Cap 42

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"Sabato andiamo ad una festa!" Pansy abbracciò Gaya in corridoio.
"Dove?"
"Ahh non so spiegartelo , ma sarà la tipica festa di Halloween! Ci stai?"
"Stai scherzando? Halloween è la mia festa preferita"
"Lo so" alzò le sopracciglia.
"Theo viene?"
"Penso di si, glielo chiederò"
Camminavano verso la sala Grande per cenare quando Gaya fece quella fatidica domanda: "E gli altri?"
"Verranno anche loro, come sempre"
"Ok..."
"Chi è che non vuoi? Draco?"
"No , no ,è che non so se verrà"
"Se glielo chiedi tu lo farà sicuramente" Ammise Pansy, ignara della litigata.
"Tu pensi che io stia correndo troppo?"
"Correndo? Ma se hai il passo di una lumaca" rise.
"Draco non la pensa come te"
"Gaya...Draco è un idiota"
"E cosa dovrei fare?" Gaya incrociò le braccia.
"Dagli una svegliata. Fa dei gesti clamorosi per te e poi non va oltre. Ha paura"
"Paura di cosa?"
"Ti sembrerà assurdo: dei suoi sentimenti" Pansy continuava a ridere.
"Perché dovrebbe aver paura?"
"E io che ne so? Draco però sa la risposta!!"
"Si, ho capito..."
"Ma stai tranquilla... Non ho mai visto Draco così preso per una ragazza. Cazzo ti ha organizzato un ballo qui ad Hogwarts!"
"Già" sorrise.
"Dovete solo passare il secondo stadio!"
"Il cosa?"
"Ma ti devo spiegare proprio tutto?"
"Pansy io non ho mai avuto un ragazzo"
"No?"
"No..."
"Oddio" si fermò.
"Ti hanno mai detto che ti manca qualche rotella?" Sorrise divertita. La semplicità di Pansy la rendeva così tanto felice.
"Spesso... ma comunque il primo stadio è andare sulla stessa onda"
"Onda?"
"È una metafora, non letteralmente in un'onda"
"Si fin lì c'ero arrivata"
"Bene. L'onda è una via di mezzo. Digli come vuoi che vadano le cose , lui farà lo stesso e dovrete trovare un accordo. So che è stupido, ma rispetta i suoi sentimenti"
"Ok"
"Ok?"
"Si ha senso"
"Fantastico!  E Mattheo?"
"Si , credo verrà"
"Davvero?"
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Può fare il ragazzo modello a scuola , ma in fondo è sempre lo stesso" Rise .

Draco era seduto e intraviste immediatamente la biondina dal vestito corto . Non si spostò di una virgola, aveva la mano appoggiata al mento e continuava a fissarla.
"Buonasera!! Ho una notizia fantastica!" Annunciò Pansy sedendosi accanto a Theo.
"Non sarà fantastica" Immaginò Mattheo.
"Come lo sai?" Chiese Theo.
"L'ultima volta che ha detto che aveva una notizia fantastica , ci ha portati nel bosco e ci siamo persi" Ricordò Mattheo.
"Non succederà di nuovo! Comunque... sabato andiamo ad una festa"
"Ci sto" disse Theo avvicinandosi per baciarla.
"Si dai" Mattheo prese il bicchiere e se lo avvicinò alla bocca.
"Gaya ha già confermato..." Disse Pansy guardando Draco.
"Tu vieni?" Theo più che fare una domanda glie lo stava imponendo.
Draco guardò Gaya : "Si vengo"
"Perfetto! Ah e non vestitevi a tema, è imbarazzante" Disse Pansy.

"Questa sera devo finire il lavoro per la McGranitt, credo che dopo cena andrò subito in camera" disse Theo.
"Dai amore!!"
"Sono già in ritardo di un giorno"
"Beh se vuoi ti può aiutare Gaya, tanto si aggira da quelle parti ultimamente" Mattheo sorrise.
Gaya per poco non si strozzava con il cibo che aveva in bocca.
"Cosa?"
Tutti sapevano tranne Mattheo.
"Ieri notte..."
"Smettila" Gaya sorrideva, anche se interiormente stava morendo dall'imbarazzo .
"Io non ho nulla contro , dico davvero. Qui nessuno va contro i tuoi principi"
Gaya fissò Draco.
"Comunque...credo si sia fatto tardi. Devo andare" Theo salutò e se ne andò.
"Anche io..." Draco fece lo stesso e Gaya lo seguì.


