Mentre faccio il giro delbanco per avvicinarmi a lei , ha un conato e riversa a terre tutto ilcontenuto del suo stomaco a terra. 

Succede il finimondo, i bambinivicino a lei cominciano a gridare che sono stati schizzati , quellipiù lontani si alzano dai banchi per venire a vedere cosa èsuccesso, qualcuno pensa di pulire con dei fazzolettini ... Oddio cimancava anche questa oggi!

Chiamo la bidella persistemare un po' e affido la classe alla mia collega mentre portoRachele in bagno per cercare di ripulirla un po' e poi chiamo acasa per farla venire a prendere. Quando riattacco il ricevitore,faccio aspettare la bimba in classe, Mara la mia collega, miincrocia in corridoio 

- Notte di fuoco eh! -

Alzo platealmente gliocchi al cielo per farle capire che non è come pensa lei e le faccioun cenno per dirle che dopo le racconterò .

Sospiro, stamattina nonriuscirò a combinare nulla .

Durante l'intervallo miconfido con Mara che sta morendo di curiosità, le racconto delladeludente serata con Max, ma anche lei tende a minimizzarel'accaduto. Le racconto anche di Ruben, dello scontro di qualchegiorno fa, di quando ci siamo rivisti ieri sera e del fatto cheadesso, ho il suo numero di telefono.

Mara a quelle informazionisi precipita sul cellulare e mi sbatte in faccia una foto di lui inmotoscafo.

 - Hai beccato Ruben Miniati il più famoso architetto di Venezia! Guarda! Non è bellissimo? Pensa che ha anche un sacco di soldi ed è single! Pare che la sua ex moglie lo abbia lasciato perchè ha fatto caming-out e si è messa con una deejay ma ti rendi conto? Certa gente ha tutte le fortune!-

La campanella suonaesattamente in questo momento e non posso continuare la conversazionecon la mia collega, ma tutte queste informazioni non richieste mi mettono improvvisamente di buonumore, ilfatto di poter guardare le foto di Ruben Miniati fa apparire la giornata miglioree mi rendo conto nonostante le mie disavventur, di aver pensato a lui per tutta la mattinata.









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