5. Alba, Lunedì 8 Settembre h. 13:00

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-Mamma, sono a casa –

Mia madre, intenta apreparare il pranzo si volta a guardarmi

– Com'è andataoggi? Tutto a posto?- 

 Le faccio un sorriso

- Si, mamma tutto a posto! - 

Lei si preoccupa sempre per me. Solo che il mioproblema non è tanto il lavoro ma Max: quell'uomo che leidefinisce adorabile mi sta prosciugando l'anima. Sto cercando unmodo per troncare questa storia che mi rendo conto essere pocosalutare per me, ma purtroppo non ci riesco ...

Cioè, non che mi manchinole parole o il coraggio è solo che lui è così indifeso, che ogni volta che inizio il discorso, sembra che il mondo possa cadergliaddosso e schiacciarlo.

Poi c'è mia madre ,casalinga, sognatrice che vede in lui la copia di un fidanzato avutoprima di papà: un ragazzo timido, delicato che le sorrideamabilmente ogni volta che entra in casa e le fa complimenti perqualsiasi cosa.

Lui è così, quasipatologico nel suo voler piacere alle persone, al punto di apparirmiviscido quando lo fa. Anche la nostra storia è iniziata in questomodo, lui sembrava tutto ciò che potessi desiderare:  carino, dolce,mi faceva regali ogni volta che ci vedevamo, tanto da farmi sentirein imbarazzo.

Con una piccola scusa dopopoco che ci conoscevamo era riuscito ad entrare in casa mia econoscere mia madre che si trovava lì.

Era rimasta affascinata daMax e dalla simpatia che aveva sfoderato per l'occasione così loaveva invitato a cena e aveva conosciuto anche mio padre ...

Lì per lì non mi avevadato fastidio, ma quando la storia ha cominciato a prender una piegadiversa, ha trovato in loro due difensori ed è finita la pace anchein casa mia.

I miei genitori hannocessato improvvisamente di essere il mio rifugio, e, quando provo adimpostare il discorso su qualcosa che a me non va bene di lui oaccenno al fatto che vorrei troncare questa storia un po' malata,loro scattano a difenderlo come se fossero sotto l'effetto diqualche strano incantesimo.

Vado in camera da letto esistemo l'ingombrante borsa portadocumenti e la mia borsa personale,se possibile ancora più ingombrante, in uno sgabello accanto allaporta , mi tolgo le infernali decolletè a mezzo tacco beige che hoscelto di mettere stamattina per abbinare al mio tubino senza manichea fantasia floreale e i miei piedi si beano dell'immediato sollievoche li avvolge quando questo succede.

E' settembre, fuori faancora caldo , spero con tutto il cuore che l'autunno aspettiancora un po' ad arrivare. Nel momento in cui appoggio per terra ipiedi nudi e sospiro per il piacere che il pavimento freddo mi procura.

Suona il telefono, ed èlui

.- Ciao tesoro come stai?-

- Bene Max grazie, sonoappena rientrata e sto tentando di rilassarmi prima di sedermi atavola –

- Che hai? Ti sento un po'seccata ... - 

Figurati!

-Nulla davvero, è solostata una mattinata impegnativa –

 Improvviso

- Senti, perché non ce neandiamo a cena mercoledì sera a festeggiare l'inizio del tuo primoanno di ruolo ? Mi hanno detto che c'è un nuovo ristorante qui aMestre che fa sushi rivisitato in chiave mediterranea sarebbeinteressante provare... -

A cena? Questa siche è una novità!

Non lo so ,giovedì mattina devo alzarmi presto - 

Detesto il sushitradizionale, in chiave mediterranea proprio no so cosa pensarne ,del resto un invito a cena da parte sua è piuttosto insolito, meglioprendere la palla al balzo.

Coraggio, falloper il tuo cucciolo innamorato , prometto che non te ne pentirai ...-

- Okay, okay! Sarò allastazione alle otto! – 

Cedo velocemente alle sue richieste perchènon ho voglia di discutere con lui.

- Perfetto! Sarò li adaspettarti , ti amo ci sentiamo stasera ! -

- A stasera Max! –

Non riesco a dirgli " Ti amo " in risposta, odio le smancerie e comincio a odiare il modo di fare di Max .

Il resto della giornatapassa in fretta tra la preparazione della lezione per domani e lapiccola montagna di panni da stirare ... Per fortuna che siamo soloin tre .

Ceniamo davanti alla tvcome al solito , do una mano a mia madre a sparecchiare e vado incamera mia .

La sera mi dedico atenermi in forma e faccio un po' di esercizio tanto per noningrassare troppo poi mi faccio una doccia , preparo i vestiti per ilgiorno dopo e me ne vado a letto aspettando il sonno in compagnia diun buon libro .

Stasera tengo ancora lafinestra aperta , fa caldo e non abbiamo l'aria condizionata incasa.

Sento i canti deigondolieri che passano nel canale sottostante mentre accompagnano ituristi in giro per una città che è unica al mondo.

Io che ci vivo non sonomai andata in gondola , inutile, poco pratico , costoso , queste leparole dei miei genitori quando lo chiedevo da piccola.

A Max non l'ho maichiesto ... Né lui me lo ha mai proposto, sto ancora valutando se lasua è tirchieria o estrema praticità ...

 Devo avere pazienza , delresto, stiamo insieme solo da tre mesi magari quando festeggeremol'anniversario potrei proporglielo! 

Sento il suono dei messaggi diWatsapp, è lui .

Buonanotte tesoro miraccomando sognami !  

Non manca mai un suo messaggio prima didormire. Rispondo rassicurandolo che occuperàtutti i miei sogni.





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