21. Ruben, Sabato 13 Settembre h. 8:30

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Approfitterò del fatto di essere da solo per recarmi nella campagna vicentina, per visitare un casale.

Si tratta di un'antica azienda agricola che passa da padre in figlio più o meno da tre secoli. Nel secondo dopoguerra, il nonno del mio cliente ha abbandonato la casa padronale per trasferirsi in città e dirigere da lì i suoi affari.

Il mio cliente, invece, che si è appena sposato sogna un ritorno alle origini nella casa che è stata dei suoi avi.

Naturalmente è disabitata da anni e ci sarà bisogno più di una mano di vernice per renderla abitabile e confortevole, ma lui è benestante e non baderà a spesepur di realizzare i propri sogni.

Arrivo con il motoscafo fino a Tronchetto dove prendo la mia macchina.

Arrivo a destinazione dopo circa un'ora.

Alberto Tonin è veramente un tipo simpatico e assolutamente schietto, sua moglie è una creatura sorridente e semplice che non vede l'ora di stabilizzarsi in campagna per crescere i suoi bambini, infatti, mi confidano, che c'è n'è uno in arrivo: la signora Tonin è incinta di tre mesi.

Mi congratulo con loro e faccio il giro della proprietà, il casale è molto grande, faccio un po' di molto e mi prendo' di tempo per visualizzare alcune soluzioni.

Domani è domenica, non devo fare nulla di speciale, farò degli schizzi così lunedì sarò già in grado di inviarli al mio committente in modo che il suo entusiasmo non si raffreddi e che conservi di me l'opinione che si è fatto di persona seria e che adempie ai propri impegni.

Mi congedo nel tardo pomeriggio e riprendo il mio viaggio verso la laguna. Durante il tragitto non posso fare a meno di pensare ai Tonin, sono una coppia così affiatata, quando si guardano è palpabile il sentimento che provano l'una per l'altro.

Io ed Erica siamo mai stati così? Secondo me più innamorati dell'idea che nasce dal matrimonio e quando questa si è rivelata diversa dalle nostre aspettative abbiamo mollato.

Non abbiamo mai avuto l'idea di costruire un rapporto che sfidasse routine quotidiane e il passare del tempo, volevamo il matrimonio da favola che gli amici ci voleva invidiato, ma, finiti i festeggiamenti, anche il nostro amore ha iniziato ad esaurirsi ogni giorno un po'.

Non eravamo mai andati oltre la cerimonia con i nostri pensieri ed eravamo totalmente impreparati ad affrontare la quotidianità ...

Abbiamo continuato a fare ciò che ci piaceva, uscire con gli amici, frequentare locali, a questo si riduceva la nostra vita insieme. Ma io volevo di più, dei figli, un progetto di vita che andasse oltre la mondanità.

Erica ha incontrato Giusy in un momento in cui l'avevo ai ferri corti con le mie richieste le ha restituito la vita che lei voleva, così il nostro matrimonio è arrivato messa all'inevitabile epilogo.

Ora lei ha la sua compagna e io, quando non rimorchio passo i week-end da solo.

Certo un'amante fissa sarebbe più comoda in questi casi senza nulla togliere al fatto che potrei anche prendermi la libertà di tradirla di tanto in tanto.

Mi eviterebbe serate in solitaria.

A proposito alle nove dovrebbe bussare alla porta Giacomo che ho invitato per un drink e quattro chiacchiere.




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