Cap 28

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"Signorina Myers, mi segua pure" disse Silente portandola nel suo ufficio.
Le porte alle loro spalle di chiusero.
"Vuole che le racconto come sono andate le cose?" Gaya incrociò le braccia.
"Te la sei presa con Weasley perché volevi difendere il nome di un tuo caro amico , è molto nobile..." Nobile?
"Le persone dovrebbero imparare a chiudere la bocca, e a farsi i fatti propri"
"A chi ti riferisci d'altro?" Sorrise sotto i baffi.
"Lei lo sa benissimo"
"So anche che la violenza non è la risposta giusta"
"Ed espellere Riddle lo è stata? Non aveva fatto nulla, è stato solo un capriccio di Bell"
"Ricordo che sono stai i tuoi stessi genitori e il ministero a chiedere un suo isolamento"
"E lei che ha fatto?"
"Molto più di quanto credi ragazzina"
Gaya stava esagerando. Si stava scaldando troppo.
"Ma se Candace rivelasse che è stata lei ad espellere Mattheo, verrebbe espulsa per cattiva condotta?" Chiese la ragazza.
"Sicuramente gli scherzi di questo tipo non vengono ben accolti ad Hogwarts, non posso far nulla che va oltre al mio potere per far riammettere Riddle, ma la signorina Bell potrebbe pagare un prezzo caro per lo scherzo che ha commesso"
"Ok allora basta una sua confessione!"
"Si ma niente di quello che pensi è legale..."
"Io?" Gaya fece finta di nulla.
"Veritaserum? Ho visto il suo amico intento nella preparazione"
"Cosa potrei fare? Toglierle il ricordo e mettergliela li?" Gaya indicò il lavandino che Silente custodiva per rimembrare i suoi vecchi ricordi.
"Temo che privare una persona del suo ricordo sia anche esso fuori dalla legge" sorrise compassionevole.
"Troverò un modo"
"Il tuo carattere  ti porterà molto lontano ,signorina Myers"
"Lo spero"
"È quello che i tuoi amici apprezzano di più in te."
"Come lo sa?"
"Si vede , farebbero di tutto per vederti felice"
"Ok questa conversazione sta prendendo una strada strana , che punizione devo subirmi?"
"Credo che tu sia abbastanza giù di morale , per questa volta niente punizione" sorrise.
"Ah, grazie..." fece per andarsene.
"E si diverta sabato" Silente era l'uomo più enigmatico che Gaya avesse mai incontrato.

"Senti, vorrei rimanere un po' da solo..." disse Draco alzandosi dal letto.
"Certo, tanto avevo intenzione di raggiungere Pansy" Theo replicò l'azione dell'amico.
"Io vado a fare un giro al lago" disse a testa bassa. Draco pareva ancora infastidito dall'incomprensione di Theo.
"Senti...non è che non ti credo quando dici che sei attratto da Gaya, è che non voglio che tu ti prenda gioco di lei"
"Mi sto aprendo con te e mi dai del puttaniere?"
"Non ho detto questo" spiegò cercando di salvarsi.
"Non scherzerei su di lei , so chi è e so com'è fatta"
"La ferirai. Non vorrei ritrovarmi diviso tra te e lei mentre odierà uno stronzo come te"
"Stronzo? Ti ricordo che nemmeno lei è una santa"
"Dai Draco basta"
"Credevo che almeno tu avessi capito, invece no , quindi vaffanculo" se ne andò.


Gaya ,uscita dall'ufficio di Silente , si incamminò verso i sotterranei . Si ritrovò dinanzi all'entrata della camera dei Serpeverde, decorata da maestosi serpenti argento . Mentre mise piede all'interno vide Astoria seduta su un divanetto in lontananza con un ragazzo. Lo stesso che aveva visto assieme a Draco quel giorno al lago. E lo stesso con cui si era scontrata ad Hogsmade.
Astoria si alzò e camminò in direzione dell'ex amica.
"Una punizione eh? Se continui così farai la fine del tuo fidanzato"
"Purtroppo, per te , Silente ha chiuso un occhio" cercava di non badare troppo a lei continuando a camminare.
"Facile quando i tuoi hanno un certo potere"
"Ti ricordi che anche i tuoi sono enormemente ricchi vero?" Gaya la stava prendendo in giro anche se non era dell'umore.
"Magari i miei potessero salvarmi il culo ogni volta che commetto un errore"
"I miei non c'entrano nulla, tutto quello che ho a scuola me lo sono guadagnata" Non la guardava nemmeno negli occhi, ma le tirò una pesante frecciatina. Astoria bramava di gelosia da sempre. Certe persone nascono invidiose di natura.
"Beh non ti sei guadagnata tutto" le sussurrò all'orecchio. Si riferiva a Draco. Gaya non ci vide più, si voltò verso la Greengrass e sputò ciò che voleva dirle da tempo: "Sai perché sei sola? Sai perché tutti ti lasciano? Te lo dico io... perché sei un egoista, gelosa del cazzo. Ti ho sempre portato fin troppo rispetto, ma non sai nemmeno cosa vuol dire . Illudi persino i suoi amici e ci stai solamente per convenienza. Daphne ti sta accanto solo per il legame di sangue..." Avrebbe desiderato continuare ma da dietro l'angolo apparve Draco, più che incuriosito , rimase senza parole e incapace di arrabbiarsi. Aveva sentito l'ultima parte di conversazione.
"Avresti fatto lo stesso a me. Non mentire a te stessa. Divertiti" sorrise guardando Draco e andandosene con il ragazzo che teneva per mano.

"A che si riferiva?" Draco cercava di non mostrarsi scosso dalla litigata con Theo.
"Nulla, solo gelosia" So sedette sul divanetto che aveva dietro.
Draco non credeva a una parola di ciò che aveva detto il suo migliore amico poco prima, non si sarebbe mai preso gioco di una ragazza come Gaya.
Se la faceva star male , lei avrebbe allontanato Theo e Mattheo da lui. Per questo non voleva scherzare. Però doveva dimostrare che non era ciò che gli altri pensavano. Doveva provare che non era ciò che descrivevano gli altri.
"Senti,io stavo andando al lago..."
"Si, ho capito , ti accompagno" Gaya si alzò con un sorriso malizioso stampato in faccia. Era vincente. Draco finalmente chiedeva di passare del tempo da soli.

"Pansy!" Theo raggiunse la fidanzata.
Si stava incamminando sulle scale quando si voltò di scatto: "Hey amore!" Gli stampò un bacio. Lui si staccò velocemente e preoccupato.
"C'è qualcosa che devi dirmi?" Pansy corrucciò la fronte.
"È urgente"
"Va bene, andiamo in camera mia se vuoi"
"No no è lontana, arrivo adesso dei sotterranei... vieni qui" la spinse dentro un' aula vuota.
"Ma che..."
Theo chiuse la porta alle sue spalle.
"Giura che non dirai a nessuno ciò che ti dirò"
"Si amore" Sorrise.
"Pansy non scherzo, sopratutto non devi farne parola con Gaya"
"Se me lo chiedi tu va bene"
Theo prese fiato: "Draco vuole provarci con Gaya.  Non dico che ha una cotta, però prova qualcosa e non promette nulla di buono. Devi aiutarmi perché non sa quello che fa"
"Theo..."
"Cosa?"
"Giura che non dirai a nessuno , specialmente a Draco ,ciò che sto per dirti"
"Gaya ricambia...non è così?"
"Da tre anni, credo sia un tempo abbastanza lungo per definirsi innamorata"
Gaya non aveva mai detto nulla a Theo, al suo migliore amico... Si sentiva tradito.
"Tutto bene?" Chiese la ragazza.
"Come lo sai?" Theo era arrabbiato e digrignava 
i denti.
"Non fare così, te lo voleva dire. Io lo so da qualche giorno, ma non per questo mi sento trascurata. Devi capire che a volte le persone hanno difficoltà ad esprimersi. Piuttosto dovresti provare a metterti nei suoi panni e capire cosa significa essere innamorati di nascosto"
Pansy aveva ragione. Fece calmate Theo. Anche lui non aveva detto a Gaya che era innamorato di Pansy. Ci fu un attimo di silenzio assoluto.
"Draco ha una cotta per Gaya e viceversa... Mi chiedo come si evolveranno le cose, ma noi non ci metteremo in mezzo" Ordinò Theo.
"A questo punto no"

All I Want  || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora