Cap 14

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La mattina successiva Gaya e Pansy si recarono a colazione come al solito.
"Come dovrei comportarmi con Theo davanti a tutti voi?"
"Comportati normalmente, vedrai poi che farà lui" varcò la porta.
"È così bello, guardalo... perché non lo avevo notato anni prima?" Pansy aveva gli occhi a cuoricino.
"Non ne ho idea" Sembrava stesse guardando da tutt'altra parte.

"Scorpius Shod, ma fai sul serio?" Draco rise sventolando l'invito davanti alla bionda.
"Lo so, ho molta inventiva"
"Dai il nome Scorpius non è male" sorrise Pansy.
"Niente affatto..." Draco fissò Gaya dritto negli occhi: "Ci potrei chiamare mio figlio. Scorpius Malfoy, suona bene"
Erano questi momenti in cui Gaya odiava Draco. Detestava  quando la provocava in quel modo superficiale e senza senso.
"E se nasce femmina?" Theo lo assecondò.
"Spero proprio di no , immagina se cresce come te,Gaya" che cercava di dire con ciò? Era un insulto o una delle tante provocazioni non richieste?
L'espressione della ragazza si incupì , e si difese con l'unica cosa che poteva usare come asso:
"Ho detto a Candace la verità" Ammise sperando che Draco si innervosisse .
"Senza di me?" Accennò un sorriso.
"Dovevate vedere la sua espressione" Pansy si fermò negli occhi di Theo. Si guardarono. Non fu un momento breve.
Draco sapeva che a Theo piaceva Pansy.
Gaya sapeva che a Pansy piaceva Theo.
Gli unici che non lo sapevano erano quei due. Myers spostò lo sguardo verso Malfoy, che abbassò immediatamente la testa. Quando Draco sollevò nuovamente la vista , la ragazza era ancora immobile su di lui.
Era un'espressione neutra , per non far vedere che stava provando in quell'esatto momento.
"Non sei arrabbiato?"
"Perché dovrei esserlo?" Gaya proprio non lo sopportava quando faceva finta di nulla.
"Per Candace!" Si intromise Pansy.
Draco sorrise .
"Perché cazzo stai ridendo?" Gaya cercava di stare calma.
"L'hai detto a Candace perché pensavi mi ferisse? Pensavi volessi farlo io a tutti i costi? Ti ho detto la verità , non me ne frega un cazzo di lei"
"Ferirti? Mi piace fare la stronza, se ho fatto quel che ho fatto è perché mi andava , non perché avessi qualche piano per ferirti. Perché avrei dovuto?"
"Sei insopportabile..." sbuffò Draco.
"Basta vi prego" cercò di calmare Theo, stanco dei continui litigi.
"Insopportabile?"
Pansy tirò un occhiatina a Theo.
"Ogni cosa che dico o faccio , te la prendi sempre"
"Sono i tuoi cazzo di modi"
"Vaffanculo" Draco odiava essere insultato sul suo atteggiamento.
Gaya si alzò per andarsene quando alle sue spalle Malfoy urlò: "Non andare a cercare Mattheo, non lo troverai"
"Vai a fanculo Malfoy."

"Sei proprio uno stronzo, sai che non l'ha fatto per ferirti" disse Pansy una volta che Gaya se n'era andata.
"Ma si comporta in modo strano , o no?" Chiese il biondo.
Nessuno dei due rispose.
"Ecco , vedete ho ragione. Si comporta in modo strano ,ma solo con me. Che nervoso"
Theo e Pansy si osservarono di nuovo . Si capirono all'istante.
"Draco, devi sapere un'altra cosa..." iniziò la ragazza.
"Non peggiorare le cose, per favore"suggerì Theo.
"Gaya ha detto a Candace che ti frequenti nuovamente con Astoria, ma l'ha fatto solo per dare un fondo di verità" lo disse così velocemente da far fatica a comprendere.
"Ok..." lui non capiva.
"Non sembri sconvolto" Theo si aspettava tutt'altra reazione.
"È la verità, sto rivendendo Astoria"

Quando Pansy e Theo rimasero da soli , presero al volo l'occasione per parlare .
"Theo , ho bisogno di dirti una cosa..."
"Andiamo fuori però" Immaginava già cosa fosse.

Andarono nel solito giardino recintato e isolato.
"Io non so perché te lo sto dicendo, insomma...
Ok io non so se provi la stessa cosa che provo io , e se non fosse così , non deve cambiare nulla fra di noi , non voglio perdere l'amicizia, ma allo stesso tempo ti odierei perché mi hai dato molti segnali e..." Cercò di dire tutti d'un fiato.
"Mi piaci Pansy"
La ragazza non credeva a ciò che aveva appena sentito.
"Cosa?"
"Mi piaci"
"Ah allora cambia tutto" sorrideva a trentadue denti.
"Suppongo che anche io ti piaccia"
"Non sai quanto" scoppiò in una risata che venne immediatamente tappata da un bacio. Theo prese con le sue mani il volto divertito di Pansy e la avvicinò lentamente.
"Eh si ti piaccio proprio" la ragazza sorrise nuovamente.

Candace era di cattivo umore , ma colma di vendetta. A fondo della situazione c'era Gaya , lei aveva rovinato tutto e pianificato la situazione in cui ora Candace stava . Sapeva per certo che Draco si fosse nuovamente preso una cotta per Astoria , l'aveva vista un paio di volte in corridoi nascosti con il ragazzo biondo , ma pensava stessero solo parlando e che non c'era nessuno sfondo amoroso. Si sbagliava a quanto pare.
La gioia di Candace si accese quando mentre andava a lezione, la prima che avrebbe avuto quella mattina, notò il primo passo per vendicarsi della cattiveria di Gaya e che presto si sarebbe riflessa nei suoi amici.
"Saranno loro?" Chiese Can ad Amelie.
"Si, sicuro . Staranno appena andando da Silente" sorrise.
Con LORO , intendevano un signore e sua moglie , parevano nobili e altezzosi, con il mento alzato e la stessa sfacciatezza di Gaya, loro figlia.
Reginald indossava un abito molto elegante , nero e marrone , calzava a pennello come se fosse stato cucito addosso. Non doveva essere un uomo che sorrideva molto , aveva la solita espressione seria e burbera, di chi sa cosa vuole e lo ottiene.
Arline era l'esatta copia della figlia , aveva un abito a metà polpaccio estremamente di buon gusto . Semplice ma sicuro d'effetto. Al di sopra una pelliccia bianca che sembrava soffice solo alla vista .
"Sei agitata?" Chiese Amelie.
"Perché dovrei esserlo?"
"Sembra che hai appena visto un fantasma! Can , se lo meritano , tutti loro. Ti hanno presa in giro per oltre un mese, ti meriti di meglio"

All I Want  || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora