Cap 39

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Mattheo Riddle aveva fascino. Lo sapevano tutti, persino con i capelli scombinati e il viso scarnito era ammaliante. Gli occhi scavati e le occhiaie , davano al suo sguardo un senso di devastante profondità.
Gazza lo affiancava mentre era intento ad abbracciare Theo.
"Grazie fratello" Mattheo gli sussurrò tutta la sua gratitudine.
"Era il minimo"

Gaya e Draco non si parlarono , camminarono un assoluto silenzio , fino a che videro l'amico.
"Eccoli qui" sorrise Riddle triando una pacca sulla spalla di Draco, poi scrutò Gaya. Lei lo abbracciò stingendogli la nuca.
"Mi sei mancato"
"Lo so" disse togliendosi dall'abbraccio.
"Devi raccontarci tutto" prostese la bionda seriamente.
"Non ora, sono stanco. Silente mi ha sospeso le lezioni per oggi dato che è il mio primo giorno. Andrò a dormire"
"Dormire?" Chiese Theo: "Sei così stanco?"
"Non dormo da un bel po'" il suo viso ne era la conferma, ma nessuno fiatò in sua presenza.
"Ok, ci vediamo allora"
"Se hai bisogno di qualsiasi cosa..." Cercò di dire Gaya.
"Si sì , vi farò sapere"

"Chissà in che lurido posto si trovava" immaginò Pansy al tavolo da pranzo.
"Per questo era necessario farlo tornare il prima possibile. Ora è qui e andrà tutto meglio" Spiegò Theo.
"E cosa dovremmo fare?" Chiese Malfoy. 
"Stargli vicino. Non sappiamo cosa ha passato"
Specificò Gaya.
"Basta che non lo fate irritare" Pansy alzò gli occhi al soffitto.
Draco lanciò un occhiata a Gaya . Lei capì.

In quel momento Amelie e Betty si fermarono davanti al loro gruppo . Avevano una strana espressione, come se da un momento all'altro dovessero vomitare. Una era più bianca dell'altra. Tremavano , soprattutto Betty che teneva un bicchiere colmo fino all'orlo.
"Che è successo a Candace?" Chiese Amelie difronte a Gaya. Parlava a denti stretti, con tutto il coraggio che aveva in corpo.
"Chi?" Fece finta di nulla.
"Candace Bell, la nostra amica" ingoiò.
"Voi sapete chi è?" Gaya sorrise ai suoi amici.
"Che le avete fatto?" Singhiozzò Betty.
Gaya si alzò in piedi.

"Ecco ci risiamo" Pansy sprofondò la propria testa nelle mani.

"Candace Bell ha avuto ciò che si meritava. Io non mi impiccerei più di tanto, lei era parecchio manipolabile , di sicuro l'idea di chiamare i miei genitori non è nata dalla sua stupida mente"
"Vogliamo solo sapere che le è successo" il bicchiere continuava a tremare peggio di una foglia.
Draco ridacchiò : "Apprezziamo il coraggio"

La Sala non era molto affollata e la lite stava iniziando ad essere assistita da tutti. In particolare , un gruppetto molto noto era particolarmente interessato.

"Che le avete fatto?" Pretese Amelie.
"Ma con quale coraggio siete qui? Non dopo aver interpellato la mia famiglia e fatto espellere Mattheo. Quella stronza sta pagando anche a vostre spese, guardatevi, vi state autodistruggendo" cercò di risedersi ma non fece in tempo , Betty le rovesciò il liquido rossastro che aveva bel bicchiere sui vestiti e sui capelli.
Theo tirò fuori la bacchetta, pronto a vendicarsi, Draco lo fermò: "Non creiamo altri casini"
"Ma..."
"Ma niente, tu non reagire , sono loro nel torto"

Gaya scattò in piedi , si ripulì gli occhi . Non riuscì a dire nulla , cercava la sua bacchetta , ma Draco gliela aveva appena sfilata dalla tasca.
"Dov'è?!" Si innervosì.

Potter, che aveva la fissa di aiutare chiunque, accorse in soccorso alle due ragazzine.
"Forse è meglio chiuderla qui"
L'istante dopo si avvicinarono anche Hermione e Olivia.
"Qualcosa non va, lo so e lo sai anche tu. Loro hanno fatto sparire Candace" sussurrò isterica Hermione all'amica.

"Potter, sempre in mezzo?" Istigò Draco.
"Basta prendersela con le persone"
"Sono state loro a venire da noi" Rispose il biondino.
"Andate..." Harry le fece correre via.

"Da quando difendi le bambine?" Scherzò Pansy.
"Gliel'hanno insegnato i suoi genitori." rispose Draco.
Harry ,istigato, tirò fuori la bacchetta con notevole velocità: "Petrificus Totalus!"
Draco per fortuna si spostò in tempo, ma era arrabbiato, perciò non ci mise tanto a riproporre il medesimo incantesimo.
"BASTA!" Urlò Gaya.
Draco mise via la bacchetta e Harry capì che non ne valeva la pena.
"Smettetela di fare qualsiasi cosa. Ritornate dove cazzo eravate e non impicciatevi . Il teatrino finisce qui" Se ne andò camminando il più velocemente possibile.
"Dove stai andando?" Domandò Draco .
"A farmi una cazzo di doccia" cercava ancora di togliersi il liquido dal viso.

"Andiamo Harry" Olivia gli allungò la mano e lui acconsentì.
"Sono stanco che le persone vengano prese di mira da loro. Sono solo delle bambine"
"Non è una vostra battaglia. Lasciate stare!" Disse Olivia , la Corvonero.
"Accetti questi comportamenti?" Chiese Hermione.
"No assolutamente no, ma non è compito vostro"

"Ora che Riddle è tornato le cose peggioreranno" Disse Harry sedendosi.
"È tornato?" Olivia sembrava particolarmente sconvolta.
"Gia, ci mancava solo questa eh" Hermione si mise le mani sul viso.
"Promettetemi che non vi immischierete più nella storia tra loro e la ragazzina. Non ne vale la pena" Dichiarò Olivia preoccupata per poi andarsene frettolosamente.

Pov Gaya.
Mancavano venti minuti all'inizio dell'ora di pozioni. Quel giorno dovevamo avere un importante test , non dovevo assolutamente saltarlo.
Ci avrei messo 10 minuti per arrivare al dormitorio , altrettanti per fare una doccia e 5 minuti per arrivare a lezione. Non ce l'avrei mai fatta.
Mi venne in mente un incantesimo del secondo anno . Tergeo. Un incantesimo per ripulire una superficie da incrostazioni, fango, polvere oppure tracce di sangue e altre macchie.
Mi toccai la tasca della divisa, la mia bacchetta non c'era , l'avevo lasciata in sala Grande, ma non ci sarei ritornata. I miei amici ne l'avrebbero riportata.
Mi voltai comunque, mi sentivo inseguita e con gli occhi addosso. Sicuramente la macchia dava nell'occhio.

"Mi stai seguendo?" Domandai alla Corvonero .
"Volevo solo..."
"Cosa? Adesso non ho tempo, sono già in ritardo"
Mi voltai e ripresi a camminare .
"Aspetta. Ho notato che non hai la bacchetta"
Attirò la mia attenzione.
"Tergeo!" Sventolò la sua bacchetta.
Rimasi stupita . Perché aveva fatto ciò?

"Per rimettere le cose in pari" mi spiegò.
"Riferisci ai tuoi amici che non si devono immischiare  in cose che non gli riguardano, così non dovrai fare altri gesti caritatevoli" sgranai gli occhi.
"Un grazie sarebbe ben accetto" la corvonero mi stupì.
"Scusa come hai detto che ti chiami?" Sapevo bene il suo nome.
"Olivia Corner"
"Olivia, non ti ho chiesto io di aiutarmi"
"Ma l'ho fatto comunque, non tutti lo farebbero"
"Non tutti sono Olivia Corner, giusto?" La presi un po' in giro. Mi voltai e me ne andai, lasciando la corvonero sola .

All I Want  || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora