Ho messo delle birre infresco più di un'ora fa, Sono felice di passare una serata conGiacomo, non succede da un po' e ho davvero bisogno di parlare conqualcuno della proposta di quella pazza di Erica ... A mente lucidaposso anche ammettere che è passato del tempo e che, adesso si sentapronta per il passo; con l'avanzare dell'età il bisogno di maternitàpuò cominciare a farsi sentire, ma ciò che veramente mi manda fuoridi testa è la pretesa che debba essere io il donatore per una eventuale fecondazione.
Cosa pensa di me? Credeche sia un robot che eiacula a comando? Non si rende conto che, serimanesse incinta, quel bambino sarebbe anche mio? Non rinuncerei maiai miei diritti di padre! Forse nella foga non sono stato abbastanzachiaro su questo punto! La prossima volta le spiegherò piùchiaramente il mio punto di vista cercando di non perdere le staffe.
Quando il citofono ronza,mi distoglie dai miei pensieri e vado ad aprire.
Giacomo ha la barba lungae sembra piuttosto stanco, vestito casual; jeans e maglia di cotone.Porta una bottiglia di vino rosso che mi consegna appena entra.-Accomodati! -
Il mio è un grandeappartamento all'ultimo piano di un palazzo vicino all'ospedale SS.Giovanni e Paolo.
C'è un grande atrio e poila sala dove guido il mio amico che si lascia cadere sul divanotenendosi la base del naso tra il pollice e l'indice.
-Che succede? Sembriprovato! .
Mi siedo accanto a luimentre si passa una mano fra i capelli.
-Sono sotto pressione peril lavoro, sto facendo veramente fatica per trovare un modo perincastrare la banda di cui parlavo l'altra sera.-
Ah! Già! Sono stato cosìassorbito da tutto quello che è successo nella mia vita quest'ultimasettimana che l'avevo quasi dimenticato!
-La banda che è incontatto con la mafia russa vero?-
Lui annuisce.
Mi alzo per aprire labottiglia che ha portato, ho tutto l'occorrente nel mobile bar chetengo qui in salotto.
-La cosa peggiore è chenon abbiamo testimoni, nessuno li denuncia anche dopo essere statirovinati e pestati a sangue! -
Afferro due bicchieri e labottiglia aperta e li appoggio sul tavolino basso che sta di fronte anoi.
-Perciò a quanto mi dici,la situazione è davvero grave! -
-Credimi, non ne hai idea,il numero di persone coinvolte cresce ogni giorno ma questi farabuttiagiscono indisturbati dietro un muro di omertà che ottengono conviolenza e minacce -
Non c'è che dire, misembra sconvolto! Giacomo ama molto il suo lavoro e intuisco che sisente impotente di fronte a questi malviventi.
-Mi raccomando Ruben, stai con gli occhi aperti, ho visto uomini benestanti andare in rovina. -
Sorrido.
-Non preoccuparti, sai che quel tipo di merce non mi interessa! Il gioco d'azzardo mi annoia e per quanto riguarda le prostitute poi ... Sai come la penso: niente caccia, niente creatività!-
Anche il mio amico stasorridendo ora, beve un sorso e si appoggia meglio allo schienale.
-Puoi scegliere l'età, il colore dei capelli, il peso, è come andare al supermercato. . . Certo, capisco che per qualcuno possa essere comodo se non c'è nessuna scopata in vista, ma sono un cacciatore. . . O... Un bifolco, come dice Erica.-
Giacomo guarda ilsoffitto, sembra perso nei suoi pensieri ma poi volge di nuovo gliocchi verso di me.
-Parli così perchè le hai tutte ai tuoi piedi e, circola voce che tu sia un maledetto drago a letto, ma se avessi le difficoltà che i comuni mortali hanno con le donne non parleresti in questo modo . . . -
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oltre la laguna ( COMPLETO)
RomanceRuben e Alba abitano a Venezia. Non si sono mai incontrati fino a quel giorno di settembre. Lui, affermato architetto e donnaiolo incallito vorrà immediatamente aggiungere Alba alla sua collezione ma, la strana situazione in cui lei si trova, lo cos...