"Parliamo?" Chiese Gaya alle sue spalle in corridoio.

Erano seduti difronte al lago nero.

Pov Draco
"Scusa" mi disse. Perché si stava scusando? Poco prima mi aveva addossato tutta la colpa.
"Perché ti stai scusando?"
"Perché voglio capire ciò che provi e come lo provi"
Guardai il lago mente lei riprese a parlare.
"Ti voglio da così tanto tempo che mi sono dimenticata che per te non è lo stesso. Mi piaci da parecchio tempo e ho le idee chiare . So che per te è una cosa nuova..."
"Ho paura ok? Io non ho le idee chiare , so solo che mi piaci e che non penso a nessun'altra. Non so come comportarmi, come parlarti o come renderti felice, non so fare nessuna di queste cose e voglio che tu lo capisca"
Le dissi tutto senza guardala .
"Draco... io non mi aspetto nulla , voglio solo sapere se tu vuoi realmente stare con me o..."
"Si. Ma non so che fare"
"E pensi che io lo sappia?"
"Hai detto che avevi le idee chiare"
"Avere le idee chiare e saperle attuare sono due cose diverse"
"Tu cosa ti aspetti da me? Se me lo dici magari non ti deluderò"
"Voglio che ti lasci andare. Di che hai paura?"
"Non lo so" misi la mia testa fra le mani.
Lei mi fece alzare lo sguardo e lo portò verso di se. Ci stavamo osservando.
"Io voglio stare con te. Voglio baciarti nella sala grande , leggere con te un libro senza prestartelo , vorrei potermi addormentare nel tuo letto..." mi disse.
"Si può fare" sorrisi con il volto ancora intrappolato nelle sue mani.
"E per QUELLO possiamo aspettare" mi sussurrò sorridendo.
"Non vorrei farlo , sappilo" le dissi sussurrando a mia volta.
Lei mi sorrise.
"Io voglio te. Stai sicuro."
Strinsi il morso: "Voglio te anche io"
"Ok... ma servono anche i piccoli gesti capito?"
"Afferrato"
Mi avvicinai velocemente e la baciai, facendo attenzione a non sporcarla con il terriccio.
Sorrise mentre la stavo ancora baciando. Mi faceva impazzire la sensazione.
"Ci sporcheremo" le dissi ad un centimetro dal suo volto.
"Non importa" Si spostò i capelli di lato per farsi baciare il collo, ma li aveva corti ,perciò sorridevo ad ogni volta che le sue ciocche mi accarezzavano il viso. Ero seduto e lei trovò comunque il modo di stare sopra di me.
Le tirai giù il vestito che si stava alzando troppo e cercai di pulirla il più possibile.
"Desidererei essere altrove" mi disse e io sorrisi .
Scossi la testa anche se ,cazzo, sarei voluto essere altrove anche io.
"No?" Mi disse slacciandomi il primo bottone  chiuso della camicia .
Scossi la testa nuovamente.
"E dimmi dove vorresti trovarti?" Le chiesi appoggiando le mie mani sui suoi polsi.
Sorrise.
"Sicuro non per terra e in un luogo pubblico"
"Siamo lontani dal castello, non ci vede nessuno"
"Mi stai motivando per continuare Malfoy?"
Mi riallacciai il bottone.
"Non resisterai più di tanto" sorrise su di me.
"Sicuro più di te"
"No io non credo" mi stava sfidando?
"Oh si. Guardati..." sorrisi osservandola sopra di me. Si tolse e stette in silenzio , ma sapevo che moriva dalla voglia di dire qualcosa.
"Che c'è?" Le chiesi avvicinandomi.
"Nulla. Sto dando tempo al tuo amichetto di riprendersi" Rise e io non potevo non fare lo stesso.

All I Want  || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora