Pansy e Theo tornando in sala Comune , continuavano a discutere di ciò che avevano appena scoperto pochi minuti fa.
"Noi non faremo assolutamente nulla. Promettimelo" Theo era serio.
"Perché? In fondo potremmo dargli una spinta"
"No. Peggioreremo la situazione. Se dovrà succedere , succederà. Ma da questo momento non faremo NIENTE""Hai già un vestito per il ballo?" Chiese Draco.
"Si, userò quello che volevo indossare per il mio compleanno"
"Questo è un ballo , non una festa" sorrise rallentando.
"Scusami?" Ricambiò.
"Dico che verremo con abiti lunghi e smoking. Il tuo vestito sarà corto e..."
"Da che pulpito dici queste cose? Non sai cosa avevo comprato"
"Ma posso immaginarlo. Conosco il tuo stile" Com'era presuntuoso.
"No non lo conosci" accennò un sorriso.
"Fammi indovinare, è di seta rosa e magari con qualche brillantino?" Il volgò di Draco si macchiò di un'espressione compiaciuta.
"Ok comprerò un nuovo vestito" disse stufa.
Draco scoppiò in una risata.
"E per la cronaca... era azzurro" precisò Gaya."Tu la sai che le mostre conversazioni potrebbero essere più profonde di così ,vero?"
"Draco, l'hai iniziata tu" si bloccò.
Lui le afferrò il polso : "Dai cammina" i polpastrelli erano gelidi.
"Perché? Dove stiamo andando?"
"Ad un muretto" la tirò a se. Si ritrovarono a pochi centimetri di distanza. Gaya guardava in basso, temeva che non appena avesse fatto incontrare i suoi occhi con quelli di Draco, si sarebbe fiondata sulle sue labbra. Avrebbe desiderato che la giornata con lui non si interrompesse li.
"Cos'è mmm? Ti metto in soggezione?" Disse sicuro di se.
"Tu? Ma fammi il piacere"
"Ok allora andiamo" Le lasciò il polso e riprese a camminare.
"È per caso il muro in cui tu , Mattheo e Theo avete inciso le vostre iniziali?"
"Da quanto lo sai?"
"Abbastanza...perché vuoi che andiamo proprio lì?"Pov Draco.
Ma perché cazzo faceva certe domande? Non potevo dirle : Oh guarda voglio vedere come reagisci alla visione del ricordo di Mattheo. Sbuffai e non le risposi. Insomma ero anche curioso di vedere come si mostrava. Adoravo quando si scocciava.
"Grazie per la risposta" mi disse.
Dentro di me sorridevo.Ci ritrovammo davanti alle incisioni. Mi pesava fare le cose con calma. Lei mi piaceva , sapevo che le nostre conversazioni potevano essere più profonde rispetto ai vestiti o a delle stupide lettere su un muro. Avrei voluto dirle che cosa avevo preparato per lei, ma mi avrebbe preso per scemo e sdolcinato.
"E ora che si fa?" Domandò.
"Pensa a me" Le sorrisi e sperai che stesse pensando a me in altre condizioni. Molto poco formali.
"Fatto" Sorrideva come una stupida. Cazzo si ,stava pensando proprio a me, forse non si rendeva neanche conto delle espressioni che faceva.
"Ora pensa al tuo ex" Le dissi convinto. Mi resi conto che la magia non centrava nulla. Non era incantata dall'incantesimo.
"Non è il mio ex" sussurrò con gli occhi chiusi e poi continuò: "è anche tuo amico"
"Tu pensa a lui" mi avvicinai dietro.
"Ora penso a Theo?" Perché si stava agitando? Perché voleva distogliere l'argomento? Sentivo la sua vena pulsare più rapidamente.
"Se vuoi puoi ripensare a me" le dissi appoggiandomi con il mento sulla sua spalla.Pov Gaya.
Provai un brivido.
Cazzo ricambiava eccome. O Draco si stava prendendo gioco di me, o era attratto in un modo particolarmente simile e controverso.
Aprì gli occhi per assaporare quel momento anche con la vista, ma non mi voltai.
"Non è il mio ex, non può esserlo se non siamo mai stati assieme"
"Ah no?"
"No..." gli dissi. Si tolse dalla mia spalla e per un attimo ansimai.
Fu allora che mi voltai.
"E ora stai con qualcuno?" Mi disse.
Si, Draco ci stava letteralmente provando con me. Non credo di essere mai stata così tanto emozionata.
"No" risposi fredda .
"Neanche io"
"Come mai?" Lo provocai.
"Ti pongo la stessa domanda"Pov Draco
Rimanemmo in silenzio. L'avevo bloccata. Avevo fatto tacere Gaya Myers. Non dovevo scherzare con lei.
"Non odi tutto questo?" Abbassai la voce.
"Odio che cosa?" Incredibile come più faceva finta di non sapere nulla, più la trovavo attraente.
"Questi silenzi che mettono a disagio" Dio se mi piaceva vedere la sua faccia arrossare. Non l'avevo mai vista così. Non credo nemmeno lo sia mai stata.
"Io non sono a disagio.Come potrei?"
"Devo ammettere che io lo sono" La sorpresi.
"E cosa significa?" Aspettava che facessi qualcosa.
"Sai perché parliamo di cazzate come i vestiti e i libri? Perché abbiamo la necessità di parlare di puttanate? Perché ci fa sentire a nostro agio"
"Non pensavo ti mettessi a disagio"
"Neanche io" ammisi. "Da quel giorno." Le raccontai.Pov Gaya.
Questa era una dichiarazione. Sapevo che mi voleva tanto quando io volevo lui. Ma non avrei fatto nessun passo in più. Sono stata tre anni a rincorrerlo, ora doveva fare tutto lui. Non avrei fatto nulla di istintivo. E poi dovevamo seriamente concentrarci sul far tornare Mattheo e far espellere la Caramellina.
"Perché siamo qui, Draco? Per parlare segretamente della situazione di Mattheo e Candace?"
"Hai ragione... inizia a fare freddo, andiamo"
"Non è quello che volevo sentirmi dire"
Si allontanò da me.
"Hai trovato un modo per risolvere la questione di Candace?" Strinse i denti.
Cazzo se era bipolare.
"Niente di legale" risposi irritata. Perché si comportava così?
"Dai andiamo , ci penseremo su un'altro giorno"Pov Draco
Non poteva semplicemente baciarmi? Io non mi sarei spinto oltre alle provocazioni. Non sapevo come avrebbe reagito Mattheo , se dovevo baciare Myers, sarebbe stata lei a farlo. Nella mia testa aveva senso.
Credo stessi davvero iniziando a vedere del buono in lei. Non era come mi aveva fatto credere, non era superficiale come pensavo. Vorrei solo averla conosciuta così prima di Mattheo.
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All I Want || Draco Malfoy
FanficLa vita perfetta di Gaya Myers non è così eccezionale come tutti credono . Mantiene un segreto da ormai tre anni , vivendo una lotta interna contro i propri sentimenti. Draco Malfoy è il suo più grande dilemma e tra drammi e scenate , i due imparera...