Sono passato al casolare di Tonin prima di tornare a casa, sono entusiasta di questo lavoro, così già che verrà benissimo e darà il via a una lunga serie di contratti simili in quella zona perchè un lavoro ben riuscito è sempre la migliore.
Il lavoro va a gonfie vele, come sempre, pensavo che questo potrebbe bastarmi ma sento che non è più così.
Penso ai Tonin e ai loro progetti per il futuro e mi ritrovo a pensare che vorrei anch'io condividere il mio progetto di vita con qualcuno che sia importante.
Inoltre, da quando Erica mi ha parlato della sua follia, non faccio che pensare a come potrebbe essere crescere un figlio insieme ad una compagna degna di questo nome.
Sono tornato a Venezia, al lavoro e tutto sembra tornato a venti giorni fa.
Quando non la conoscevo ancora.
E' tutto uguale eccetto Ruben.
Non sono più la stessa persona.
Mi accorgo di schivare le altre donne, non mi importa più nemmeno di scopare ...
Lo farò con lei tra poco.
Urlerà fra le mie mani come non ha mai fatto con nessuno.
Questi i miei pensieri mentre torno a casa e mi allungo sul divano mentre mi allento il nodo della cravatta.
Il mio telefono squilla in quel momento.
E' Flamina.
Strano, di solito aspetta che lo chiami io.
Un campanello d'allarme dentro la mia mente.
-Pronto?-
Dall'altro capo del telefono la voce del mio amico
-Ruben ciao, ti chiamo perchè abbiamo un problema a Courmayeur... -
La mia mente si svuota
-Problema? In che senso? -
Impiega qualche secondo prima di darmi la risposta, sta cercando le parole.
-Vedi Ruben, oggi Alba è uscita a fare un giro in paese, ha preso l'autobus all'andata e al ritorno i nostri uomini l'hanno vista salire ma, quando la navetta è arrivata all'hotel lei non c'era. -
Fatico un attimo a mettere insieme il significato di ciò che mi sta dicendo
-Ma quindi dov'è?-
Mi rendo immediatamente conto che è la domanda più stupida del mondo, non è certo scesa per guardare le vetrine!
-I colleghi hanno sentito subito l'autista e lui ha detto che la ragazza è scesa ad una fermata intermedia insieme ad un uomo che non aveva mai visto. -
Oh mio Dio!
-Ma non puoi rintracciarla in qualche modo? -
-Il problema è che il telefono lo abbiamo trovato nel posto del bus dove stava seduta, sicuramente il suo rapitore le ha intimo di lasciarlo -
rapitore...
-Dunque tu pensi che ...-
-Non ne abbiamo la certezza naturalmente, ma tutto fa pensare a questo. Abbiamo iniziato le ricerche nel punto in cui è scesa e ci stiamo allargando nel territorio circostante, vedremo che la troveremo. Parto ora per Courmayeur in modo da collaborare con i colleghi del posto.-
Non deve nemmeno pensaredi lasciarmi qui!
-Lasciami organizzare e dimmi dove ci vediamo, vengo anch'io!-
La mia decisione è presa
-Ruben è molto meglio se rimani a Venezia, potrebbe essere pericoloso! -
-Non pensarci nemmeno, io verrò con te e la troveremo!-
Giacomo cede, sa chesarebbe inutile discuterne.
-D'accordo allora ci vediamo tra mezz'ora a Piazzale Roma -
Chiudo la comunicazione evadoin camera per preparare alla bell'e meglio un borsone con quelloche potrebbe servirmi.
Nel frattempo unpo' di telefonate per fare in modo che lo studio possa andare avantisenza di me qualche giorno.
Volo praticamente sul miomotoscafo e, dopo nemmeno quindici minuti, sono a Piazzale Venezia.
Giacomo mi sta già aspettando dentro la macchina d'ordinanza.
Mi fiondo dentro.
-Ciao, la buona è che mi hanno assegnato un elicottero per raggiungere Courmayeur quindi ci metteremo quasi ad arrivare! -
Annuisco mentre il numero di mio fratello.
E' una guida alpina e se c'è qualcuno che può avere idea di dove possa essere adesso Alba è proprio lui.
Risponde al primo squillo e gli spiego la situazione mentre arriviamo all'eliporto dove l'elicottero ci attende con le pale già in movimento.
Si fa passare Flamina che gli spiega per filo e per quello che è successo e soprattutto dettagli del luogo in cui Alba è stata vista per l'ultima volta.
Giacomo chiude la conversazione in modo sbrigativo e mi riconsegna il telefono.
Saliamo sull'elicottero dopo qualche minuto già in volo.
Non posso fare a meno di pensare che probabilmente sono stato un coglione, se avessi lasciato che le cose facessero il loro corso senza voler controllare sempre tutto per forza, senza pretendere che le cose vadano sempre a modo mio, insieme a lei e avrei potuto proteggerla, invece ora questo...
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oltre la laguna ( COMPLETO)
Storie d'amoreRuben e Alba abitano a Venezia. Non si sono mai incontrati fino a quel giorno di settembre. Lui, affermato architetto e donnaiolo incallito vorrà immediatamente aggiungere Alba alla sua collezione ma, la strana situazione in cui lei si trova, lo cos...